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Kiaraluna
Le 1203 poesie di Kiaraluna
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Profondamente
immergo dentro i baratri del cielo,
non mi sveglio
dall'inferno
col battito del tempo
di pioggia
slava il viso
del fumo di parole che non dissi
dei passi indietro mai compiuti,
agro
di muschio, cenere e licheni
nella
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| Resta così
innocente dei tentacoli del mondo
non crescere nel cuore,
essere piccoli è grandezza
rendilo forte alle ferite,
sia il tuo scudo
il non ferire mai per primo
ma difendilo, da chi lo vuole usare
a tornaconto
impegna
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| Dio
qual piaghe nel respiro quotidiano...
realtà spettrale
che giace sotto l'apparenza
come il muschio cela il fango
esposto a sud
baciato dal calore tacito del sole
l'esilio da ogni tempo,
tronco secco
tarpato alle radici
morde la
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La grandine di passi
mitraglia, a valle
un'onda che travolge dal presente
biglie di vetro sulle scale
secchi balzi,
ognuno è un'eco
un tonfo di frantumi
esecuzione di parole crude
per orgoglio
per dolore
per ferire
per spegnere
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A volte non dormivo
nell'euforia d'averti accanto,
forse l'inconscia voglia di godere d'ogni istante
anche del sonno
scomposto per natura
del tuo respiro
che assaporavo sul cuscino
a un palmo dal tuo viso
ricordo quell'estate
la baita di
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Lo scrosciare della pioggia
copre il rumore delle voci asperse come incenso
nel sibilo del vento
strisciano, nell'erba
gli steli mutilati dalle falci
all'ombra dei cipressi
erano fiori
incolti e senza prezzo
inutile tappeto di colori non
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Se vuoi
nel grigio immobile di pioggia madreperla
qualcosa cambia
tra un filo e l'altro
ricuciono gli strappi
con fatica e con tristezza
di rinuncia
al cuore e all'ego che comanda
resta il segno del rammendo
cicatrice
di un sentimento
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| Entro una lacrima, lo specchio,
immobile, la fuga
riparo effimero, l'ombrello sopra il cuore
grandine, le macchie senza colpa,
roventi, le pupille,
nel palmo
l'universo
nella cuna delle mani il canto della vita
sgocciando, dalle
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Sapessi, mamma
dove sfocia
quell'ibrido tramonto cui mi sperdo
scavando un varco nel desìo,
l'unico e solo che m'invita e mi tormenta...
...tornare a quei giardini
germoglio, io
e tu, mia primavera
a respirare l'erba fresca
ai bordi
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Pioverà
ancora
dai capelli intrisi
negli abissi delle rughe
che la luna non arriva coi suoi occhi
pioverà
rigando, il tempo,
le stagioni
che corrono veloci come nubi
sottovento
pioverà,
ne immagino il sapore di
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Parole
complementari ai muti sguardi
s'imposero
nel fine d'intrigarti
fondendoti
ai miei non limiti d'amare
tentai
di sciogliere i tuoi dubbi
ai nostri opposti
con le certezze che nutrivo
evidenti come il sole
radici forti come querce
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| Maestrale
spazza lacrime dal cielo
tergendo con veemenza
il cono perpendicolare delle ombre
di sabbia
l'astanti orme senza nome
più fitte delle stelle
sono folla,
granelli di passaggi trasversali
intrecci d'esistenze,
tracce
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Dolcezza amara che nell'anima s'annida
sboccia, nuda
sulle ciglia
aria di seta
nella sera
effonde effluvi di vaniglia,
grappoli chini
nell'oro del tramonto
la terra si ridesta
al trillo della rondine tardiva
scuotendesi dal
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Figure d'altri tempi
casuali, s'imbattono ai miei passi
retrò
verso richiami di radici
respiro
l'essenza del ritroso
frugando da lontano immagini sfocate
nella bruma di un inverno
sulla terrazza belvedere che ci vide
uniti
anima a
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Diversamente uguali
il cielo ci contempla dagli albori
emblemi delle imperfezioni
simili
solo nei tratti
contenitori d'unici universi
munifici nell'Ego
- divina iniquità sovrana -
si macina difetti
crudeli
indulgenti di sè
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Guardami
sotto il peso dei miei giorni
ipnotizzo
sogni infranti
macerie otturano i pensieri
rantolo senno
d'indecifrabili silenzi,
la sola voce che mi giunge è il vento
e non ti sento
urlo di vita che mi graffi
parlami
dal suolo
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Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
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Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere
Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.
