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Antonio Terracciano
Le 998 poesie di Antonio Terracciano
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Scomparsa, la poesia non tornerà:
un simbolo la faccio diventare
di quel che indietro il tempo più non dà,
di ciò che inghiotte un ben profondo mare.
In chi l’ha letta forse resterà
vago ricordo che poi conservare
un’ardua e vana impresa
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Dipende dalla lingua in cui t’esprimi
quello che intendon dire le parole:
appena s’oltrepassano i confini,
cambiano senso, come l’uso vuole.
Se "cul" si dice in arabo per "tutto",
in portoghese "fica" sta per "sta",
"Katze" tedesco è un "gatto",
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Forse nasciamo con un ideale
della bellezza nella mente impresso,
e passiamo la vita per cercare
qualche cosa che a lui stia assai dappresso.
Ma se per caso poi noi l’incontriamo,
sia donna, sia città, sia occupazione,
passiamo oltre, in quanto
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Forse mai ebbi occhiata più profonda
di quella della donna con il velo
nel ristorante libico di Roma,
dove per un cuscus m’ero recato.
(Ed io credo che l’Arabo suo amico
non s’accorse neppure vagamente
di dove lei, con la testa voltata,
di quello
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Quell’armonia che il mondo ci sottrae
cerchiamo di creare con la rima,
che isolati poeti ancora attrae,
e fa tornare ciò che c’era prima:
quello che c’era prima degli eventi
che poi portato a disarmonia
hanno i nostri destini, sofferenti
per non
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Ci sono tanti bus alla fermata,
da cui scendono vari passeggeri:
per essi è giunta l’ora destinata
al certo appuntamento con Godot.
Ognuno ha il suo Godot, l’inaspettata
visita che cancella i suoi pensieri
(a volte arriva come
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Percorre il treno aridi paesaggi,
viaggiando nelle terre sconosciute;
un biglietto per noi fu prenotato,
e ci ha assegnato quel compartimento.
Le stesse facce sempre noi vediamo,
anche se non ci sono congeniali:
è stato il caso che ci ha
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Veloce è più di macchina Ferrari,
rapace come un’aquila reale,
l’intuizione poetica, che assale
comuni eventi e li trasforma in rari.
Per il poeta quei particolari,
che sfuggono alla gente che è normale,
sono pane del giorno, è naturale,
si
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E’ l’egoismo che governa il mondo,
e non potrebbe essere altrimenti:
l’amore dura fino a quando senti
un soddisfacimento assai profondo;
se pensi d’aiutare una persona,
in realtà tu te stesso complimenti,
donando alla coscienza dei momenti
di
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Finiva l’Ottocento, e gli studiosi
di geografia tedeschi, ben decisi,
calarono in Piemonte, alquanto ansiosi
di compilare atlanti assai precisi.
"Kome kiamare kvesto fiume? " a tutti,
laddove terra un filo d’acqua bagna,
chiedevano curiosi, pur se
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"Qualcheduno per caso l’ha notata,
quella casetta là, sulla collina,
che sembra dalla Morte disegnata,
per figurare al Cielo più vicina?
E’ proprio lì che tutti noi operiamo,
Angeli sotto spoglie di dottori,
che delicatamente e piano piano
fine
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Io non ricordo la sala da tè,
il supermarket, né le strade varie,
in cui mi regalavi un po’ di te,
entrare mi facevi in altre storie:
momenti come tanti quando c’è
ai nostri piedi quasi tutto il mondo,
quando la giovinezza vuole che
nulla
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"S’è messa troppo male la partita:
vediamo là, ben oltre la cortina
che s’apre dopo il sonno
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La qualità
viene oscurata spesso da chi sa,
senza pietà,
imporsi al mondo con disonestà.
Rimane là,
rincantucciata fino a tarda età,
là dove sta
dell’arte la più pura verità.
Ma tornerà,
a visitare menti di chi già
banalità
aveva accolto
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Chi dice che Fabrizio sempre è stato
un assoluto genio, da che è nato,
forse non ha mai letto né ascoltato
niente di ciò che Georges gli ha regalato.
Vivere non si può senza maestri,
incanalare le impressioni e gli estri
senza una guida solida e
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E’ qui, nella città del conformismo,
che regola s’impone generale:
bandire ogni buon professionismo,
far posto solo all’arte amatoriale.
