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Carlo Digiovanni
Le 105 poesie di Carlo Digiovanni
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Dicono che risorse
dopo la sua discesa
donde nessuno torna...
sono finito agl'inferi
ma non ho visto impronte
di quel
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Talìa saltella sui piedi
Ballando le rime di Orfeo,
una voce arcana risuona
dentro la valle, il flauto di pan
spande
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Intorno all'odore del successo
aggrumasti torme di ventosi
che il carnevale delle chiacchiere
ubriaca d' ebbrezza di
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Con la pomice ho provato
a cancellarti dalla mente;
con l'odio ho provato
a cancellarti dal cuore:
come macchie di muffa
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Bellissima sei:
mentre mi nasci fra le mani
dalle vesti, io impazzisco di te,
amarti è un viaggio onirico
nel
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T' ho visto e t' ho sentito:
come un ladro hai rubato la scena,
nel lutto facendo una chiassata.
No... tu non puoi...
-
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Se mi fosse concesso
sai che farei?
chiedimi che farei;
...- che faresti ? -
... un paio di cesoie... e... zac!
borse
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Il fuoco divampò,
arsero i boschi,
l'acqua sfumò in vapore,
sparute greggi implosero
in un caos primordiale.
Nei
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Come un seminatore antico
che ben sapeva di campagna
tu hai seminato a piene mani
stelle filanti, coriandoli
di
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Brontola dopo la sconfitta
irriverente un cielo grigio:
il mastino lombardo,
lo stivale tra i denti,
l'epa va
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Non sbocciano più fiori
Lungo il cammino.
Nella solitudine occhi
Pesanti di stanchezza,
sera di un infinito giorno.
Il
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Che maledizione il tempo
che scrisse sulla tua bellezza
tante piccole rughe
come gli infiniti segmenti
di una tela di
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Se un poco ristai puoi sentire
il rumore del tempo che corre,
il sangue che canta nelle vene
la breve canzone della
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Dipingerei l'autunno per te
con panni caldi e colorati
di una dolce primavera,
ma, tu lo sai, per questo amore
i colori
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Da tanto tempo, ormai
sono lontano, io.
Tu chiami la mia ombra
ma lei non ti risponde
non intende che dici
Sono solo
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E, tu, saresti amico ?
come il vento vai
fin che tira dritto,
ma se cambia ...
se cambia, il dito alzato
come una
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Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Carlo Digiovanni.
Questo riso
che ti gorgoglia in gola
io lo mangerei:
come una cannella
nel silenzio bisbigli
vellicando l'orecchio
con
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Costruiremo forse... la pace.
Avrà i colori della vita,
i sapori dell'amore,
i rumori della terra,
la maestà delle
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Passammo le colonne d'Ercole
veleggiando senza timore
verso l'ignoto:
e fummo allora grandi,
così parve agli
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Tu...
tu non vuoi sentire
le grida di Ustica.
Lassù
dove s'accendono ogni sera
le stelle per gli innamorati
e i
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Anche per te verrà la vecchia...
Ti troverai d'un tratto
Stupito della fine
Giunta sì rapida,
del tempo ch'è volato
su
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Ricordi, Nina, il treno
per Leningrado?
portava nella notte
il brusio del nostro amore:
gli occhi si sentivano al
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La vita è breve, ragazzo,
non cogliere prima
del tempo il segreto
del bene e del male:
il sapore dei baci lega la
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Così, correndo, ansando,
e camminando, un giorno
dopo l'altro, un anno
dopo l'altro ho finito
le scarpe ed è
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Un silenzio si sente,
continuo, profondo,
un silenzio di assenza,
una presenza di poco,
solo pispigli di fronde,
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In una bocca di donna
c'è quanta sensualità
tu possa volere;
in un corpo di donna
c'è quanto eros
tu possa
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Non fu mai scritto
il silenzio dei padri,
non dai figli che crebbero
in grembo alla madre
il padre lontano;
non dai
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Ogni goccia di pioggia
cade, brilla un istante
nel breve percorso
e svapora.
Ogni uomo che nasce
balbetta un istante
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Perché ? mi chiedi...
figlio, perché il tempo passa...
perché il nostro è passato
e sta passando...
perché ostacoli al
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Le parole che leggo
sono parole di carta,
ma le parole che dici
hanno il colore degli occhi
accesi di gioia, di
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105 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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