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Kiaraluna
Le 1203 poesie di Kiaraluna
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Non credevo fosse tardi
tardi per rincorrere i miei passi
prendermi a schiaffi
cancellare
tappare i buchi della fuga
non so cacciare
non so distinguere le ombre
si perdono le tracce
nei sogni morti anch'essi all'alba
presunzione
poter
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Pelle di brina
si lascia tutta assaporare
madreperla
aria baciata d'enfasi e di bruma
nel cielo capovolto
si
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Il tempo dorme ancora
dopo l'alba
non c'è anima che ascolta
nè respira
a cingere le spalle,
ossuti scheletri d'inverno
rispecchiano l'astratto fumo di silenzio
che disgrega
e vaga
icona solitaria
nel passo sminuzzato d'un
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| Lui
tramonta senza pena
socchiude dentro agli occhi
ma non dorme
si chiede del sapere
risponde che non sa
cos'è morire
consunto fuoco eterno
il suo bramare
chi vorrà
la cenere di pelle attorno al cuore
e ristà
nel
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| Guardati
affonda oltre la sfoglia che riflette
e spoglia dell'icona
le sembianze
sbuccia quel frutto amaro
che hai
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Era solo tempo
quello che hanno divelto
han profanato un po' di sole
un attimo di luna
una lacrima d'amore
un giorno da leone
un batticuore
graffiato un alito di musica e parole
tutto
un gioco
una scommessa
vagire a questa vita e
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| Non dormo
mi piace assaporare questa notte
diversa, fra le tante
si distende
protesa al magico rituale
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Poi, d'improvviso si fa chiaro
come una lama
l'idea s'è scissa al taglio netto della luce
dall'oscuro
leggero
il peso della mente, ora
che guardo in faccia l'ego
il mio
quello del mondo
la pulce nell'orecchio di ciascuno
se
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Si nasce figli
senza averlo domandato
e s'impara a gattonare
per amore dell'amore di quel sogno
riflesso dentro agli
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M'accorgo
al balenare di pensiero
che il tempo non ha saputo costruire
quel muro di cartone
che insonorizza del passato i ghetti della mente
sottotetti bui
anfratti dove ragnatele avvolgono alle falde
il tutto
nel bozzolo che scinde dal
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Voce
travasasti dal tuo ventre
sino alle mie corde
da forgiare
ne sillabasti la parola
m a m m a
cinque note
bastano a fare sinfonia
come si fà di calce e pietre
fondamenta
mamma
nella balbuzie innata
maestra
mi guidi ancora
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Alitava sulla faccia
e l'ascoltava ad occhi semichiusi
musica di brezza vespertina
imbrigliati nei capelli
sorpresi e scompigliati
alla carezza
nodi arroganti di pretesi sentimenti
percepiti ancora fra le dita
intrigo di parole
sussurrate con
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Ti vuole forte, il mondo
succube e padrone del tuo tempo
girotondo
a volte sinistro a volte destro
evoluto ed involuto
contraddizione coerente
come il vento
sei nato
uomo
figlio di madre certa
e padre marinaio
allattato al seno
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| La notte fra le luci
veste colori immaginari nascosti fra le note
del vento tra le foglie
dei passi solitari
dei sogni rischiarati dagli aloni dei lampioni
mentre i contorni delle ombre
s'inseguono sui muri
è musica negli
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Asciutto il circostante
senza gocce
morde
l'inariditi argini
la piena
tracimerà
e sarà notte senza
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Quanti sentieri
han calpestato le mie scarpe
laggiù, dove non muore mai l'autunno
nel rosso delle foglie
là
dove l'attesa si riposa
distesa su un sedile impolverato
e mai socchiude gli occhi
al bisbigliare delle fronde
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Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
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Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere
Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.
Pagine: 182 - € 10.00 Anno: 2010 - ISBN: 978-88-95160-26-9
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Festa delle Donne 2010 Autori Vari
Poesie per la Festa delle Donne.
