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♦ Violeta C | |
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Felice Di Giandomenico
Le 344 poesie di Felice Di Giandomenico
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| Voci e volti dall'etere.
Seguono passo passo
La mia ribellione.
Effimero su effimero
si accumula,
insostanziali apparenze
che mortificano la ragione,
fatua presenza vagante
in discariche ove le idee
vanno in rottamazione
e la falsa
leggi
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| Lasciate accese le luci
non facilitate il dover fare
agli artigli della morte
che si nutrono di tenebre.
Ho ancora bisogno di luce,
di poter guardare
l'ultimo guado
che mi attende,
mentre l'anima scalpita,
sfidando
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| Lacrime come
rivi secchi
sul viso
s'imprimono.
L'amore inizia
ad emanare
essenze
che gli anni
hanno custodito,
mantenendone
intatta la fragranza.
Parole disseminate
in ambienti asettici,
ove l'umanità
si smarrisce nel
leggi
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| La morte ha lasciato
tempo alle parole
di sgorgare dal tuo cuore
ferito,
occhi annacquati
di dolore
senza più lacrime,
su quel figlio
prediletto,
adottato dal tuo
ineffabile amore.
Accanto a lui
Tua madre,
e le sue grida
di dolore
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| Quando l'amore è messo
a dura prova da ciò
che accade,
e le lacrime si mescolano
sui nostri visi che
si incontrano,
chiedendo asilo
ad una reciproca
accoglienza.
Quando l'amore
circoscrive lo spazio
alle parole,
lasciando
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| Lingue oblique
battono il tempo
su grancasse imbrattate
da oscene meschinità,
dedali di specchi
deformanti
ove la menzogna si riflette
autenticandosi,
tra soffi vitali
ributtanti
intimità scompaginate
da sottili infamie,
nei
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| Il più delle volte
diventa pura idiozia.
A testa alta
menar vanto
di far del gentil sesso
manbassa.
Di solito è un
piccolo cuore
egoista,
la cui voce
sputtana ogni dignità.
Scabrosi particolari
narrati a labbra
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| Quella sigaretta in bocca
dice tutto
e nel fumo le parole
sembrano danzare
elevandosi.
Dita ingiallite
che disegnano versi
in bianco e nero,
con in sottofondo
il rumore di foglie morte
calpestate,
che risuona nel tempo.
Versi indelebili
che
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| E' nitido il ricordo
del mio primo
incontro con la
natura femminile.
Fu durante una lezione
di storia,
tra il vociare dei miei
compagni che ridacchiavano,
con lo sguardo perso
sotto la cattedra
e mani che si agitavano
sui calzoni corti.
La
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| Me so stufato da sentì
ch'è tutto n'magna magna,
sentì parlà de destra
e de sinistra,
de assaporà sempre
la solita minestra.
Se sa che quanno n'culo
se siede su nà sedia
fallo sortì dar
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| Stupidi sensi di colpa
non consentivano
ai tuoi occhi
di incontrare i miei;
unghie rosicchiate
da cui trapelava
impaccio.
Donavi scampoli
di vita al mio ascolto,
attendendo giudizi
mai arrivati a
destinazione.
Parlavi del tuo amore
quasi
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| Pareti grigie
popolate da incubi.
S'agita il burattino
della morte,
animato da mani
impietose,
camere oscure
ove si replicano
immagini identiche
intrise di terrore,
nel momento in cui
si decompongono
i pensieri
tra lacrime
che non
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| Inteneriva il cuore
quella figurina
sorridente
posta tra parole
che si offrivano
impilate su
scaffali impolverati
da remota indolenza,
scorrendo pagine
ingiallite
alla ricerca di
verità palpabili
che un lucido
riflesso
di
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| Chissà perché, nel dolore,
le parole sembrano sciogliersi
solubili come cacao
che si muta in crema
raggrumandosi.
Sapore amaro che
la speranza rimescola
e lo scorrere del tempo
rende sempre più denso
in attesa di una goccia
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| Un corpo e un'anima
in frantumi
nel nome di un Dio
che chiede solo
misericordia.
Morte che dispensa morte,
vite ignorate da
una lucidità spietata,
che allestisce
desolati palcoscenici
saturi di sangue,
ove anche
il divino
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| Si è dileguato il giorno
lasciando indolenzite
le mie spalle.
Ho bisogno di una
serale intimità
ad alleviare quelle
fitte che mi si congelano
sul corpo.
L'odore del mio sigaro
non basta.
