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Alfredo Mercutello
Le 965 poesie di Alfredo Mercutello
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| io che sono acqua e fuoco
un giorno e poi ancora
a rintuzzare gli argini
a far defluire...
ogni volta...
e ogni volta
sono sensi di colpa
che pervadono le mie viscere
ogni volta ad avere il dubbio
di aver potuto ferire
di aver potuto
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| come di un solo abbraccio avvolgere mi vorrai
mentre il respiro nel sospendere condurrà
ad una storia unica ancora da raccontare
noi due in un solo corpo arriveremo esausti
per un attimo ancora e poi ancora
ogni istante come se facesse da
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| ciò che dilata la nostra cognizione
amplifica le nostre percezioni
ci illumina il viso
e il corpo tutto
è...
quell'aura invisibile
quello stare in stasi eppure ci si muove
quell'essere seri eppure chi ci guarda
respira
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| aspettando l'evolversi di un evento fortuito
tutta opera del cieco caso, dell'imprevisto
questa vita che sa essere a volte balorda
altre volte ci riserva intrusioni...
sotto forma di illusioni tangibili
di promesse irrisorie...
è
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| gente strana il mondo
ride quando piangi tu
piange quando ridi tu
gente strana fra di noi
accarezza tenera un cane
mentre si inasprisce col suo simile
gente malata fra di noi
c'è chi si accorge del dolore
chi non distingue più
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| Apparentemente vivo
vivo una diramazione improvvisa dei miei sensi percettivi
in un mondo dove la cognizione lascia spazio all'immaginazione
dove ogni interpretazione trova scolo nell'improvvisazione
lo scolo...
tutto ciò mi atterrisce
mi
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| Vastissime distese sorvolate
apparentemente
stormi soli in volo
compresso è il tempo
anche lo spazio si annulla
per poi deprimere
in un collasso simultaneo
rossi papaveri nei prati
piani asimmetrici convergono
in ipocondriache
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| come un amore...
divenuto oramai ossigeno
come immaginarlo...
forse unico, perché è unico provarlo
tutto è stato detto, ogni cosa ancora da rifare
come rimanere indifferenti
come fosse odio...
perché odiare
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| fai silenzio... mezzo uomo tartaglione
che che che hai è, che hai, zitto
muto devi stare
abbassi gli occhi è, ti ingobbisci
il cuore ti vien trafitto dallo sterno è...
ti ritiri, vorresti dissolverti ah ah
ti nascondi, rosso in
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| si è costituito un muro
un baluardo fatto di colpe e paure
oltre il quale vi è la risposta
cerco di oltrepassarlo
fintanto che si tratta di membra
loro libere ci riescono
è quando il cuore disperato
lacrime di
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| che il mio amore
sia il più bello di tutti
non ho mai avuto dubbi
il più bello
uno smacco ai pittori della poesia
ai puristi saccenti della rima forbita
che trovano banale
questa parola
"bello"
so che ognuno
la
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| io non so se qualcuno
si sia accorto...
di tutti i miei brividi confusi
io non so se qualcuno
si sia innamorato
di questo esile fuscello
gambo di rosa bianca
dalle tenere spine
perché nella vita
ci è concesso un ritorno
tutte le
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| per ogni volta che accostandomi al suo petto
un cuore battere...
un cuore battere
è tutto ciò che ho sentito
e tutto ciò che ho provato
è stata brezza sferzante
tra le mie e le sue più alte scogliere
per
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| Nessun dubbio
nemmeno qualcosa che ne possa ricordare la parvenza
nessun ripensamento
nemmeno su il più lurido vagone del più lugubre treno dismesso
nessun rimpianto
immensamente distante anche se mi griderà a squarciagola ad
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| danzan leggere a festa le foglie
che cadendo fan audaci volteggi
l'albero maestoso si china gaudente
mentre i bimbi giocan intorno felici
una danza come inno alla vita
gioventù rinata nei loro teneri cuori
girano girano attorno al
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| a dir il vero
mi pare inopportuno
sentirmi inopportuno
ho forse trasceso
un concetto fantasticamente
irriverente
addossandomi al fine colpe
che giammai mi son meritato
può starci un momento di nero
assoluto
ombre sinistre da destra
il
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Foto di gruppo con poesia Autori Vari
Un ritratto degli autori del sito attraverso le loro poesie
Pagine: 200 - € 14,00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-494-6
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Invia un messaggio privato a Alfredo Mercutello.
