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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Luca Torri
Le 253 poesie di Luca Torri
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In un giorno di maggio,
volando in un giardino di stelle
passai i tuoi dirupi di edera oscura;
Attraversai i tuoi palazzi in bilico all'oceano
I tuoi falchi di rimmel, le tue guarnigioni;
Nel cielo, dentro una cometa,
Per sempre,
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Accade in un abitacolo spento
Qualcosa d'impreciso
Un combattere vano e cruento
Il cui esito è già deciso;
Un sorriso dolente,
Una porta origliata,
L'anima che non sente
di
Non esser sentire;
Nebbie, Lucori, Ombre;
Le
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Entreranno un pomeriggio, in questa stanza,
o in qualsiasi altra,
ultima,
magari d'estate,
mi piacerebbe,
e che mi trovassero in mutande,
alla scrivania,
con la faccia grigia rovesciata
tra bottiglie vuote, aspirine, mozziconi, cartine,
e
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Quel giorno, prenderò l'altra strada
Svolterò, comunque come tutto
D'improvviso, quell'angolo
Là, butterò via i vestiti, e spoglierommi
Dal sé
Comincerò a correre come un matto
Liberato
dai giorni
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Ieri
avevo cimiteri vagamente
allegri
dove poterti ancora parlare
come fossi viva
Oggi
Il cielo ha un bordo di lutto
decisamente più nero
e nera è la sala del campanile rotto
dove in segreto
continuamente
proiettano il seme del
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Cadimi tra le braccia
dal cielo capovolto
a testa in giù t'aspetto
ho il maglione alla rovescia
e le parole giuste mescolate
in due litri di scadente oblio.
Volami intorno
in ronde di carezze
dalla terra appesa alla notte
e posati come
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L'unica possibilità che ho è correre sui tasti
Senza pensare Senza paura di cadere
Voi non esistete Voi non vi aspettate niente
Ma io a un soffio
Dal pianto ripeto il mio nome in un buio stretto
e sotterraneo
Luca... Luca...
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E' un'implosione improvvisa di silenzio
che ricade gocciolando dalle campane legate,
E' una voglia di dormire, un torpore
di rose da combattimento,
Un corteo di nebbia che strascica veli tremolanti
sui fiumi invisibili, e così gelido
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Mi ritroverai.
Chissà dove sarai quel giorno
Se di fronte al mare
o dal parrucchiere
Quando nella tua borsa troverai
quel piccolo nastrino blu.
Ricordi quando perdemmo il filo?
Ah! Quanto amammo, cercando,
Prima di perderci.
Tempo
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Abbiamo attacchi di panico,
mentre siamo,
bellissimi, in contro alla luce,
senza mutande, di fronte alle montagne azzurre,
parchi, negli eremi vuoti dei nostri piccoli,
piccoli,
compendi.
Siamo fatti così, ci manca una carezza,
ogni
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I pensieri bruciano copertoni
fanno un fumo nero come il mare
un sogno a volte m'adesca
su un prato
getta per terra una coperta
sudicia
e dura undici minuti la voglia
Sdraiamoci amore un'altra volta
prima di tornare
la primavera russa
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Ci saranno sempre, quei tipi lì,
quelle barbe gialle, quegli occhi rovesciati
all'indietro;
che tanto hanno già visto tutto del mondo,
e che altro devono vedere?
Ci sarà sempre da contare fino a dieci,
davanti a quei tipi
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La frequenza di un disturbo
come rapsodia messa in croce
paralizza e invita al ritiro
nessuno da un capo all'altro
si muove dalla linea
o cade
e si resta in attesa
di una carambola fortunata
scarabocchiando
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Ogni istante, in qualche buco piovigginoso
del mondo,
un cristo malconcio
con gli occhi appannati dagli sputi dei malvagi,
inghiotte l'ultimo
inglorioso
sospiro senza voce;
ma può andarti peggio che reclinare il capo
tra le braccia
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Sfondo blu,
si mettono in posa davanti alle telecamere
facce di caucciù, lampade e bisturi
sorrisi da squalo,
certi tali ceffi, mai visti dei brutti ceffi così!
Un palinsesto di tette rifatte e relitti umani!
