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Rossella Gallucci
Le 303 poesie di Rossella Gallucci
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| Girovaghi senza meta
per le vie di questa città.
Non chiedi elemosina,
non vuoi compassione.
Vorresti soltanto un lavoro.
Non vuoi toglierlo ad altri,
ti basta che sia dignitoso.
Non chiedi una reggia,
ma solo una finestra
da cui
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| In un giorno come tanti
attaccata al passato
la mia mente
non vive l'oggi.
Nel non- giorno
la non- vita
non scorre
perdendo linfa.
Se potessi
rifarei il percorso inverso
catturando istanti persi
con le mani.
Ma la strada
è
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| Avrò occhi più grandi del mare
per rubare la luce al domani
e romperò le sbarre
di questa prigione
per riabbracciare il cuore.
E vivrò, si vivrò,
anche se lame di luce
feriranno i miei occhi.
Non li
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| Partorirò un'alba nel tramonto
quando luce incontra luce
e riflette di armonia il cielo.
Mi guarirà il pensiero
del viaggio di due cieli opposti
che fondono i loro destini.
E, come il mare,
raccoglierò nel grembo
luminose
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Fuori il vento
ha spazzato via
anche l'ultimo granello di polvere.
Non c'è più nemmeno quello
a farmi compagnia.
Mi muovo strisciando
e raccolgo sassi
ancorati a stracci sbattuti sui davanzali.
Neanche un chicco
scende.
Fluttuo
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| Sono un'intellettuale senza intelletto.
Abbasso i limiti di velocità
solo per far fessi i vigili,
ma quando resto sola
corro;
corro a perdifiato
fino alla fine della discesa.
Negli inferi mi fermo
e guardo in alto.
Si è fatto
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| Specchiati nel cuore, fiore di donna,
non abbassare mai lo sguardo.
Non lasciar appassire
la tua luminosa essenza
oscurata da cieli minacciosi
che sembrano voler riversare
torrenziali piogge sul tuo volto.
Sa di miele la tua pelle
e i tuoi
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| Ancora il tempo
toccherà l'infinito
quando nel tuo sguardo
scruterò l'ombra del tuo cuore
fingersi sopita,
mentre sorride alla carezza degli anni.
Parlerai di me dai tuoi occhi
cercando la linea di congiunzione
tra i miei ieri
e
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Come un urlo silenzioso
il cielo congeda il sole.
Paventan il buio
riflessi di vita
trascinati a stento nella notte.
Laceranti sogni
immergono lune spente
in un mare asciutto.
S'inabissano maree
vestite a lutto
non trovando più raggi di
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| Ho spento la luce
e non trovo più l'interruttore.
Nella stanza il mio passo
disorientato
inciampa e cade.
Barcollo in questo buio
che ruba agli occhi il cielo.
Nere più del nero le sagome mi avvolgono
rotolandomi nel nulla.
E io
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Oh quanto amore il vostro cuor esprimeva
quando al chiaror di luna
la lunga treccia dal balcon scendeva!
- Così mia dolce sposa,
io senza te non vivo
e se non posso averti tanto val morire,
che dannato sarei in questo mondo infame!
Oh
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| Domando a voi
se il mondo può fermarsi
per ritrovar respiro
nell'armonia di un attimo
illuminato da un sorriso.
Domando a voi
se i nostri dubbi un giorno
scioglieranno i nodi
veleggiando verso luminosi lidi
o se il buio
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| In attesa della morte
osservo il fiume che scorre
tirando sassi al vento
che risponde con un sospiro.
Inspiro gorgogliando suoni,
ingoio battiti
mentre faticosamente trascino i piedi
attraverso deserti,
e rovescio il cielo
come un guanto di
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Sospirando il mare mi avvolge
e si fa eco dei miei affanni.
Svuota le tasche dai sassolini
sprigionando energia.
Parla con me.
Mi ascolta facendo suoi i miei silenzi.
Ora è come un rombo di tuono
che irrompe nel cielo illuminato a
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| Liquidamente
sciolgono fiumi gli occhi
avvolgendo inquietudini.
Mi respiro di sale
annaspando in silenzi
anestetizzati dal buio.
Non resterò qui
a lasciar la notte
farsi eco dei miei affanni.
