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Barbara Golini
Le 807 poesie di Barbara Golini
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un viaggio oceanico per la notte d'un calcio impresso sul volto, d'un ricciolo torto
il silenzio ha un ritmo costante monotono mentre d'un giallarancio le foglie si cullano
testa in giù, abbracciando le ginocchia ormai consunte
un palpito
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| era un alito nel silenzio dell'azzurro scuro di questa notte anomala e sfacciata
mentre in piazza antichi tornei giravano e rigiravano improbabili arcieri e bandiere di colori sfavillanti
onirico il viaggio virtuale e sfrontato della vita che scorre
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sembrano interrate le membra di questo autunno che ha dimenticato di far cadere foglie al vento...
volano agili e sottili insetti dalle zampe color rana, mentre le nari gioiscono del calore d'un vento tiepido e sornione...
non appare che calma serena
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| silenzi e mani aperte, polvere di stelle e giallo amaranto...
un passo all'interno di questo rudere
al rosso pompejano riflesso di bambù...
erano ferme le radici mentre i rami s'allungavano all'infinito...
sorvolando, raggiungendo e
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| cesareo il passo fermo e rotondeggiante
percepisco neve al tatto e odore di fumo
aveva la parrucca colui che cercò
di sfilarti l'arco
dissero fosse d'inverno al freddo dei comignoli
nessuno ne ricorda l'altezza e lo spessore
in
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| oscilla a tocchi alterni la betulla
sogna ancora di gelide notti insonni
a guardar bene il suo ramo destro
ci s'accorge degli abusi e delle sommosse
rare le foglie che ancor sospendono
voci di galera e pianti al sale
ma della criniera
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| sta: come ingenuo biancastro cappellaio
la cima imperterrita di questo monte
c'è chi lo chiama madre
chi dimentica dell'odore d'origano
m'abbarbico sempre più in alto
sul più bello m'appare l'azzurro
sto: braccia
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| non accendo la luce questa sera: voglio stare al buio e avvolgermi nel mio cardigan
ha ancora il profumo del passato, quello del bel tempo e delle risa
avrei voglia di volare appoggiata come sto al vetro infreddolito di questa finestra...
non ho
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| avvolge il suono delle foglie d'acero -ormai giallognole- che si portano sotto passi leggeri e sognanti
alza lo sguardo al cielo d'una Varsavia ancora color panna, respira profumi di tempi andati...
alla vista di questo lago, acqua sorgente e
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sono vibrazioni quelle in cui mi sciolgo dopo una lunga giornata di continuo stupore...
navigano sottovetro tra nuvole appena accennate ed un azzurro così sbiadito da sembrare inesistente...
scoccano -sulla valle appoggiata al mio naso in
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| Non servon più le nubi appese come limoni su questo cielo opaco e nero
spazzate via dal vento fresco di tramontana, spuntate sul lato destro...
sornione ancora per un po' questo sol leone che non ruggisce più
ha occhi solo di vetro,
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| s'ammutano vocali d'orgoglio e invidia al passo del tuo sguardo, abili sgualdrine lingue assassine...
tu nel mezzo impavida e celeste scia verde smeraldo la dolcezza dello sguardo
hanno lasciato la carcassa d'uno sciacallo abbandonata lì -
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| cicatrizzate lacrime affondano onde di desideri
sgranano rime parole vacue - soffici bambagie
ronzano note sconsolate meretrici
d'un canto d'un pianto
Afrodite spende un gesto di latta
senza traccia alcuna
silente l'attimo in cui sento
gocce
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| l'autopsia ha rivelato macchie azzurro- scure,
dal labirinto suona calda la voce:
"non capisco!"
...
ma le mani continuano ad apparecchiare e sparecchiare,
ci sono fiumi di sciocchezze che continuano ad alimentare questo mare
e poi,
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| levitano ali di burro, mentre il cielo s'apre al vortice di parole che volano e s'appendono
variamente cosparse di salsa al pomodoro
hanno impiccato l'ultima vocale al muro dell'idiozia, mentre tutti s'affacciavano a guardare
sfavillanti di
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| viaggio tra la polvere di questo deserto
come su di un palcoscenico: osservo
dialogico il nascere dell'umanità
nella culla mi riverso come in un sogno: volo
m'accoccolo come un piatto sulla tovaglia
scrolleranno anche me domani:
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Tu che mi ascolti Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2010, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
Pagine: 240 - € 12 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686108
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Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
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Festa delle Donne 2010 Autori Vari
Poesie per la Festa delle Donne.
