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Antonio Terracciano
Le 998 poesie di Antonio Terracciano
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I migliori santuari, le più belle
basiliche, le chiese senza uguali
si trovano senz’altro proprio nelle
città ideali d’uomini speciali:
dei filosofi fu l’antica Atene,
e Firenze d’artisti e di pittori;
la nostra mente sempre in serbo tiene
la
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Come molti anni fa cantava un tale,
mi sento a volte un italiano vero:
c’è il Tirreno, da un lato, che mi chiama,
e dall’altro Adriatico risponde.
E dentro la mia testa quelle onde
d’entrambi i mari fanno gran concerto
che mi porta a cullare, a
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Il poeta può pure camuffare
certe sue verità nella poesia,
se è il risultato quello di portare
i suoi lettori a vivida empatia.
Sovente è come attrice, la poesia:
non porta vera vita sulla scena,
ma così ben si cala nella parte
da assumerne
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Fummo introdotti dentro un labirinto
per volontà non nostra, un certo giorno:
vaghiamo per bizzarri corridoi,
in attesa di giungere all’uscita.
Ci piaceva, all’inizio, il labirinto,
soddisfaceva il gusto d’avventura,
fin quando l’abitudine
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Le fredde poesie anestetizzano
non poco quei nervi scoperti
che più d’una volta trafiggono
i cuori degli uomini incerti.
La caccia alle antiche vicende,
a storie da sé assai lontane,
è gruccia cui spesso s’appende
un peso interiore ed
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Certe parole ch’escon dalla bocca
non sono qualche volta proprio quelle
che noi vorremmo dire: solo i cuori
le sanno articolare chiaramente.
C’è qualche cosa nella nostra mente
che c’impedisce di tirare fuori,
nelle occasioni più angosciose o
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Da strade tortuose ed anguste
infine pervenni alla piazza,
il doppio impiegando del tempo
di chi via sapeva diretta.
La piazza era grande, era bella;
un corso da essa partiva,
con gente elegante a passeggio,
con donne dal fascino eccelso.
Ma
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Prendendo a paradigma degli Indiani
il facile sterminio, i nipotini
di nonna Bianca (che poteri immani
ebbe nel mondo), dopo quei provini
alzato hanno quelle loro mani
su culture di popoli vicini
e pur lontani, ed hanno imposto insani
modelli, in
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Diede veloce agli uomini il piacere
sessuale la Natura, affinché spesso
si volgessero a inedite frontiere,
da varcare col ben dell’intelletto.
E’ provvisorio, transitorio il letto
nel quale s’abbandonano all’amplesso,
dove non dura tanto il lor
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E' asettica la mano che stringiamo,
simulando piacer di conoscenza,
sono asettici i luoghi dove andiamo,
in cui s'inscena tiepida accoglienza.
S'usano i "guanti" nei supermercati,
per non diffonder germi "micidiali",
ed
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Molti Napoletani e Siciliani
decantano con slancio e con ardore
le mille e più delizie dell’amore,
tutti i rapporti umani, giammai vani.
Ed anche i loro luoghi sono spesso
pieni di sole e magiche bellezze,
di paesaggi dorati e di dolcezze,
di
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Chiunque dà la vita, dà la morte,
non soltanto la madre, partorendo,
ma tutti quelli che aprono le porte
a un sentimento nobile e stupendo:
tutti gli amanti, che amano credendo
che delizie d’amor non siano corte,
o i visionari, i popoli
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Sembri guardare proprio bene in alto,
oh campanile, tu che lì nel cielo
assai slanciato svetti, e sulla terra
gli affanni lasci del popolo tuo!
Si sente, chi t’osserva, trasportato
a contemplare quel celeste azzurro
che ti lambisce: tu fai
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Sopra quelle monetine
da un centesimo, ogni giorno
ti rivedo, mio Castello
del geniale Federico.
Cattedrale spoglia e pura,
dalla
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Venimmo tutti da altre terre o mari,
in passati recenti oppur remoti,
per dar vita all’Italia, che mai fu
sempre uguale a se stessa, chiusa in sé.
E’ tempo di rimetterci a pensare
a ciò che i nostri avi un giorno fecero,
se nuova linfa noi
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Forse i ricordi esistono perché
da un certo punto della vita in poi
non siamo più capaci di provare
emozioni per ciò che ci succede.
