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Jack Pastore
Le 240 poesie di Jack Pastore
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Il mio terzo occhio
mi ha detto "io sono la tua croce"
ed è così
Vede cose insopportabili
cose irripetibili
cose inconfessabili
vede cose
Vede tutto quando tutto è fermo
Non so cosa succede
Scricchiola il
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Forse bisognerebbe concentrarsi un po'di più
Sul concentrarsi un po' di meno
Fare alti tuffi di testa quando nessuno guarda
Normalizzare i cieli della notte mentre tutti dormono
Aggiustare le cose gratis
Forse bisognerebbe alimentare il
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Ci hai lasciato a bocca aperta
Con le braci nelle tasche ancora calde
Hai nascosto nel pozzo una galassia
Luminescente come la perla persona
Secca come il freddo secco
Impalpabile via mater- lattea
Soluzione troppo semplice di
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Ho cambiato posto alla tua pinza
Oggi ho guardato le cose di taglio
Il riverbero non ha fatto rumore
Quando le oche son passate di sotto
La finestra è stato il mio limite obeso
Ho tradito la parte di offeso
E il rigagnolo è stato
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Tic nervoso
in penombra
mi vedranno lo stesso
solo in mezzo alla stanza
bere pioggia frizzante.
Tic nervoso
a una gamba
sottofondo rotondo
se non torno normale
resto tale, e poi quale?
Tic nervoso
inventato
sottosforzo mi scopro
se non trovo
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A volte, rido nel sonno
ma poi mi sveglio
che nuoto tra le bare
come sono belle
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Nel parcheggio come mosche
Intrappolate e bianche sporche
Mimetizzati la faccia con le ombre
Dei fantasmi ubriachi
E dimmi
Quanta pena è valsa
Quanta propaganda
Quanti sospironi
Quanti chiodi sui coglioni
C'è da spendere un bel
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Colpevoli i tubi, ironia dell'espressione
tubi innocenti di grande aspirazione
tubi bianchi colorati tubi caldi corrieri
del bisogno
La cucina sorride agli astanti
tra nuvole di dubbi incartati male,
a dire il vero mi adatto al piatto
e mi adagio
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Non alzare la testa per un po'
Questo gioco mi piace e suderò di acque torbe
Guiderò l'occhio verso l'abisso nucleo
Parlo per passatempo di adulto
Immaginario scorrere di anni e di mesi
Che non so cosa sia la natura
E le ragazze le
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Tutti hanno voglia di parlare ed è bellissimo
questo slancio dell'uomo verso il comune sentire
un minuto dopo la nascita eravamo davvero tutti uguali
c'è in quella dimensione ipotetica di tempo
una legge uguale per tutti
Io non devo
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Che storia hai tu che vieni da lontano?
Penso quale strana strada ti ha portato qui
che cosa hai visto con gli occhi di bambina
in mezzo alla polvere del Messico
Che storia hai ragazzo dagli occhi di latte?
Vecchio signore dagli anelli
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Ci sono cose che non si possono spiegare
Ci sono cose che non si possono neanche dire
Poi ci sono anche cose che nessuno sa
Ci sono pure cose che sa solo un mio amico
Altre cose non hanno molto senso
Ci sono cose talmente strane che... boh!
Ci sono
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Lasciatemi almeno la fatica
che quando è grande ispira le parole giuste
e quando è assente non ne senti la mancanza
ogni tanto è bene disintossicarsi
Datemi un barattolo per le ceneri
lo colorerò per il gusto del
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La collana le donava
una luce palpitante ed ombre sfumate
un sorriso da scoperta
divampò caldo come vento caldo;
Fino a rompersi le si strinse al collo
la collana era finta
era mano assassina
Troppo sangue
non ci passa
da un collo
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Pensavo
Ci scegliamo tutto nella vita
gli amici le amanti i calzini i film da vedere
e poi ci compriamo una casa
e ti ritrovi uno stronzo di vicino
Perché non posso scegliermi i vicini?
Ma che organizzazione è questa?