Cristo, è
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Come non stare mai a bordo campo
prima era evidentemente solo una mossa
ora si avvicina un lento distacco dalla primavera
s'avvicina lo scacco, la matta nel mazzo
poi
non succede mai un cazzo
non si sente più l'arrivo della
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Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
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Le notti del poeta Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2009, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
Pagine: - € 14.00 Anno: 2010 - ISBN: 978-88-6096-621-6
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Foto di gruppo con poesia Autori Vari
Un ritratto degli autori del sito attraverso le loro poesie
Pagine: 200 - € 14,00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-494-6
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Cerca la poesia:
Invia un messaggio privato a Luca Torri.
Sparati il supervaccino
per gli eccessi di magazzino
Comprati quello che non ti serve
con i soldi che non hai
Metti il casco, allaccia le cinture
Supera la supercrisi di slancio
Così Bravo!
-Volta a destra -
-Volta sempre a destra-
fino
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Ho pena degli agitati, degli stressati,
degli affamati;
delle donne perse- prese in carriera,
del colpo di nafta dell'ultima corriera.
Ho pena delle periferie, delle vinerie del centro,
dei bottegai, delle domeniche stritolate dalle
gengive dei
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T'
immaginai
che era ora di andare,
quando sotto la neve picchiettò
il primo aprile;
e mezzo spiacente di non poter
restare, essendo io - uno solo-
In spalla a me stesso dovetti partire.
Questo finché fu come in verticale,
ma
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Il tuo corpo
è più
Di una passeggiata
in paradiso
Molto più
Della vista in fiamme
dal bilico
di una volta celeste
E che dire delle tue natiche?
Eh, dopo che le hai strette
Il resto non ha appigli
Tutto
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A volte la notte
penso ai tuoi pensieri,
vi entro quanto posso;
e poi vi entro un po' di più
Pensarti,
è come leggere un libro vuoto
e blu
Pensarti,
è come pregare Dio, il Vento
o Manitù.
Ma senza troppo
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Scegli la droga più genuina per il bebè
tra i consigli per gli acquisti.
Sciogli il viagra sotto la lingua del nonno
per l'alzabandiera dell'ospizio.
Lancia un Tavor nell'ignoto spazio profondo
del cervello.
La noia ha bisogno di
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Quello che si vede cucito a quel che produce
è la forma simbolica di quello che non si mostra,
La natura è una condizione spirituale.
Detto questo, tutto è verità.
La funzione della menzogna è una variabile
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Sono certo un po' fuori allenamento
ma riesco ancora a cogliere una stella al volo
senza che si spenga,
e posso centrare una farfalla di luce con un bacio
su di una foglia di rosa, da molto più lontano di te,
bello!
Quantunque io sia un
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Il supermercato del dire
bisogna incendiare
partendo dalla piramide
dell'offerta speciale
ricordando in- certo modo di
Uscire)
Prima o Dopo Troppo o Poco
X o Y Alfa o Omega
Oppure nulla-
Intanto la pietra filosofale
è un asterisco sulla
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Usurpatore di me stesso
Dell'aria che mi respira
Sulla terra che mi calpesta,
Ma il pianto non cede alle lacrime
Ma cede,
La bava di luce nell'angolo del mattino
La cispa generata dall'occhio della statua
L'indice di Dio ingiallito dalla
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io che poi sono altro da me
Illudo
con stratagemmi di pezzi d'occhio
la nuda vastità del vuoto e del tempo
muovendo l'unica molteplice ombra
con sbalorditivi giochi
di specchi triangolari ed orologi d'astuzia
spostati continuamente
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Lei che canta in cucina
se lei che canta fosse il presente
- o un minuto prima o quello dopo -
l'odore di neve che attraversa una Finestra
del 1985 o del 1986
oppure i dolci scivoli marini sognati
i Campi Elisi del grembo
E questo è il
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Ci sono notti stellate
che galleggiano
aliene e magiche
come astronavi ormeggiate
Ci sono notti stellate
che sorvegliano le strade
tra silenzi di treni volanti
e solitudini latranti di cani
abbandonati nello spazio
Ci sono notti
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ah, non cambierà mai, non finirà mai!
il mondo continuerà a rotolare senza Sud
sul panno liscio e senza sponde
E un giorno come un altro farà buca
E subito dopo ci sarà un altro tizio
che vorrà fare una
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253 poesie trovate. In questa pagina dal n° 61 al n° 90.
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