Il lato femminile della poesia
Pagine: 107 - Anno: 2010
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Invia un messaggio privato a Barbara Golini.
| alla porta avvinghiata, era seduta
in attesa di una scrimatura che la ricordasse
rotondo fluir di particelle come coriandoli dai mille colori
sollevato lo sguardo al silenzio delle nuvole
mentre il profumo forte dell'erba fresca
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| rovescio come un fulmine a gocce alterne tra le rapide di questa gola
perduta tra i monti rocciosi dell'infinita storia del me
ruzzolo osservata dagli stambecchi a passo e ruminazione lenta
(soffio e spengo, giro e stendo)
trascino e travolgo fili
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| si riversano sulla polvere di questi cammini perenni le risa e le chiacchiere al vento
sottendono un felice sussurrar l'altrove
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hai riposto nella tasca la chiave della finestra che scardinata rivolge al passato
sotto tende tra le dune di un deserto
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| ho bevuto del tè aromatico mentre fuori cadeva leggera e gracile la prima neve
sentivo quasi l'atmosfera d'un Natale ch'ha da venire (nel ricordo espressivo di mia nonna)
raccoglievo la neve dal tavolo in giardino lo coprivo con il solito
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| come attaccati a questi gocciolini di neve che rimembrano stagioni d'autunni nordici
quando il sole scendeva sulla tundra e il pomeriggio sembrava già notte mentre soffiavi nell'aria goccioline di noi e sorridevamo a quel saltellare ritmato di
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| allugando il dito verso la lucetta anteriore hai detto:
"qui c'è un mortoragno, dispettoso e vanitoso che mi guarda a testa in giù!"
mi son girata per dispetto:
" mortoragno come bianconiglio quello che saltellava sempre
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| alle soglie dell'autunno in fiore sto riversa prona imboccando un cielo terso
quasi inimmaginabile
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sospendono i tuoi piedi sulle acque della purezza vana della limpidezza fragrante
è un colpo di fresco quello che solleva la tua gonna e
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| gridano di gioia questi ragazzi a piedi scalzi tra foglie d'autunno e pinoli profumati mescolando tempo e spazio modellando con le mani una mezza luna color fiori d'arancio appesa sulla soglia della porta sotto il vischio che ancora s'ha d'appendere
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| spunto appunto e ricopro queste pagine di passi e ripassi
vuoto e riempio il silenzio che tutt'attorno m'avvolge
accumulo sillabi stonati e versi girati con l'etichetta in vista, come quel pullover che non riuscivi mai ad indossare nel verso giusto
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| ho imparato a contare delle farfalle in volo degli scoiattoli felici dei baci e degli amici delle poche carezze al vento di quelle al dritto e di quelle al rovescio
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del mare d'inverno dei sorrisi di luna dei voli pindarici delle straordinarie
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| Dio Dio Dio...è riversa a faccia in giù la gioventù di questa terra, vomita sangue a ritmi alterni, guarda in cagnesco e non si fida più di nessun parlatore di sogni altrui...
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Mamma Mamma Mamma mia grida quel bambino col
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| lascio camminare tra le nuvole queste anime sperse che vagando tra stelle e lazzi non sembrano ritrovar la via...
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sorvola la notte e schizza tra quel buio che scompare tra una stella cadente e una mezzaluna accennata... sapore di non so bene
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| ho avvolto lo scialle a testa bassa mentre la mano lentamente v'affondava, c'ho nascosto il volto non a caso...
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al check in m'hai detto "non pensare troppo", ho avvolto in una nube i miei occhi e chiuso di cera le labbra continua a
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| s'alza il sole al mattino sorride ad ogni angolo della terra il gattino lecca le zampe e le passa sulle orecchie rapidamente
sei venuto ad aiutarmi hai detto hai sollevato il mondo con un dito e mentre lo facevi s'è sollevato il mistero
ho
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807 poesie trovate. In questa pagina dal n° 241 al n° 270.
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