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Scivolo come un granchio
nello spazio profondo della vasca
no novità
no vita
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Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
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Le notti del poeta Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2009, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
Pagine: - € 14.00 Anno: 2010 - ISBN: 978-88-6096-621-6
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Foto di gruppo con poesia Autori Vari
Un ritratto degli autori del sito attraverso le loro poesie
Pagine: 200 - € 14,00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-494-6
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Cerca la poesia:
Invia un messaggio privato a Jack Pastore.
Alle due sul divano in attesa
sono il camaleonte che gira gli occhi
quando arrivi tu coi tuoi scarponi neri
la domenica si fa viva
ed in salotto è resuscitato un morto
Dopo, alzarsi è uno scherzo
nella foga del miracolo
io penso
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A mezzogiorno attendo lei
arriverà in ritardo puntuale e avrà il sorriso del chirurgo
e scure lenti sopra gli occhi per difendersi dal sole dei miei
A mezzogiorno guardo lei
non voglio dire altro, perché non tutti sanno
che
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Non sorprenderti
se nel tempo ristretto
di una conversazione satellitare
io ho corso sui pianeti
di luce fredda
sai che l'acqua è corrente
continua a parlare
in cinese
e ad elettrificarmi
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Il ragazzo apre una pagina a caso
del libro misterioso ritrovato
e comincia leggere da un punto
a caso
-questo accade ogni giorno-
Il ragazzo è poco più che adolescente
conosce poco della vita cosciente
quello che sa l'ha visto
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Non ha importanza se è tardi
io sono stato bene questa sera
e il tuo nome lo scrivo nel quaderno
nero che mi porterò
dove ho scritto tutto quanto ho amato
le cose incomprensibili
il gusto inconfondibile del cacao
e tutti i nomi
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Mantenete la calma
non c'è niente da vedere
l'equilibrista ha un occhio solo
i vetri sono di gomma da masticare
e la vostra Mary Jane ficarotta vi aspetta a casa
Kindu piccola giungla, poligono di baci
decollo senza casco
via Norvegia,
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La morte la vivi in tempo reale
se ti accorgi di questo figliolo
riavrai le tue ali il tuo volo
La morte la ripeto per capire
dove vogliamo arrivare
e se conviene odiare
Te la dico a notte fonda
per non fare rumore
ma anche di giorno
si
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Il pavimento e le pensiline al neon
i due occhi mi raccontano di incidenti
domestici ma feroci
Le cornici antiche con la foto di Carolina
le sedie dove non ti puoi sedere
una maschera ha parlato e ha detto:
"io da qui me ne voglio
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(Adoro) Le mie tre candele
e la goccia
la cameriera mi attizza
più della Fenech
sotto la doccia
Rompiamo le righe
siamo più vivì
che mortì
Bustina dolce decolorata
torta vanigliata
la sfera corre sulla carta
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Che insofferenza
facciamo la foto di gruppo
dividiamo l'atomo
abbattiamo un bufalo
voglio che si senta
beviamo un ocitairum
galleggiamo a mezz'aria
per sfuggire al padulo
compriamo dei chiodi
voglio che si senta bene
vieni a cena da
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Zitto non parlare
arriva un momento che lo devi fare
e non chiedere
arriva un momento per tutto
e dimentica
quello che non si può
scordare
Zitto non parlare
e spara un colpo in aria
se vuoi farti
sentire
Zitto e non morire
che ci
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Invitami fuori dalla mischia
per raccontarmi cosa sai
di tutto questo caos
invitami finché puoi
per un bicchiere di vino
per passarmi di nuovo
vicino
Sorriderò
al passaggio volante della tua mano
parlerò
delle cose
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Gesto di dolce finezza
non ha bisogno d'aria
la tua mano
m'incanta con l'inganno
Alle corse dei cani si andava
e gomma e polvere si respirava
tiro un sasso al treno
ma sono bambino
tiro un sasso al treno
ma sono bambino
Vorrei restare in
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Affitto il futuro a prezzo d'occasione
ne ho qui due tre pezzi
appena risistemati
Dipingo le tele, non sono visioni
allevo i visoni nel sottoscala
Raccolgo per terra gli avanzi del caso
se penso qualcosa mi infilo le dita nel naso
Possiedo un
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240 poesie trovate. In questa pagina dal n° 91 al n° 120.
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