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Antonio Terracciano
Le 998 poesie di Antonio Terracciano
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Rivedo la mia musa qualche volta,
e spesso quando meno me l’aspetto:
non è mutato tanto poi il suo aspetto,
non ha portato il tempo ad una svolta.
Anche se nel passato non m’amava,
le brilla ancor negli occhi quel piacere
che prova ogni donna nel
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Le cose belle che non conquistate
furon, perché fuggì lontano il tempo,
sembran rimaste incontaminate,
sempre legate a quel tal momento.
Non eran forse tanto immacolate
allora, quando amammo la lor foggia,
quelle cose così desiderate,
ma il tempo
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Ritornate alla mente, calzettoni
di quel bianco colore immacolato,
voi verticale guida alle regioni
dove il desio andrebbe consumato.
Ricettacolo ambiguo di pulsioni
dov’era il desiderio incanalato,
eravate il riscontro d’emozioni
che tutto il
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Forse eri un poco debole di vista,
o poco o nulla avevi tu mangiato,
per tentare la strana mia conquista,
per spostare il tuo cuore dal mio lato.
Guardato da lontano avevi male,
per giudicarmi tanto interessante,
tu che eri stata prima
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Era il tempo in cui c’era l’"Internapoli",
che radunava a sé parecchi popoli,
stanchi per i soprusi quotidiani
e fiduciosi in un altro domani.
Era il periodo che spingeva al Vomero
ogni Napoletano ch’era povero
di fandonie trasmesse da
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Non s’indovina facilmente l’Altra
quando è passato un poco troppo tempo;
confondere si può con una altra
ragazzina per cui perdemmo il tempo.
Però ben so che l’Altra non fu un’altra
vana occasione per passare il tempo,
ma rappresentazione di
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Un passeggero in meno quella nave
si ritrovò, quand’essa giunse al porto:
forse finito nel profondo Mare
Tirreno era un illustre corpo.
Era un corpo importante per la mente
che veicolava: quella d’un sapiente
che coi fisici al mondo gareggiava,
e
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S’addicono alle donne doppi nomi,
per quel loro carattere mutante
che concede, secondo le occasioni,
rigidità o amore disarmante.
I nomi solitari sono adatti
agli uomini con un solo pensiero,
incapaci di cogliere nei fatti
dell’esperienza quel
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Come binari scorrono le rime,
s’addentrano appaiate in argomenti,
incontrando realtà che sulle prime
non avresti credute sì splendenti.
Permettono pensieri straordinari
che vagano in campagne abbandonate,
che senza quei binari secondari
non
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Mi diceva: "Com’è che non ti piace
quell’Americanona lì seduta,
accanto a te, perché non sei un po’ audace? "
Piaceva a lui, al Normanno loquace:
volentieri l’avrebbe posseduta;
ma che gli altri lasciato avesse in pace!
(Io pensavo alla bella
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Il granello di sabbia che entra e inceppa
talvolta un delicato meccanismo,
ben presto fuori uso mette e azzoppa
la meraviglia d’alto tecnicismo.
Quanti granelli sono penetrati
dentro le nostre vite, destinate
ad essere brillanti, ma bloccate
da
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Come nuvole vagano i ricordi
delle persone che noi conoscemmo;
sopra la nostra testa sono sorti,
e proprio quando noi non lo chiedemmo.
Stanziano molto o poco, per il tempo
che a lor capriccio voglion destinare
a noi, togliendo il fiato ed
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Discorsi che sostengono interessi
privati sotto maschera del bene
comune: sono tanti, ed i riflessi
di essi fanno a noi le menti piene.
Così pian piano quello che conviene
agli altri scende dentro dei recessi
individuali, dove ciò che avviene
mai
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Usavano a Caracas vestitini
corrispondenti a moda sorpassata:
con quell’abbigliamento in tagli fini
si presentava la mia innamorata
(accadeva talvolta, perché poi,
contaminata dall’onnipresente
moda che imperversava qui da noi,
lei si mostrava
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Voi, poesie che viaggiate per il mondo,
siete foglie da un albero volate,
siete figlie che un padre abbandonate,
lasciandogli un dolore che è profondo.
