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Carlo Alberto
Le 7 poesie di Carlo Alberto
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Porgo assenzio
come fosse pioggia
a quel tempo che scorre,
da renderlo torpido.
Donami ora
mille fasci di rose
per tante le gocce
cadute dagli occhi.
Tralasciate promesse
scritte sui fogli
e siglate con l'oro,
forse
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Insieme al freddo
si sporgeva vispa
ai miei occhi schiusi,
studiando i tagli
delle lacrime arse.
Pallida e spenta
passava il tempo
cullando le vene
per sofisticati infarti.
Mi ha perso nell'anima di un cuore
con mille stanze uguali,
con
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| Di carminio e di lampone
il tavolo s'intinge,
nel limpido momento
del mondo menzognero.
Dell'euforico convivio
la lirica s'intona,
un compagno gira intorno,
sognatore allegro...
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| Come il ferente fulmine ostenta
le fulgenti soglie del cielo,
la flebile piuma fugge
tra i vaghi graffi dei fogli,
stilando forbite parole
così drenate di sensi.
L'imprevidente Amore
si specchia nell'acque di Narciso,
e cantando e
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| Ho inseguito
sagome inutili
in ombrosi rifugi,
cigolanti porte
in sogni segreti,
con smanie d'oblio
e rimpianti celati.
Ho preteso città senza corpi,
dove resta l'estro all'amore,
asperso di delicate pulsioni
e sconsiderati
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Cerca la poesia:
Invia un messaggio privato a Carlo Alberto.
| Camminavo smarrito per il bosco,
che una driade sentì bene
il fruscio delle mie foglie,
e spostando una corteccia,
si rivolse a me:
"Puoi entrare se vuoi..."
Poi tra i muschi un antico richiamo
mi ha persuaso a
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| Tremo a fissare piano
quel petalo di rosa
che naviga ostinato
quel prato fatto in versi,
e cede dolcemente
a quel sottile vento.
E piango poi a guardare
un Romeo per ogni età,
che vola sul balcone,
e il cuore mio con lui
insistente se ne
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