Per ritrovarle, l’anima recede
ai tempi in cui sapeva ancora dare
valore a tutto ciò che agli altri e a
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Cerca la poesia:
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Invia un messaggio privato a Antonio Terracciano.
Indirizzo personale di Antonio Terracciano: antonioterracciano.scrivere.info
Porta, chi muore, via con sé segreti
che non potranno più venire a galla,
che pure nei ricordi più indiscreti
aperta lasceranno qualche falla.
Ci sono, in ogni vita, degli inquieti
aspetti in cui il silenzio un dì s’installa,
cui l’Io pone dei
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L’incontro di rarissime evenienze
fa nascere, sicure, le tendenze
per le arti, le tecniche, le scienze,
che s’incarnano in giovani esistenze.
Ma basta poi un nonnulla, conoscenze
sbagliate che scoraggiano esperienze,
o della società le
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E’ sbagliato aspettarsi da poesia
qualche rivelazione eccezionale,
qualcosa che ci porti sulla via
di un pensiero segreto e assai speciale.
Ciò avviene alcune volte, in rari casi,
ma quasi sempre è la poesia soltanto
trasposizione degli umani
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Dei luoghi, delle zone, dei quartieri
esercitano spesso un grande fascino
su quelli che lì vissero soltanto
per tempo breve, ma fondamentale.
Ci sembra che da noi qualche molecola
si sia staccata, per depositarsi
sulle pietre, sui muri di quei
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Invano cercammo del senso
là dove quel senso non c’era,
ma solo un rigurgito denso
di arte beffarda e insincera.
(E’ facile usare strumenti
astrusi per farsi notare,
tenendo occupate le menti
di quelli che vanno a guardare.)
Perdemmo del
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La chimica, la fisica, le scienze
spesso un cavallo scomodo cavalcano,
poco paziente con le deficienze
di chi all’equitazione non è avvezzo.
Eppure basterebbe un po’ cambiare
quell’arido linguaggio sussiegoso,
rendendolo a poesia più
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Esistono davvero quei fantasmi
che s’aggirano in case già abitate,
e lasciano sui muri i loro spasmi
che parlano alle stirpi rinnovate.
Comunicano i gusti e le tendenze
che furon propri in tempi ormai passati,
talvolta i loro amori e le
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Ho desiderio della Lotaringia,
quello Stato che visse così poco,
più di mille anni fa.
Parte mi sento io di quella lingua
di terra in mezzo al nostro continente,
che morì troppo presto.
Dall’Olanda scendeva alla Toscana,
ago di una bilancia che
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Si sopporta un incendio, se s’annacqua
(ma in modo da non spegnerlo del tutto),
evitando che senza quel po’ d’acqua
il tutto bruci e vada poi distrutto.
Gli amori più focosi, le passioni
religiose o politiche fiammanti,
ridotti a più modeste
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"Un paese vuol dire non essere soli";
però quando i paesi sono tanti
non è che siamo ancora meno soli:
se si mettono insieme tutti quanti,
rischiamo di sentirci ancor più soli.
Da un solo sole siamo riscaldati:
se fossero, quegli astri,
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"Passiamo un po’ di tempo in prigionia,
lì, dentro corpo d’uomo o d’animale,
ma quando morte poi lo porta via
viver possiamo vita congeniale,
perché liberi siamo d’aggregarci,
seguendo qualche strada che ci piace:
più non dobbiamo correre e
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Percorse tante strade Bobi Bazlen,
in lungo e in largo, sempre alla ricerca
di nuovi libri che emozioni forti
potesser dare a mente sua curiosa.
Fu così che scoprì degli scrittori
e dei poeti forse destinati
alla dimenticanza oppure, peggio,
a
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A ben vedere, anche chi sicuro
si mostra nelle varie circostanze
cela dietro la scorza, il muso duro,
numerose incertezze e titubanze.
L’aria di semidei, di semidee,
ci serve per coprire il gran timore
che quelle nostre azioni, quelle
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Avevo quindici anni, ed un amico
che diciassette già ne annoverava:
ero di timidezza che non dico,
mentre lui di conquiste si vantava.
Quando vedeva qualche ragazzina
un poco sottopeso, consigliava
ad alta voce a quella poverina
cura che gran
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998 poesie trovate. In questa pagina dal n° 331 al n° 360.
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