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Narade
Le 99 poesie di Narade
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Gli occhi coperti
da un nastro
di seta nera,
le mani legate
con morbide catene
di cotone.
Resti a bocca
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Germoglia lenta
da lucenti scintille,
nate dal sospiro
dell'ardente Efesto.
Timida, cresce
dipingendosi di sfumature
rosso- arancio.
Anima in fiamme,
ad ogni respiro
s'allunga
catturando aria
con le sue mille lingue,
bruciando
nella sua
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Rivoli d'acqua,
scivolano fluide
le tue dita
dalle labbra umide.
Gocce fresche,
tamburellano ansiose
sull'addome
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Sfiora la mano
il ventre
ancora caldo
d'un marmoreo profilo
dalla pelle d'ebano.
Le dita cominciano
a girare
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Solo un passo.
Nient'altro
che una manciata
di centimetri,
un misero traguardo
seppur indispensabile
per raggiungerne
uno più lontano.
E' solo un passo
-e solo uno-
che mi mostra la strada
del mio ritorno
a ciò che
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Non riesco più a dormire.
Emergono nel sonno infernale
innumerevoli spettri,
incarnazioni di sensi di colpa,
paure e peccati nascosti.
Come spade lacerano la pelle
e gocce cadono dall'alto
a diluire il sangue sulle lame.
Non credo che sia
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Narade |
01/10/2010 01:28 | 1726 |
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Viaggiano veloci
ricordi lontani
speranze perdute
negli occhi
di un bambino,
poggiato
su un duro letto
di macerie.
I suoi sono
occhi grandi,
grandi come il mondo,
come quel mondo
che casca
ad ogni girotondo.
Quanto tempo
è
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Fluisce nel vento
il suo odore
tra petali
di ciliegi in fiore.
Sfiorano aliti d'aria
i suoi morbidi fianchi
adagiati
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Il n'y a pas de gloire
en gagnant futiles batailles,
sì tu es vaincu
dans tous les autres.
Et les chansons ont été creés
pour commemorer tes defaites.
"Je te raconterai
l'histoire de ce roi
mort de n'avoir
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Narade |
11/07/2010 17:36 | 3784 |
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Odio ogni uomo,
odio far sesso.
Passano i giorni,
il ricordo ritorna,
è sempre lo stesso.
Erano di seta rosa
le lenzuola
e la mia pelle
perlata dalla sua bava
e dal mio sudore.
Nudo e spavaldo,
mi dominava
facendo del suo membro
lo
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Narade |
24/06/2010 20:38 | 1455 |
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| Come cielo
quando
non sa più
pianger pioggia
lascia cader
lacrime in stelle,
cos'io,
finite le lacrime,
lascio scorrere
sul viso
già bagnato
gocce di tristezza
e sangue amaro.
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Narade |
23/06/2010 20:20 | 1302 |
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| Impari a cadere
procurandoti ferite
senza più sentire
alcun dolore.
Insensibile.
Scopri il tuo sangue
come estraneo,
che due estranei
sono il tuo sangue.
Ingannato.
Riconosci da lontano
la voce del silenzio
che parla con tutti
ma
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Non ho
più voglia
di giocare.
Sfilano
bende
di seta rossa
queste mani,
non le sole
ad aver
sfiorato
il tuo corpo.
Non ho
più voglia
di contare
i secondi
- e gli uomini
nel letto -
che passano
nel tempo.
E' la
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Narade |
11/06/2010 17:42 | 4059 |
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Innumerevoli
talentuosi geni
gridano al mondo
le loro invenzioni
come fossero
sensazionali scoperte.
Ma l'uomo,
non pronto a tutto ciò,
sghignazza e deride
il grande genio,
come accadde
con colui
che inventò
la tazzina da
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Narade |
02/06/2010 16:16 | 1281 |
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Immagina
due mani,
una nera
una bianca
stringersi,
in un abbraccio
lungo strade
gremite di gente.
Immagina
due mani,
uguali nel sesso
e nel colore,
legarsi sempre più
ad ogni sguardo
lungo strade
gremite di gente.
Immagina
le
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| Mille rivoli d'acqua
ricoprono il mio corpo
perfetto e sfregiato
da invisibili piaghe
riflesse in ogni goccia.
Con acqua e sapone
lavo ferite
che spero vadano via
come fossero
scarabocchi a matita.
