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Jack Pastore
Le 240 poesie di Jack Pastore
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Porta bandiera d'un paese lontano
il suo viso, il suo corpo, la mano
Porta in sé un mistero che di fianco le cammina
dandole parvenza di inafferrabile preda
In questo sogno seguo l'istinto
ma è solo un sogno- suicida
un Labirinto
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Lei si voltò implorando
ma il perdono giunse tardi
e non predichiamo niente
le parole non son sguardi
Il mio cane me lo ha detto
che il suo nome è ancora quello
se la ride di chi sbatte
ancora i denti nel metallo
Lui le
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Il mio pensiero semplice
è un piccolo mio complice
è un piccolo creatore
di arti visionarie imperfette
Per fortuna è amico mio
e non vado in cerca di un Dio
un Dio lo trovo quando voglio
e non devo neanche cercarlo
Il
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Siamo alla frutta
nature morte viventi
piccole casse chiodate
dai cuori spenti
Siamo la caduta del gusto
in travestimenti di massa
il tentativo triste
di farci notare
Odoriamo di chiuso
e ci mischiamo col vento
io non ho tempo
mi
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Dal balcone, cento finestre
rumoreggiano di pace.
La trovo anche io,
seduto sulla lavatrice
a guardare.
Negli abissi delle case
si formano i caratteri,
sento le urla dei neonati.
Diventeranno uomini,
o addirittura donne,
crederanno al
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La mia mente
un seminterrato buio
pieno di cose vecchie
Ne prendo una
poi un'altra
via la polvere
con un soffio
e sono cose nuove
utili solo a me
ed al mio piano
La rincorsa del tempo
...
Il ciclo degli eventi
...
L'effimero
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L'indecisione spesso
ha deciso per me
mentre penso se giocare o no
di nuovo mi prende
L'allucinazione
di vincere e perdere
è la sola protagonista
Lo stato delle cose
è ben diverso
Sicuro del mio essere
sono sovente in
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Un titolo va bene
questa musica mi piace
...
un rumore di macchina
una frase non la so
Il sole sorge
ho dormito bene stanotte
...
cosa posso scrivere
non lo so nemmeno io
Una musica medievale mi innamora
la musica è lenta
la vita un
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Non ho un metodo
nè un metro di giudizio
sono accecato dal mio occhio
in costante all'erta
quando mi sveglio
maledico il signore
quando passeggio
le signorine
Non sono qui per espormi
vivo di niente nel sogno
del sonno
vivo di cose
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Dai avvicinati
non perdere tempo
cuore di vetro
ti vedo davanti
ti vedo di dietro
mi stai torturando
Oggi per strada
ho visto un fantasma
senza una gamba
parlava d'amore
e ballava la samba
dai smettiamola
di agonizzare
cuore di
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Dalla terra si vede l'asfalto
rincorrendoti vedo il mondo
c a p o v o l t o
Spremuta di arance e suggestione acerba
c'è mio padre che mi guarda
dalla terra di confine
Dentro spazi esagerati per piedi piccoli
ci sono porte che sono il
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Stanco
mi domando
in cosa abbondo
in cosa manco
e solo riesco
a dire niente
solo vedo
nelle facce
degli spasmi
Stanco
in fondo
all'abbandono
si confonde
cosa sono
si trasforma
nel passaggio
dalle voci
al mio cervello
Stanco
come
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Ti aspetto senza tempo giocando di rimessa
accetto la scommessa delle tue parole
Le hai dette in un momento incomprensibilmente vago
le hai dette ed io le ho scritte sulla porta di casa
Ti aspetto senza fretta sdraiato su un'amaca
all'ombra di
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Quando tu eri forte
neanche ti guardavo
quando avrai bisogno
mi farò contorno luccicante
al tuo richiamo
Oggi sono fumo che cammina
per la strada osservo
dentro casa scrivo
sono come morto
solo che son vivo
E non mi sento triste
non
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Succede che ti accorgi
di religiosi istanti
come tagliandoti
la sorpresa del sangue
succede che si cambia
imitando il tempo
come sapendo
di non averlo mai stretto
impara ad ondeggiare
per ballare la vita
mi fingerò ubriaco
di
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Vedrò un vortice di nebbia
nel trapasso che m'aspetta
vedrò solo del tuo cuore
l'etichetta
non c'è modo d'evitare
questo andare in superficie
e vomitare
non c'è modo di pensare
ad una cosa con riguardo
e poi
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Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
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Le notti del poeta Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2009, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
Pagine: - € 14.00 Anno: 2010 - ISBN: 978-88-6096-621-6
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Foto di gruppo con poesia Autori Vari
Un ritratto degli autori del sito attraverso le loro poesie
Pagine: 200 - € 14,00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-494-6
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Cerca la poesia:
Invia un messaggio privato a Jack Pastore.