Il lato femminile della poesia
Pagine: 107 - Anno: 2010
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Foto di gruppo con poesia Autori Vari
Un ritratto degli autori del sito attraverso le loro poesie
Pagine: 200 - € 14,00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-494-6
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Addio Alda Autori Vari
Poesie per Alda Merini
Pagine: 92 - Anno: 2010
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| Arbusti storti
seminudi
rappezzati di virgulti ancora incerti
nell'aria ferma
scioglilingua d'un inverno stanco che non molla
risiede l'incertezza,
ristagna esuberanza tra le nubi
e pennellate di foschia
è denso, il peso del
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*
C'è un buio che sconfina mai
dentro la luce
è nero seppia dal sapore di condanna
l'inchiostro
che t'iscrive nella storia
analfabeta d'anima,
non sai
reietta sin dall'alba
la tua vita
semenza senza colpa e senza
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Mi dedicasti una canzone
" rose rosse" sfumava nella voce bella e dolce
che tremava
e sulle gote
io
ardore d'emozione
se chiudo gli occhi siamo ancora lì
col batticuore
in un respiro
a tredic'anni
il tempo è
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| Non piangi più
mi sforzo a ripescare la tua voce
ma c'è un dedalo che non concede chances
nella mia mente
sbatto nel muro di questo silenzio
ch'è irreale
immagine di sale
la bambola sbilenca sul divano
è tale e
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Ritrovo sale nei meandri della sera
asperità d'un tempo che non sa sbiadire
ruggine, che graffia sottopelle
bevo
e amaro implode e si dilata
quell'unico colore
che l'orizzonte non mi nega respirare
riprende il volo
l'immagine di
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*
Al centro dell'orrido incompreso
gocce d'oro
due
il bisturi le scisse
gemelle incompatibili all'amore
che le visse
scade la corsa al tempo
scende
delle ali senza colpa
prese nel gorgo della mente spenta
carne implume
perverso
il
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Follia
mi dicono, io sia
entità sfocata nei contorni
incoerenti
disorientata notte polare della mente
d'estraniate percezioni
mi calpesto
mi cibo triturando chiodi e sassi
con la medesima euforia
del matador che gioca con la
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| Non vado fiera affatto
d'essere un bipede senziente
e benpensante
d'avere il pollice opponibile
oltre al beato dono del discernimento
che separa, in teoria
il bene dal male
ho quasi vergogna
d'aver diritto al voto e alla parola
all'utopia
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Ti pretendo, qui
adesso
penombra dell'attesa intransigente
che tu sia
schiavo del giogo
nuda preda dell'estasi senziente
nell'incavo dorato della notte
ambrosia
che si offre al tuo piacere
ti prendo, ora
furiosa amazzone del cuore
che
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| Negli occhi aveva polline
d'amore
bagliori di stagioni brevi e indefinite
nudi, i capelli
bruniti ramoscelli di promesso niveo biancospino
ch'emanava, dell'estate in divenire
presagio di candore
cascata di profumo inebriante
fiaba
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E' un mondo che non sai
quello che fila sui binari paralleli
inintersecabili sentieri
gemelli a un passo fra di loro
che volgono alla mèta
separati
stringendo ognuno la metà del cielo
fra le dita
unica ed eguale in apparenza
quanto
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Non farlo
risparmiami coriandoli di fiato
non dirmi che mi ami
se il giogo che s'appende all'illusione
è un gioco senza carte
nè prestigio
non evocare spettri
dal buio intriso nei tuoi scheletri di luce
a questo capezzale
dove
leggi
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Uno soltanto
inatteso
brioso algido refolo di vento mattiniero
conduce nello sguardo
quell'ombra di memoria colorata
di tepore
tinte leggere
arabeschi di petali assonnati
arcobaleni
e riccioli d'essenza
cui prende forma e
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| Ardisco schiudere la porta
armata della volontà di ritrovare
oltre la soglia
il canto della chiave nella toppa
anelito che danza al tuo concerto
maestro, tu
della finzione
il cuore perde un battito
in attesa
accarezzando l'impronta
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1203 poesie trovate. In questa pagina dal n° 571 al n° 600.
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