Con forza
strofinerò questa mia
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Narade |
27/05/2010 21:10 | 1565 |
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Invia un messaggio privato a Narade.
| Come pioggia d'aghi
sulla pelle,
arrivano emozioni
a risvegliar
sensazioni sopite.
Lì,
dove le parole
non hanno più
alcun suono,
tumulto e frastuono.
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Solo gli avidi occhi
di un fuoco
ad illuminare
i nostri corpi
in sfumature
sempre cangianti.
E noi,
bendati dalla notte
per acuire
gli altri sensi
ed assaporare meglio
i nostri corpi,
intrecciati
in ferree morse
di nuda e calda
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Narade |
18/05/2010 18:14 | 3385 |
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Sfumano
i miei ricordi
come cenere
al vento,
svanendo
in un ultimo
effluvio
d'incorporei
profili
e odorose
fragranze
di cui
lentamente
perdo percezione.
Ripercorro
con fatica
storie
che non ricordo
d'aver mai
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Narade |
17/05/2010 17:41 | 1472 |
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Sospiri
soffiati negli echi
di una lontana litania
raccontano in note
di un amore finito
mentre
corpi
privi di stracci e parole
giacciono al suolo
scavando con le dita sporche
il loro nome nella terra.
Amore
senza nome
senza
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| Sarò come l'aria
o l'acqua per te,
sarò indispensabile.
Sarò nel vento,
presente e nascosto.
Sarò il tuo tempo,
la tua storia
già scritta,
i fogli in bianco
del futuro,
il disegno
abbozzato
del
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| C'è chi,
distrattamente,
dimentica una rosa
la domenica mattina.
C'è chi
prova a non dimenticare,
chi, come me,
ha smesso di provarci.
C'è chi,
per ogni fiore mancato,
soffre in silenzio,
desiderando quel piccolo
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Narade |
09/05/2010 15:13 | 3824 |
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| Nemmeno fossero
vetrine colme di bignè
a crema e cioccolato
queste ragnatele
di foto e parole
dove ognuno
fa il suo gioco
parlando un po' di sè.
Si nascondono
sotto false identità
pudici diavoli
e spudorati santi
ma
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Le tendine di plastica
con fantasia di fiori,
le seggiole di legno,
le tazze di ceramica,
la brocca del thè,
le luci soffuse.
Suona nell'aria
la dolce melodia
di un carillon anni '80,
una dama di cera
danza con occhi spenti
in un
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Narade |
28/04/2010 22:33 | 1592 |
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Castelli di sabbia,
costruiti con fare incerto
dalle mani di un bambino,
si sgretolano
negli impetuosi incontri
con le onde del mare.
Gerbere e tulipani,
fiori sbocciati
in lande ventose,
si piegano
fino a spezzarsi
sotto il vento che
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Narade |
27/04/2010 18:05 | 2541 |
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| Osservo il mondo
con una benda
sugli occhi,
nessuna forma
nessun colore.
Parlo di me
con una mano
sulla bocca,
di nascosto
senza emozione.
Ascolto gli altri
tappandomi le orecchie
con finta indifferenza,
per non sentire cose
a cui non
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Narade |
16/04/2010 18:38 | 4390 |
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| Piango.
Rifletto e piango.
Sono lacrime dolci
sulle mie labbra
che sanno ancora
di te.
Sorrido.
Ti penso e sorrido.
Sono sorrisi amari
che conoscono
la vera realtà,
così dura, così voluta.
Sorrido piangendo.
Rifletto
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| Ho paura
dell'altezza.
Non ho mai
rischiato,
non ho mai
osato.
Stanotte
sono salito
sopra un ponte,
il più alto
che avessi
mai visto.
Avevo il cuore
in fiamme,
eccitato,
spaventato.
Mi sono lanciato,
in
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Narade |
13/04/2010 18:27 | 3460 |
|
| Da bambino
viaggiavo lontano,
spingendo i miei pensieri
fino a mondi sconosciuti.
Oggi riesco appena
a staccarmi dalla Terra
di pochi centimetri,
saltando.
Da bambino
credevo in tante cose,
che il mondo fosse vario
che il mare fosse
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Narade |
12/04/2010 14:37 | 1474 |
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| Ed è silenzio
in questo mio teatro,
come in un film
di quelli vecchi,
in bianco e nero,
dove parlavano scritte
al posto degli attori.
Afono, presenzio sulla scena
recitando la mia parte:
latrando come un cane
m'accascio al
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99 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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