Da festeggiare in parte
la smemorata meta
ci son trappole inventate dai santi
ci son teschi appesi e stelle filanti
un corridoio scuro dai colori secchi
e carni giovani per i vecchi
Di stanze arredate ad arte
il labirinto degli sbagli
in luce
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Siamo rifiuti tossici
senza scadenza data
rimpiccioliamo rapidi
come carcasse
di notte si grattano i saggi
in affollamenti d'assenza
di giorno si fanno massaggi
d'incoscienza
Per non capire nelle stelle
il mio riflesso
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Non ridere dello struzzo
lui da giovane era farfalla
e si è posato su una roccia
che non è venuta a galla
L'ha chiamato destino
un gigantesco pulcino
con il collo di giraffa
mentre lui
sognava i boschi nella notte
e la savana per
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Spettri opachi tremuli di dote
scivolano dietro e aprono fessure
l'ora che il cielo scolora
si fa momento di grazia
ed un arpeggio intimo
scioglie i nodi delle vene
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Ci sono posti
dove vado ogni giorno
ma non li conosco
Ce ne sono altri
dove non andrei mai
perché l'aria è viziata
Ci sono posti
dove il tempo si ferma
a respirare
Poi c'è la mia casa
La mia città
Donne ci
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Guardo giù da questa torre
mi sfiora un pensiero nero
gioco della mente, vento di ombre
Poi guardo lontano fino all'orizzonte
mi sfiora una voce bianca
premonizione antica,'illogica allegria'
Infine guardo su nel cielo
e non vedendo
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Sei arrivata avanzando
tra le mie paure
senza vederle
e certo non potevi
sapere la mia frenesia
Il vino mi scorre nelle vene
non lo bevi tu
credo d'impazzire
mi scorre nelle vene e
non pensarci a quello
che non riesci a dire
Sei rimasta
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Problema:
Quanti sono gli abitanti del Giappone?
Sono tanti
si, ma quanti?
C'è uno che è moro
è basso e parla strano
un altro è un meccanico o un autista.
Saranno più di due,
forse un milione
i
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C'è un asino che vola guarda
cani abbaiano divento matto
non c'è pace nel riscatto
in condizioni di passaggio
se la osservo e sono critico
sento l'obbligo del cinico
e se il tempo lo scomponi
sono solo sceneggiate le stagioni
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Chi sei?
Le chiedo scusa
mia cara leonessa,
sono il pavone fuori la gabbia,
la mia ruota
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Mi stanno cercando
ma sono andato nel futuro
a sorprendermi morire
Mi stai cercando e
questo viaggio finirà
ma non so quando e
se dico verità
Ora che non c'è più
bisogno di scoprire niente
resto a casa e faccio
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Alla resa dei conti
rimpiccioliamo sempre più
nel precipizio inconscio
Dopo l'intervallo
si rinasce insetti a punta
venduti alla paura
Bevo allora un caffè
mi giro e ci sei te
sei bella come stai
non mi sorprendi affatto
t u t
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Che palle
non succede mai niente
non s'inceppa mai
quest'ingranaggio presente
m'inventerò una storia
un capriccio adulto
e lo chiamerò distrazione
Che palle
ora mi sono distratto
come il condannato col boia
pagherei a peso
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Per me la donna sei tu
inutile far finta
di non vedere sangue
che mi regalasti
Ed è incomprensibile
questo legame mistico
e di muto attendersi
sei l'inganno per le pretendenti
il mio nodo in gola
d'eleganza vestito
Per me il segreto
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240 poesie trovate. In questa pagina dal n° 181 al n° 210.
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