Ed eccola,
in una semplicità
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Le notti del poeta Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2009, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
Pagine: - € 14.00 Anno: 2010 - ISBN: 978-88-6096-621-6
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Foto di gruppo con poesia Autori Vari
Un ritratto degli autori del sito attraverso le loro poesie
Pagine: 200 - € 14,00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-494-6
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Halloween 2009 Autori Vari
Poesie per Halloween
Pagine: 32 - Anno: 2009
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Addio Alda Autori Vari
Poesie per Alda Merini
Pagine: 92 - Anno: 2010
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Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Felice Di Giandomenico.
| Si vedono planare,
di buon mattino,
tagliente eleganza
che fende l'aria
di un giorno
che si raggomitola
sotto un cielo terso
che il volo di quelle
creature nobilita.
E sembrano seguire
il moto ondoso del mare,
increspature d'acqua
a dar
leggi
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| Saranno forse i miei occhi
a trasformarti in un incanto?
Quando ogni tuo gesto
diventa poesia
e il mio cuore ti sussurra
dolcemente: vita mia.
Tu, fresco petalo rosa
adagiato su antiche ferite
che il tempo non è stato
in grado di
leggi
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| L'artro giorno,
guardanno er tricolore
n'pensiero m'ha fatto
aggrottà er viso;
n'pensiero strano
de quelli che se presenteno
così, all'improvviso.
Rimuginavo tra me e me:
tu guarda quanto so belli
sti colori
eppure, nella
leggi
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| Giorni frantumati
come onde infrante
su scogli incrostati
di livore,
lasciano frammenti
di amarezza
labbra socchiuse
a divorar rancore.
Di luna questo cielo
è orfano
battaglie si susseguono
nell'anima.
Cangianti prospettive
di
leggi
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| Ho calcato sovente
il terreno di giorni neri,
scarpe ricoperte
di fango ad appesantire
passi forzati su vie ostili,
oscure,
ove l'anima si contorceva
tra opprimenti presagi.
Giorni di falsa quiete
ad ingannare illusioni,
richiedendo un
leggi
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| Nun ero tanto convinto
ma poi me so persuaso:
nella capoccia l'omo
c'ha n'pensiero fisso.
Poi annà n'largo
e in n'lungo su sto monno
e vedè che ce sta
na sola cosa che ne la
mente ja fa da sfonno.
A vorte pure li preti
che
leggi
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| Io e te,
dinanzi alla stessa tela,
che attende le nostre
audaci intenzioni.
Io e te,
dinanzi ad un candore
che desidera essere
rivestito di delicate
policromie
e di armoniche forme,
che i nostri sguardi
vedono simili tra loro.
Io e te,
a
leggi
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| Che pena che m'hai fatto stamatina,
tutto da solo a rovistà nella monnezza
mentre te guardavo co du occhi
ancora carichi de sonno,
impastati de rabbia e tenerezza.
Nemmanco s'è fatto giorno
e già ner core sento na
leggi
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| Amore mio,
il freddo sta gelando le mie mani
in quest'alba che lenta inizia
ad illuminare un nuovo giorno.
Cerco di inventare parole nuove,
tra occhi indiscreti e stanchi
che mi scrutano
e sembrano leggere quanto
ho da dirti con questi versi -
leggi
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| Quell'armonia che ci
rende complici
del nostro essere
diversi,
frammenti d'anima
che si fondono,
contenendosi
in spazi di vita
chiusi a chiave
da un'intimità
che si espande
compendiando
in una sola essenza
il nostro viverci.
leggi
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| E siamo apparsi
su quella spiaggia,
mare d'inverno musicato
dalla risacca
che dipingeva la sua calma.
Due ombre sulla sabbia
legate da un abbraccio
che aveva il gusto
del marzapane -
in quell'aria intrisa
di salsedine -
mentre
leggi
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| Diciassette sillabe
contenute in un
piccolo scrigno
di parole
ove un attimo
si racconta al cuore,
breve
leggi
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| Com'era bello;
appennicato sur divano
cor dito n'bocca
ancora me rivedo
l'occhi fissi
sur televisore che
- n'bianco e nero -
offriva serenità
in quella serale fascia
dedicata alla pubblicità.
Attennèvo co ansia
quer
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| Mi piace vederti così,
uomo ribelle
in maniche di
camicia
e jeans lacerati,
indossati con una
dignità
che ad un re s'addice.
Lì sui tetti
ove si lotta
per ottenere
sicura mercede,
tra solitudine
e caldi caffè
a
leggi
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344 poesie trovate. In questa pagina dal n° 181 al n° 210.
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