E’ stato sempre un fatto assai normale,
in questa zona retta dal lassismo,
creare delle cose fatte
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Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Antonio Terracciano.
Indirizzo personale di Antonio Terracciano: antonioterracciano.scrivere.info
Idealizziamo immagini di amori,
rivoluzioni, squadre di pallone,
per dar sollievo all’anima, che fuori
da vecchi miti trova imperfezione.
Ma se l’amore fosse continuato,
sarebbe andato incontro a incomprensioni,
se il "Che" nessuno avesse mai
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Passa le Alpi solamente, il treno,
ma disegna paesaggio che sconfina
in orizzonti senza più alcun freno,
là dove il nostro mondo già declina.
I pascoli tranquilli che vedevi
lungo le valli tu, dal finestrino,
scompaion proprio quando non
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Toccando e ritoccando quel pallone
a centrocampo, per i tuoi compagni,
tu sei presente in ogni situazione
che procura alla squadra dei guadagni.
Sempre il gioco ti sforzi d’impostare
a beneficio della compagnia,
e cerchi qualcheduno che
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C’è chi compra la Ferrari,
e chi dona fiori rari,
pour épater le bourgeois.
Con le escort dentro il letto,
o con qualche altro vizietto,
on épate le bourgeois.
Parolacce e paroloni
poi la fanno da padroni,
et épatent le bourgeois.
Tatuaggi
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Il sole, che proviene dall’oriente,
illumina contrade d’occidente;
abbandona veloce quell’oriente,
e in poche ore giunge in occidente.
Ma il giorno dopo torna nell’oriente,
e ci lascia nel buio in occidente;
distribuisce i raggi suoi
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Capire le scientifiche scoperte
non è a portata forse dei poeti,
che davanti a dei numeri inconsueti
non lasciano mai tante porte aperte.
Ma capita talvolta, per azzardo,
di penetrare a fondo quei misteri,
se dopo si rivolgono i pensieri
a ciò
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Con la vista insicura, traballante,
osservavi i segreti della nuova
metropoli un po’ amorfa e già danzante,
al ritmo del coltello e poi del tango.
Affondavi con forza il tuo pensiero
nei viali, nei crocicchi, nelle piazze,
per dare un senso
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A chi con una semplice risata
distoglie strane idee da quell’abisso
cui tendo in qualche anonima giornata,
guidata da un pensiero triste e fisso;
a coloro che in modo spensierato
portano a spasso tante loro grazie,
al femminile genere che è
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Leggera brezza della notte estiva,
fresco riposo in fine di giornata,
breve sollazzo per chi non gradiva
gli spostamenti in città assolata!
Vorresti che durasse eternamente
il tiepido languore che il tuo corpo
avvolge, e comunica alla
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Io vidi una chiesetta nel Molise,
senza fedeli e senza sacerdote;
entrando, dimensioni colsi ignote,
un essere divino a me sorrise.
Giovincello, comprai "Senilità"
sopra una bancarella, a poco prezzo;
ciò mi si rivelò potente mezzo
per apprezzare
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Insieme mangiavamo il camembert,
in quei lontani giorni in Normandia;
serviva quel formaggio per poter
rafforzare tra noi la simpatia.
Io compro molto spesso il camembert,
ben rigoroso, della Normandia,
e il suo sapore sempre serve per
gustare
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Stanco di un’atmosfera così greve,
in questo Sud col sole troppo basso,
io rivolgo lo sguardo a dove neve
s’incontra per le strade ad ogni passo.
Stufo di questo mondo materiale,
in cui contano i soldi e le abbuffate,
io guardo quello puro e
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In fin dei conti poi cosa rimane
dei versi di poesia dopo tanti anni?
E’ solo il contenuto che permane,
o una lingua che vive senza danni?
Pur se perduto s’è il riferimento
ai fatti raccontati dal poeta,
noi forse non seguiam con godimento
lo
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Hai veramente tu l’attrezzatura
per affrontare ogni situazione,
per tanti mali tu conosci cura,
e sopravvivi in ogni condizione.
Serafico, paziente, diffidente,
odiato e venerato nella storia,
non t’avvicini quasi mai alla gente
senza capire
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998 poesie trovate. In questa pagina dal n° 721 al n° 750.
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