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Barbara Golini
Le 807 poesie di Barbara Golini
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| sono colline quelle che svettano tra fiumi azzurri
in un letto di pieghe bianche come la neve
ricordano di anime, di sogni, di secchi sulla testa
(portano con sé anni di fatica)
non piangono, non hanno lacrime
non sorridono, non hanno
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| bocca sul pallido guanciale avvolto da mille fili bruni come il bosco d'inverno
una distesa bianca sotto il ventre e le braccia appese, come quadri d'estate
fanno pieghe quelle distese che fino ad attimi prima non rivelavano stupore
aperta
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| coglie il silenzio la velocità di questo viaggio
t'accompagno, ti domando, a volte ti guardo
(non bastano gli attimi, che fuggono via
tra poco di te rimmarrà il ricordo, un bacio)
non ci sono uniformi all'intorno solo gelo
so che
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ha il volto senza rughe sotto un cappello verde stringe i denti
tra le mani un fucile, ai piedi stivali venuti da lontano
(hanno attraversato frontiere nel silenzio della notte)
parlava un'altra lingua ieri, oggi tace!
non spara, mi guarda e non
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| del fiume che scorre tra la mente e il desiderio
a tre passi dall'infinito, a ridosso del paradiso
frena il respiro, avvolge in fazzoletti la pazienza
la dispiega di tanto in tanto
non fiammeggia il samovar, borbotta
(che di lato ho paura di
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| quieti questi angoli di cielo, barbe lunghe e cappelli
vagheggio nel silenzio della neve che accoccola
ho alzato il bavero e soffio aria dalla bocca
non ci sono cani randagi in questo mondo perfetto
nemmeno i gatti se la danno a gambe levate
non
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| scorre lento il fiume su questa terra asciutta e bagnata
ci sono fiori che non crescono, non ce la fanno
s'appendono al primo albero per farsi forza
abbandonano, versano il volto sul basso
piangono e sorridono
(le tue scarpe su quegli scalini
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| Ghena stava attenta a non svegliare il can che dorme
portava con sé Isaia, Andriy e qualcun altro di cui non ricordo il nome
ad un passo, il silenzio
(aveva sperato di superare la montagna stanotte
ma il gelo e la neve rallentavano il
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| porta neve questo inverno, pioggia e poco vento
non pulisce e ripulisce, infanga e bagna le speranze
sono griglie quelle che ci hanno appeso alla finestra
ci hanno spento il computer, tolto la luce
(rimangono solo rami secchi da bruciare)
e
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| volano le tende del gazebo che in giardino sembra solitario testimone di questo inverno
discorrono al vento e parlano di tempi e di immagini lontane che affiorano di tanto in tanto
sembrano baciarsi e poi di nuovo lasciarsi in un eterno rincorrersi
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| non hanno ali gli angeli che questa notte mi hanno visitato
uno sguardo sicuro, una cicatrice in volto e solo labbra carnose
mani in grembo, in attesa seduti sul futuro, riversi sul passato
ci sono demoni che a volte s'accompagnano con ali
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| tra lenzuola di pietra e addobbi di Natale, ho pensato stanotte
come un gatto che osserva guardando verso l'alto il suo padrone
perplesso, in attesa di un gesto che sia un carezza
sotto il cielo ricoperto di monete di ogni luogo di ogni dove
tra
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| ho colto un suono ambiguo tra le foglie tremuli e gelide
sono impressioni d'un inverno mite e che morde d'un tratto
-mi conosci?- sembrava dire quel filo d'erba immobile luminoso
non accenna a diminuire quel senso di dolore
ho una morsa in petto
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| ho sonno stamattina, un sonno veglia che osserva il passare degli anni,
corre dietro le notizie e sogna di aria forte, aria pulita - non raccoglie schegge, non affronta barriere
accarezzo il corvo nero che si è poggiato sullo steccato in
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| ho un amore che non so nominare, non ha volto non ha parole
- etereo vola nell'universo, si riversa ad attimi, ad attimi scompare -
non parla alcuna lingua eppure le conosce tutte, tutte quelle che si avvicinano a me!