Raccoglierò tra le spire del
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Come cristallo
la tua voce tintinna
sfaccettando riflessi di sole
in baluginio di flutti.
Respira di te il mio
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Se tu mi dimentichi Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2011, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
Pagine: 208 - € 11 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686214
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Tu che mi ascolti Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2010, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
Pagine: 240 - € 12 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686108
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Festa delle Donne 2010 Autori Vari
Poesie per la Festa delle Donne.
Il lato femminile della poesia
Pagine: 107 - Anno: 2010
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San Valentino 2010 Autori Vari
Poesie d'amore per San Valentino
Pagine: 110 - Anno: 2010
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Invia un messaggio privato a Rossella Gallucci.
| ... e ritorneranno i giorni
che ci hanno visto ragazzi giocare,
mano nella mano,
raccogliendo riflessi di luna.
Di
leggi
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Siamo frasi stropicciate dal vento
che rimbalzano sollevando polvere.
In spazi già arredati
muoviamo i primi passi
indossando scarpe lucidate a lustro
per occasioni già sfumate.
Porte chiuse troppo tardi
lasciano fuori
spifferi di
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| Pandora, Pandora
hai aperto il vaso, Pandora?
Non cercare di richiuderlo,
non servirà a nulla.
Li vedi? Sono già sparsi
tutti i mali del mondo!
Madre Terra li ha accolti nel suo grembo,
i semi hanno dato i loro frutti
e i frutti del
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| S'inerpicano i giorni
arrancando su sentieri accidentati.
Li raccolgo stremati
per farne un diario
in cui racchiuderne
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| Il mio nome è Pioggia,
sgorga emozioni liquide.
A tratti s'infanga
quando il prato è melma.
Domina
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| ...E dentro a un sogno
volerò con te
su immense praterie
imbevute di luna.
Rotoleremo di abbracci
al calore di baci
inspirandoci di dolci effluvi,
inghiottendo timori
li spargeremo nell'universo
liberandoli da ombre notturne.
Il sole
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| In oceani di rimpianti
il mio cuore nuota,
si rifugia nelle onde
dove, sommerso,
non sente più il battito.
E' un cuore di paglia oggi,
ha intrecciato i fili
a rami di luna
che specchiano le lunghe dita
in un mare di petrolio.
Negli
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| Farneticanti addii
attendono dietro l'angolo
spogliati di senso.
Rubano al giorno la luce
per dare il commiato
ad una notte senza stelle.
Inaspettata follia
di ultimi baci e abbracci
misti a lacrime
scioglie rimmel in righe nere
solcando
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| Frangendo flutti
mi osservo pianger note
che stridono
su un pianoforte stonato.
S'inabissano
delimitando la profondità del mare.
Echi distratti
di cerchi concentrici
espandono la loro voce
in profondità
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| Parole spezzate
-come ghiaccio stritolato tra i denti-
rubano stridendo
calore alla glottide
che sputa suoni incomprensibili,
farfugliando significati
insignificanti.
Vittime - carnefici inconsapevoli
di immotivati attacchi,
rimbalzano il loro
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Disperato il tuo sguardo
cadeva
nel fondo di un ruvido asfalto
mentre rapiva il calore
restituendolo
a un'aria immobile.
Ritornerai a riprendertelo
quando il vento avrà alzato
il suo respiro
e, sfiorandolo, libererà le
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Poi si dirà
che anche io c'ero
ma io, no, non me ne sono mai accorta.
Parlate, parlate pure,
tanto io non ho orecchie!
Disquisite sui mali del mondo,
sparlate pure di me!
Tanto le ali sono già spezzate.
Il volo è finito.
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| Il poeta è un visionario
non ragiona con la testa
mentre appronta un ottonario
nel suo cuor c'è una tempesta.
Non gli dite di esser chiaro
in cuor suo c'è confusione,
alternar di dolce e amaro
mentre lotta col magone.
Si
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| Figuranti di un finto teatro
declamiamo versi altisonanti
trangugiando dolci finzioni
dal sapore amaro.
Marionette senza volto
ci lasciamo manovrare
da fili slegati
che guidano i nostri movimenti
- noi -
come informi pezzi di legno.
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303 poesie trovate. In questa pagina dal n° 181 al n° 210.
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