Urla nella notte,
bagliori di tempesta
o fuochi fatui sull'ombra del mio destino?
Dimentico del mio essere,
proseguo verso quella luce
che mi guida
nel perdurante
sentiero avverso.
Null'altro,
il silenzio,
il Nirvana.
Maya è
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| Ombra,
null'altro che questa
primeggia sul mio essere.
Chinato come colui che attende
il fato.
Giunto a me l'onore,
pregavo e comprendevo l'atto
che di infiniti destini io scelsi.
Decisione illimitata per vincere
il destino.
Destino, il
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Enorme ti estendevi
ai suoi piedi,
leggero e soave,
innocente la tua essenza,
primeggiavi,
ma poi
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| Dunque hai sfidato
il fato,
errore comune,
di colui che ha vissuto
convinto di che di materia celeste
esso è fatto.
Elogio e apoteosi,
convinto tu eri
di esser supremo.
Sfidato hai il dio,
colui che arcigno,
fatto di materia infinita,
ha
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Sogni di lidi lontani,
forte brezza
che spazzi ogni certezza,
nel futuro ormai estraneo
cammina colui
che persa la via,
abbisogna del mirto
della passione.
Urla, terrore
il rombo del cannone,
il fuoco, rovine
null'altro.
Il vento spazza
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| Liberato dal profondo l´essere
senza catene,
senza rimorsi.
Stolta, l´ombra
del non essere.
Viaggio atemporale,
le parole son ricordo.
Ora vige l´anarchico ente
del primeggiar
folleggia.
Dall´oscurità alla
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Audace
valico la soglia
tenebra e sconforto
l'oscurità arride a me
che continuo tronfio
del mio peccato in essere
avvinto dalla creatura tenace,
guerreggio.
Una moltitudide di inquietudine
mi coglie e mi abbatte,
non resta altro.
Un
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Già non conobbi
la suddetta grotta,
che fin qui la mia fulgida vita
ha condotta.
Pendenti stalattiti,
feroci stalagmiti, si presentavan
al mio passo
come di una bocca,
facean aggressiva condotta,
la loro parte,
nell'interpretare la
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La dove nell'oscurità
giace il non tempo
simulacro di vite infinite.
I quattro conducono
essi stessi nello spazio indefinito
avverso,
e attraverso
luoghi dell'ogni dove
arcano segue il fato.
Lande desolate,
foreste serrate e irte di
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| Meditabondo,
sguardo verso il cielo
volto alle ali delle creature alate.
Proteggono i tuoi sogni,
sogni di vittoria,
certo,
sei ancora di bianco vestito,
il sangue non ha investito
il tuo animo
nè il tuo cuore ferito,
dalla divina
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La lunga via ho percorso
mille storie ho vissuto
la guerra
la pace
l'incontro.
Mille granelli di sabbia,
in un deserto infinito.
la sofferenza,
la disciplina,
l'equilibrio
indotto da un vagare,
nel suo essere perpetuo
immoto,
giusto.
Il
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Invia un messaggio privato a Tiziano Gentile.
Eccelso e gaudioso,
di fini prelibatezze si cibava,
maestose muse
gongolavano il suo piacere.
La gloria,
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| Caparbio fu il suo essere,
carattere nella forma,
di umili orgini la sua nascita,
ma nel fuoco del fato
a caratteri scolpiti il suo
destino era scritto.
Gemma della sua specie,
unico nella sua generazione,
la caparbietà contro la
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| La luce mi pervade,
Il nirvana è totale,
il cerchio spirituale,
basato sulla trinità
è mio maestro,
invoco la fine,
investito della mia sublime
sapienza,
verità senza confine.
Il passaggio è fatto
rifugio
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| Orientato verso la dimensione,
a cavallo del divino fato,
trovato ho il tempio.
L'atto del soffrire mi ha purificato,
la mente suadente alla saggezza
mi ha condotto,
ad oltrepassare
il muro della mia falsa debolezza.
Mi prostro all'oracolo.
Con
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| Scorrevo il tempo
dell'umano pensare,
viaggio senza meta
del viandante in cerca
della celebre risposta.
Un mondo non basta,
un'altra dimensione
senza risposta,
traslo la mia essenza,
come principio di vita
del sogno.
Vergo verso il
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Sentiero mondano,
quel Se fallace,
scindevi il mio essere,
intrinsecamente pio
mai empio,
mendace gustavi
il mio travaglio.
Ma la musa,
portatrice di verità,
con sommo ardore,
umile ma briosa,
al mio fianco combattea,
la non
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| Dilemma umano,
fragilità dell'essere,
insicurezza nel divenire,
tremenda paura del vivere,
angoscia.
Null'altro.
Tragedia del ciclico essere,
agonia nel perdurare,
demone infinito
agonizzante.
Svegliatevi!
Dormienti e
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| Gravido di pensieri,
occulti il mio sguardo,
scompigliando il lungi capelli miei,
portatore di fertilità,
ragionatore e guida,
rendi impavidi i popoli,
forti dello sventolare degli stemmi,
sei tu il divino Dio del vento.
Tu sei il
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| L'uno è santità,
falcidia la diade sintomo di oscurità,
nel sentiero della gnosi,
l'ostacolo è gradito,
fonte di sacrificio.
L'ostacolo è superato,
l'illuminato,
preso atto,
divino vassallo,
del grande
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