(ho pensato di poterlo toccare,
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| nel correre del giorno, tra folate di neve e gelo
si parla ancor di te, del tuo sorriso
qualcuno versa calmo qualche lagrima
nessuno che ripete le parole
s'incespica il discorrere del prete
che appare anche un po' emozionato
non corre che
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Tu che mi ascolti Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2010, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
Pagine: 240 - € 12 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686108
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Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
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Festa delle Donne 2010 Autori Vari
Poesie per la Festa delle Donne.
Il lato femminile della poesia
Pagine: 107 - Anno: 2010
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Invia un messaggio privato a Barbara Golini.
ho passeggiato lungo la via del castello, osservando dal basso la meraviglia dei suoi giochi di luce
ho respirato a fondo quest'aria fresca che sento mia,
tutto ci appartiene, tutta la gioia del mondo ci appartiene e siamo qui
in un angolo di
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| domani salirò quelle scale e guarderò verso l'alto, ti prenderò per mano e seguirò i tuoi passi
spegnerò l'orgoglio sempre acceso
vola sui rami spogli un passerotto, scrolla le spalle e sembra riposare
al tempo
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| tra il blu delle nuvole appare ancora del giallo, appena spennellato
immobile se ne sta il falco sul cartellone che indica la prossima uscita
statuario come fosse lì da secoli assimilato al vento aggrappato
dalla statale si allungano camion e
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| luce brina stamane sul selciato avverte di tempi freddi, di scialli di lana
non copro il capo e nemmeno le mani, non ci sono racconti né parole
appese alle porte addobbate a festa, solo vischio e corone qualche candela qua e
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| tra le pieghe di questa guerra osservo di rado spazi verdi e pieni di sole
ieri correvo con te tra i campi di girasole e spighe di grano alte alte alte
ho ancora un tuo ricordo nella tasca, ho te qui al mio fianco
(non guardo più nessuno negli
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| sul davanzale buio ho spiccato il volo come farfalla lieve e nera
ho spiegato ali verso il nuovo verso la luce che in fondo m'attende
non ho guardato indietro mai
(non te, non te che conosco bene, non te)
l'acqua scorre ed io con essa come
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| appare bianco il colore dell'offesa, dell'attesa, dell'attimo in cui vorresti volare
tra le luci di una notte ormai silente e nera, solo tracce di sgommate e risa
non erano mie, non erano tue, appartenevano a chissà chi!
(ho sfiorato la
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| sono nata quel giorno tra la neve, tra gli orizzonti infiniti e le risa dei bambini
non c'erano immagini nitide che avvolgevano le spalle ormai stanche di una madre
nessuno che ascoltava le sue lacrime nessuno che le poggiasse una mano sul
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| salto dopo salto ho sorriso hai sorriso: alla stazione stava fermo un tram
sorvolava la via di domani attendeva appena più in là
(ho rimpianto quei giorni lontani, quei disegni e quei sono qua!)
c'era una nuvola sulla mia testa: ho
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| è il rosso che riveste il cielo, il verde si fa scuro e la finestra ha uno sguardo curioso
si limita ad osservare: passa una donna!
non s'accuccia, non si sbraccia, eppure anima l'aria: volano anche i pensieri!
mani delicate
non donna,
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| sorseggio karkadè bollente, lentamente
baciano le labbra questo bicchiere così orientale, così banale
non ho il coraggio d'alzare lo sguardo, di sussurrare
me ne sto in silenzio, agito le mani sui capelli
(alterno sorrisi a
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| saltella di dritto e di rovescio, banco e saltimbanco
biancospino, bianconeve, biancocuore
arrossa d'impatto e venera un sorriso!
tra le foglie, un morso bianco e rosso
(sapore di viole, odore di lillà)
corrono al vento i puledri che ieri
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| tutto tace intorno, riporta al silenzio primordiale
quello in cui persi la parola, quello in cui imparai a tacere
non tira vento, non c'è tempesta
tutto tace, tutto alluma e ombreggia
(non ci sono finestre spente)
fai piano, non gridare!
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| se tu fossi di me: il bacio, il salto e lo spavento,
il malcontento
il torto, il giusto e l'innevato,
lo spaventato
il buono, il dolce e il salato,
l'accellerato
se tu fossi di me: il dritto, il rovescio e il trapuntato
lo zigzagato
il vero,
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807 poesie trovate. In questa pagina dal n° 121 al n° 150.
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