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Michele Scaramuzzi
Le 61 poesie di Michele Scaramuzzi
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Che sia un sogno?
Forse illusione?
Magari realtà?
Non destarmi
se nell'abbraccio della Luna
riposo
Non proferir nulla
se sei il mio ultimo giorno
Ma se è realtà
ti scongiuro
urlalo
nell'infinito
che non
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| Firmamento lassù
splendido reame di infinito
incalcolabili anime
nel profondo dell'imperscrutabile
Quasi fossero uomini
di inverni decadenti
incalcolabili vite
di passati lontani
Spettatori inespressivi
in un teatro in
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| Questo amore è un fulmine
che squarcia nebulose tenebre
di un cuore rimasto in ombra.
Sei stata per me la pura anima
Che ha trascinato via le paure
Di ferite curate con il sale
Ti ho donato tutto e anche più
Sbagli e malintesi
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Ti penso, e ti ripenso.
Un chiodo ardente piantato nelle profondità del mio inconscio,
un seme germinato in fretta, nutrito da frasi, immagini e parole.
In me, profonde e forti, hai messo radici intricate
che si dissetano laddove risiede
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Tu sei, in ombra.
I tuoi occhi danzare
nella sfuggente oscurità,
alla mia vista spiegan forse una visione?
Eppur tangibile, tu parli. E sei.
Sento l'aria che riempe il tuo petto
e il tuo respiro quasi baciarmi le labbra.
Il tuo celare un
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| Vorrei, oh, come vorrei
saper udire la melodia
che nel cuore nascondi.
Benché la tua voce
sia già ristoro dell'anima,
ella non mi appaga.
Sentirsi spettatore sordo
nel gremito teatro
della tua esistenza.
Perché,
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| E' il peso d'una matita con l'anima di diamante
con cui adorno la tua immagine su questo foglio.
Rimembro, sino ad
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| E dell'inchiostro della tua anima mi nutrivo,
di quel pennino impregnato della tua esistenza.
Riportavi parole di bella calligrafia su di quelle pagine vuote
che era l'animo mio
scrivendo i più bei capitoli di quell'immenso tomo che
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| Una rugosa quercia, antica, dalla spessa corteccia, dall'invisibile cuore
Profondo, freddo, impenetrabile. Spento
Così come l'animo mio, un dipinto di morte radici in cerca di fertile terra
Di foglie morte perse tra i venti
Di linfa gelida
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| Sei la corda rotta di un violino che piange di gioia
Una nota mancante in una canzone d'amore dedicata all'amata
Sei, perché semplice sei
Sei il profumo che aleggia nell'aria dopo una pioggia in brughiera
I colori dell'autunno e
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| Una porta si apre
e odo i ticchettii dei mille orologi dei ricordi miei
lancette intarsiate di attimi meravigliosi
che, perpetue, rammenteranno a vita quei momenti
congelati, puri e lucidi
Abbiamo deriso le leggi stesse del tempo
strappando
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Invia un messaggio privato a Michele Scaramuzzi.
| Tempesta all'orizzonte, scavato dalla tua assenza
perso nell'oceano alla ricerca di un faro ormai spento
naufrago, assetato di ciò che è prosciugato
S' infrangon le onde, i venti e il sale
erodono l'animo mio, isola sperduta e
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Tu immutabile bellezza, foglia baciata da rugiada risplendi agli albori
venti sussurrano tra le fronde cullate dai fruscii, increspan le silenziose acque
linfa, terra, di vigore profuma l'aria, da forti radici ti sostieni
Natura stessa incarni, si
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| Lentamente muore ad ovest il sole
e lo sguardo si posa sugli ultimi bagliori,
che sui binari sembran quasi rincorrere l'amante perduta.
Perso, lontano, su di queste ragnatele d'acciaio
che a volte quasi per magia,
fan rincontrare due cuori
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| Quanto è meravigliosa la donna?
Quando di già, all'alba della loro vita tessono sentimenti materni con una bambola
mentre i maschietti giocan a farsi la guerra con sassi e fionde.
Quando un sentimento come l'amore è intrinseco
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| Manca poco, amore mio
eppur tali giorni sembran dilatarsi all'infinito
come i tuoi occhi, quando mi scruti dal buio di una stanza
ed io li vedo, li sento ardere la pelle
fin ad arrivare all'anima mia.
Così brucia, una candela senza
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| Io ti rivedo ogni giorno
come un fantasma tra la folla
e in un indefinibile attimo, il tuo cuore
egli muore, giorno... dopo giorno
Ogni istante un atroce dolore
un supplizio indefinito, egli ti dona
Sento l'ago d'oro della memoria che
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| Solitario sono,
come profetizzò il mio nome
parole mai pronunciate, rinchiuse nel profondo dell'anima
Solitario vado,
così come la strada che da solo ho scavato
Senza parole, né gesti, ne l'amore che meriti, che ti
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| Vivere, viaggiare... l'essere noi
qualsiasi sia il sentiero... ad ogni bivio
ovunque questo pazzo mondo voglia trascinarci
nei meandri più remoti dell'esistenza
Seppur divisi, ci ritroveremo sul cammino
come il pescatore disperso in mare
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| Amore
Un giardino di rose ch'aspettan solo d'esser colte
in un cuore palpitante di mille battiti, lievi come sospiri
Come un crescendo d'un orchestra
nel librarsi di angeli sul pelo dell'acqua
Sensazioni, instanti indescrivibili
come mille
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61 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1 al n° 20.
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