| lasciato ho, spazio all'immaginazione...
pur se funesta pervadeva l'ira, ovunque
si posasse, per un contatto fugace
a pelle ritmato, battito asincrono
mischiato unguenti dai nauseabondi odori
cosicché, ogni spirito posasse inerme
al suo
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| irriverente metodica constatazione di fatto
ciò che trascende dal diritto sacrosanto
di lenire la propria anima
mentre elargiamo copiosamente bontà agli altri
come un flusso di corrente alternata
anche noi esauriamo le energie
anche a
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| ciò che disarma ogni spirito
lo costringe alla resa
lo oltraggia fino a renderlo
instabile
inerme
l'oscuro lato
metamorfosi
intellettiva
da ogni dove lo si scruti
nasconde sempre il dualismo
ombra
luce
luci
ed ombre
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| sto cercando qualcuno che si accorga di me
se mai fosse un reato formulare tale richiesta
insensata
ipocondriaca
che mi fosse attribuito almeno un ritegno
una parvenza di umano orgoglio
su questa scorza ingiallita
da un fumo acre
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| Come quando un giorno ti verrò a trovare
ricordo tra i miei sogni
appoggerò con premura la mia fronte sulla tua
ti stringerò forte la mano
tu capirai cosa vuol dire
essere stelle e polvere
essere il sole che
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| Ho deturpato l'amore
reato meschino e subdolo
ho mischiato desideri
ne ho fatto un intruglio
informe
laddove un precipizio finiva
ne iniziava un altro
sono stato deriso
umiliato e bastonato
ma io stavo tanto bene
sulla
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| si veste
si veste la mia anima
con mille e più indumenti
la realtà
cos'è la realtà
nelle sue molteplici accezioni
se non il tempo che si ferma
a guardare ammirato le vestigia del passato
indosso ogni giorno
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| Chissà
chissà cos'è l'uomo
forse del tempo un soffio
sono trascorsi che pochi secondi
in un vortice di complicità
al buio
segregato
mi hai estirpato da un sogno
a cavalcare la mia onda
lasciami ti prego
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| in un mattino...
amico sole
ancora inverno
mi siedo davanti alla finestra...
apro ogni senso
e aspetto immobile
che qualcuno mi annunci
lo schiudersi
di un sogno primaverile
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| ancora piove
continua incessante
potrebbe sembrare ovvio
un lamento
e poi un altro
ma io sono per quelli...
per quelli e con quelli che...
ancora sobbalza il cuore
sto vedendo fuori sul davanzale
un uccellino
a guardarlo meglio rosso in
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| non ti allontanare mai dal sorriso
se non fosse altro
che i tuoi occhi splendono come un diamante di rara beltà
e il tuo volto si illumina a festa di notte
non badare a chi dice che si evidenziano le rughe del tempo
no
vedo le onde del mare
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| Lasciamo traccia... è inevitabile
è magicamente incontenibile
questa bellezza degli eventi
che cattura ogni cuore
lo eleva a sacrificio
di una realtà che varca i limiti dell'essere
e ci conduce nel mondo assoluto delle
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| e poi dicono che gli angeli non esistono
che gli angeli, non si possono innamorare
e poi dicono che gli uomini sono tutti uguali
sono bugiardi, ma non lo fanno con cattiveria
dicono che le donne, sono come fiori profumati
i quali vanno accuditi e
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riconosco un velo di tristezza
semmai gli occhi saprebbero mentire
a cosa servirebbe saper amare
un linguaggio universale
il saper osservare e carpire
ogni minimo cambiamento
io lo so cosa si prova
ad innamorarsi perdutamente
un lento gustare
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965 poesie trovate. In questa pagina dal n° 781 al n° 810.
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