Pagine: 182 - € 10.00 Anno: 2010 - ISBN: 978-88-95160-26-9
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Festa delle Donne 2010 Autori Vari
Poesie per la Festa delle Donne.
Il lato femminile della poesia
Pagine: 107 - Anno: 2010
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Foto di gruppo con poesia Autori Vari
Un ritratto degli autori del sito attraverso le loro poesie
Pagine: 200 - € 14,00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-494-6
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Addio Alda Autori Vari
Poesie per Alda Merini
Pagine: 92 - Anno: 2010
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Astratta idea nel grembo dell'artista
sarei così
macchia di glicini nell'ombra
a respirare estati
al bacio delle fronde,
acerba storia ignara dei domani
donna, non ancora,
cresciuta nelle vesti di bambina
quiete d'allora
alita brezza
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Disperata scelta di viaggio
- incompresa al mondo che non vive il suo disagio -
aprire la finestra della fantasia
e da lì compiere i voli
scevri di limiti e confini
- insapori del veleno delle delusioni -
senza varcare più la
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M'illumino di te che sei la notte
opposto dell'amore
antitesi
del mio universo
e lì ti cerco
frangendomi alle stelle
illeggibile diagramma
sensa senso
astratto
il battito che invoca la tua pelle
eppure sei la notte
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Negli occhi chiusi
si colma il vuoto qui al mio fianco,
prodigio della mente
sconfiggere il passato,
riaverti
corpo a corpo
viso a viso
uniti di silenzi nel silenzio
l'aria taceva
per rispetto
alla magìa d'un attimo
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Dentro i tuoi occhi
ho ancora il cuore colmo d'innocenza
foto sbiadita
il mio ritratto
dove il tuo tempo si fermò nella memoria
occhi di terra
li ricordo
arsi di lacrime asciugate alla radice
ché l'acqua del tuo pianto era un
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| Perché fatico a ricordare
gli attimi fugaci
che scaldavano il cuore dalla pelle
e odorano di nebbia...
sfiorandoti volavo
come una piuma al vento
e lo chiamavo amore
quel senso di vertigine che spontaneo trascendeva
come nel vento l'aria
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Sul cielo scuro di quest'Oggi
canta il candore di colombe liberate
dopo l'Ora
dall'Anima slegata dalla Croce
tangibili dal cuore
affinché un frullio risvegli ascolti alla speranza
ancora
nonostante il buio della morte
che incombe e solo
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Indietro,
là
si perde anche la forfora del tempo
basta,
questo cercare vano una matassa senza capo,
solo nodi
si possiede
d'un filo che non passa per la cruna
non si ricuce l'aria
squarciata dal sapere cos'è mero
la
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Se un altro giorno passa
senza imparare a leggere tra i fogli della vita
passa invano
e a notte
senza aver saputo
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Cos'è rimasto
uomo
della coscienza imbavagliata
dopo la prova
chi mai può dire
se sia l'ingiusto
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La purezza
ha gli occhi che hanno appena pianto
coralli di malinconia
chiari di stelle mai esistite
scuri di notti mai finite
lucide foglie
gli occhi che hanno appena pianto,
umidi di pioggia di settembre
quando l'aria sta cambiando
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| Un altro padre
ho avuto in te
che m'hai insegnato a camminare
tenendomi la mano
appesa come un bimbo alla tua voce
all'oro dei tuoi occhi
che in nessun altro ho conosciuto
come una rondine
facevi ogni stagione primavera
come rugiada
mi
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Piu conobbe giorno
quell'inverno
di crepuscolo costante
lasciarti andare
fu inevitabile
come un'ombra lunga della sera
umiliata
trascina sopra il muro
inevitabile la neve
che ristava
seguendo l'orme fra il ricordo delle foglie
bolle di
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Dove eravamo
a quale numero di sbagli
non lo so
quando ti lasciai la mano e corsi via
nella foresta degli orgogli,
perdendoti
mi persi
dove sarò
quando vorrai che sia
l'ora che oda
in fondo al buio che mi spia
che rode
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1203 poesie trovate. In questa pagina dal n° 301 al n° 330.
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