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Michele Scaramuzzi
Le 61 poesie di Michele Scaramuzzi
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| Ho fatto un sogno questa notte
ero un pianista in un'oceano di note senza senso
solo tu eri la mia sinfonia
Ho fatto un sogno questa notte
ero uno scrittore senza ispirazione
ma c'eri tu, musa ispiratrice
Ho fatto un sogno questa notte
ero
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| Tu sei la mia acqua
Dissetando il mio arido cuore
T'attendevo solitario
Così come un seme
Piantato nel deserto
Invano spera...
Scrutando il cielo
In quel miraggio
Chiamato Amore
Ma in inaspettati giorni
Anche il deserto può
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| Senza te... la vita
mai avrà termine
condannato a resistere
Lancette d'orologio scandiscon
un tempo indefinibile...
In una piazza di paese
in festa... per un antico carnevale.
gremita... oggi almeno...
di conoscenti, amici,
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| Mi pare di vederlo già
il lungo, freddo sentiero
per la Terra Promessa
Non pensarci tu, già straniero
ove hai appreso i primi passi
infante come allora, piangi
Piangi, un passo alla volta
per l'ultimo minuto, fallo
bacia con
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| Forse amor sarà,
Impercettibile danzar d'occhi
Nel fissarci indefinito.
I sussurri uditi,
Finiti nel baratro
Ove nascono speranze.
Offuscata la ragione,
Proviamo una cecità
Da noi voluta.
Forse amor sarà,
Ed io
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| Colsi d'inverno una rosa
La sognai, tra argentee spighe
Crebbe, tra calorose rugiade
Tra abbracci di gelida bora
Ne mai perse un petalo
In quel cieco miraggio
Alcuna mestizia la piegò
Nobile, gelida, unica
La rosa ch'io colsi
Il
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| Decanto per oblio
Tal parole smorte
In soffusa luce
Quasi scruto te
Bella, così vicina
Eppur ormai lontana
Passi, pochi davvero
Ma, davvero gravi
Questa tediosa sera
Riposa, mia sventura
Di codesto inverno
Preda di
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| Di me un inferno
Mi doni il brivido
Ardimi, occhi di brace
Lacerami, sulla pelle
Di baci incatenami
D'ansimare, nutrimi
Strappami la brama
della carne tua
Sfamando l'istinto
Scaravento la ragione
In meandri profondi
Di una notte
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| Gocce di passione
sgorgan d'anime
così vicine, noi
Forse lontane, magari
conoscenti, amici, amanti?
O primordiale istinto?
Che inonda, travolge
Ladro di coscienza
Linfa di tormento
Tu, peste inarrestabile
sui segreti intimi
della
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| T'ho amato, donato
Il calore del sonno
Sparso granelli di stelle
Portata in un magico sogno
Per mano, danzando
Su laghi di lacrime
Un valzer di bugiarde
Illuse, ma splendide rime
Per chi ebbe
Un'incomprensibile, odiato...
Amore
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| I lamenti della marea
attesa, inesorabile
Celeranno il ricordo
dei miei castelli
Splendidi, fragili
Per te plasmati
Regina, spodestata
dai folli reami
Del mio amore
Divenuto oblio
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Invia un messaggio privato a Michele Scaramuzzi.
| Camminiamo tra i sospiri
delle vecchie foto
su ingialliti muri
Nei bassifondi bui
delle nostre anime
perse in periferia
Respiro nell'aria
l'inverni passati
tra gelidi perché
T'ho cercata, mia
Donando parole
Mai
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| Avvolgi, nera boscaglia
i dannati ultimi attimi
Li, sfreccian le gelide fobie
nelle brume di scura luna
Su dimenticati sentieri
immemori e deserti
ove ghignan le multiformi maschere
oscuran, li tanti suoi volti
Ineluttabile
Morte
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| La ballata del ribelle
Un giorno orchestrerai
Automa, sulla pelle
Quel brivido proverai
Speranzoso, nel cuore
Io ti porto già
Pronto all'azione
Il ribelle sarà
Non temere, difettoso
Certo non sei
Già vedo, ansioso
Quel
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| Un attimo soltanto
certezze, speranze
come fragili castelli
cadranno
colpiti dal vento
Fingere, la felicità
con tristezza nell'animo
sempre con te
Il viso, le parole
ti tradiranno
Le risa, i sorrisi
non
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| Conserveremo il cielo
Le carezze della luna
Il caldo abbraccio del sole
Attimi, negli abissi del cuore
In lontani luoghi del nostro animo
Quei lontani giorni le nostre reliquie
D'un sacro santuario
del nostro perduto amore
Che mai
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| Suoni piangon
Frivoli rimorsi
Di tempi lontani
Melodia perduta
d'amor dimenticato
Ferisce col passato
D'ogni verso
una cicatrice
Da lei marcata
Le amai
Quelle strofe
Di noi due
Ma feriscon
Più le note
Ormai taciute
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| Ricordi?
Tante parole
Ad ammantar
Desideri nascosti
Parlar
Senza senso
Non scrutare
Dentro noi
Mani
Attratte fatalmente
Così sfuggevoli
Noi due
Silenzio
Dolcemente venne
Forse atteso
Magari rimpianto
Ma tal silenzio
Non
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| Fammi un regalo
Donami quei giorni
in una bolla di pensieri
Conserverò gli attimi nostri
come segreti senza tempo
Solo il vento udì i
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| Voglio amarti
Come prima
Stella del mio
Tramonto
E averti mia
Nei baci lucenti
Della luna
Madre di sogni
Le uniche stelle
Noi due
A svelarci
La notte
Ed arrivar
All'alba
Per svanire
Nel senza fine
E infinita sarà
La
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61 poesie trovate. In questa pagina dal n° 21 al n° 40.
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