Altrimenti sarete interpretate
da come vi conobbe chi nel mondo
vi mise, estraendo dal
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"I se sputèna tra d’lori,
pò i se sbroda tra d’lori. "
In qualunque istituzione
una legge dell’unione
dell’élite già disunita
porta avanti la partita.
A vantaggio solamente
della classe dirigente
son gl’insulti e le baruffe,
che nascondono le
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Invia un messaggio privato a Antonio Terracciano.
Indirizzo personale di Antonio Terracciano: antonioterracciano.scrivere.info
Ancora non sapevo ch’era inganno
la muliebre presenza a me vicina,
lì, mentre mi scorreva Mergellina,
dove ancorate molte barche stanno.
Ero salito sopra un autobus
per spendere quel tempo dei vent’anni,
per non pensare tanto ai miei malanni,
e
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Il treno era intento al quieto viaggio
quando incontrò le braccia ben protese
di una ragazza piena di coraggio,
che con piacere ad esso morte chiese.
Condannino a piacere mille Chiese,
ma quella sera di metà di maggio
ha visto soddisfatte le
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La Signora ha un fratello che di notte
ci viene a fare un po’ di compagnia,
ad annunciarci con maniere accorte
ciò che ci aspetta sulla nostra via.
Dimenticar le cose non è male,
ed il Morfeo, con membra sue possenti,
in un abbraccio un poco
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Chi amò chiamò,
ma non ebbe risposta;
perì per i
grandi strazi il suo
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Non siamo che invisibili puntini,
se ci si sposta un poco verso l’alto,
siamo soltanto vermi clandestini
che la Terra hanno preso in un appalto.
E la Terra non è che fortunata
apparizione in mezzo a quei pianeti
che per distanza un po’
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Ferrari parcheggiate
con il freno tirato:
furono progettate
per altro risultato.
Nel traffico intasate
non hanno alternative:
le grosse cilindrate
non son competitive.
Si fanno superare
da tante Cinquecento:
sempre in coda restare
è per loro un
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Hanno lasciato odori,
le donne conosciute,
suoni, voci, sapori
di terre sconosciute.
Le richiami alla mente,
e non è certo loro
che riscopri realmente,
ma d’impressioni un coro.
Ricordi i loro nomi
più o meno originali,
e cogli in più
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NI LA ASTUCIA DEL MONO, NI SIQUIERA
LA AUDACIA DEL LEON EN LA FLORESTA
RIGEN EL MUNDO.
PERO LA FRECUENCIA
DE CIENCIAS NECIAS Y ARTES MILITARES
SOBRE LA TIERRA MUESTRA LA PRESENCIA
VACUNA DE LOS DIOSES.
Tento una possibile versione
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"Un didietro a chitarra è l’appannaggio
di chi vuole il diploma magistrale",
dicono versi pieni di coraggio
di quel grande poeta ch’è Montale.
Ottenutolo, poi, vien l’appetito,
e prendono una laurea all’"Orientale",
non prima d’aver scelto un buon
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Questo continuo gioco d’equilibrio
pone sempre al ribasso le sue mire,
per non esporsi al pubblico ludibrio
cercando delle nuove alternative.
E giorno dopo giorno si svilisce
il campionario di mille inventive,
in questa società che
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Era soltanto debole sussurro
d’ali
il nostro amor che non prendeva il
volo:
parole e gesti ripetuti e
tali
ad amor chiuso dentro i ghiacci
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Nel tunnel ferroviario che conduce
a Principe da Brignole in un po’
di minuti passati sottoterra,
lo sguardo s’incontrò con quella luce
degli occhi di una donna fatta a mo’
di bionda attrice o fotomodella;
non appena la luce si diffuse
nella
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Chi amò
senza che fosse amato
lasciò
scintille
nel corpo desiato;
e chi fu amato
senza amar conservò
in un canto obliato
i doni che
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MER DE TRISTESSE, MER DE SOLITUDE,
SONT PETITES TES ILES!
Qualcheduno mi dice di sfuggita
che sono un tale un poco intelligente,
che non è vero poi che la mia vita
si riduca a valere quasi niente.
MER DE CHAGRINS ET MER DES HABITUDES,
QUE
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998 poesie trovate. In questa pagina dal n° 961 al n° 990.
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