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Luca Torri
Le 253 poesie di Luca Torri
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Ho vagato giorni e giorni
camminando come uno straniero
su un tappeto di giorni caduti
in stracci soffici di foglie amare
cercavo il sole doppio delle nostre ciliege.
nei sogni
ho visto bambini azzurri
lanciare sassolini bianchi nella
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Oltre quell'angolo Tu non ci sei.
Sarebbe una follia pensarlo,
E io oggi non ho pretesa di farlo.
Io penso Sempre che non ci sei.
e a Te
e in Me
oggi Sempre non ci penso più.
-però...
mi han detto che ieri ballavi in Messico
e
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Era la fine dell'estate.
Sedevamo su uno scoglio piatto
davanti al mare mosso.
Il vento era folle
e quando ti scoprì le tempie
vidi viole scure arrivare al sole.
Domani saranno qui, pensai.
Era l'inizio di primavera.
correvamo tra le
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romantica colombina dell'amor nascosto
come sei pura, gentile ed oscura
quando reclini le tempie gialle di sole
come timide farfalle
tra le onde nere dei tuoi capelli filati alla notte
appari come tornando
in circoli di giorni tra i più
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In pace, Sempre ho amato.
in amore
sempre sono morto e poi rinato.
Nell'abbandono, solo ho odiato.
in guerra
Ovunque, per sempre, sono ucciso.
Ci sono sulla terra furie e pene
e sangue che cade nero come petrolio
dal cielo a grappoli
per
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Una sera
nel traffico invernale delle sei,
su una lama argentata,
bella e nervosa,
ho visto scorrere lei.
Le automobili scivolavano adagio.
troppo adagio
dentro agli abitacoli indispettiti,
condizionati sempre di fretta a quell'ora.
Nella
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Possano queste candide colombe
portarti i chicchi argentati del mio amore
attraversando oceani ed oceani
e così altre distanze
con verità raccolte in campi di silenzio
per posarle sul ramo fiorito del tuo cuore
in semi umili di lucide
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Bastavano i nostri occhi
un attimo prima di fare l'amore
a smorzare la luce cruda del mondo
con vetri di zucchero cotto
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Capita di vederti tornare
su orizzonti di onde metalliche
partorita da spirali di nebbie lente
quasi annunciata dal lungo pianto
di invisibili porti
ma il sogno, che mai mi allontana,
è un oceano denso dove continuano tempeste
e dove ogni
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Potevano le tue mani
raccogliere i miei gradini
come scivoloni
di romantici monelli
sulle scale suonate all'argento
caduto per distrazione
dalle stelle
forse potevano le tue braccia
perdonare l'inizio
che nessuno mi aveva
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Per strade parallele
a notte fonda
viaggiano i sogni
incontrando
limpidissime visioni
che al mattino
su cavalli d'argento
veloci
fuggono come addii
lasciando sulle tempie
innocui
colori permessi
tracce rimaste di quella terra
che in questa
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In sogno eri essenza
come guscio svuotato
da ogni complessità
e gli occhi perforavano
la tua coscienza .
Così a lungo l'ho guardata
che infine non era più lei
ma semplicemente donna
e in luce così nitida
che non
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Questa tenebra, amore, ci conduce un'altra notte
dove la luna ritira il suo esercito di stelle
per restare sola
come un'ombra ormeggiata agli abbandonati.
Cieco mendicante, il sogno, elemosina luci spente
alle braci gelide di membra divorate dai
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Lei aveva un amore
ed occhi di castagna
per sognare il mare
lei aveva un dolore
nel miele dei capelli
sdraiati all'ombra
di un bel fiore
lei aveva un inverno
inchiodato nel cuore
e pelle profumata
che sapeva d'arancia
per guarire
lei
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Non illudono
che candide balene arenate
(impossibili traguardi)
le rinsecchite onde
delle mie dita
che senza più slancio
per risollevarle al mare
sull'orlo straziato della riva
le abbandonano
senza vita.
Ho in me pagine
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Sono avvinghiato di nuovo ai silenzi
delle lenzuola solitarie
ai pigri giri nei bar ubriachi
e dormo in stazioni bianche e derubate
dei tuoi quadri e delle tue madonne
senza più certezze di vestaglie rosa
alla riva del letto
come un
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Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
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Le notti del poeta Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2009, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
Pagine: - € 14.00 Anno: 2010 - ISBN: 978-88-6096-621-6
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Foto di gruppo con poesia Autori Vari
Un ritratto degli autori del sito attraverso le loro poesie
Pagine: 200 - € 14,00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-494-6
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Cerca la poesia:
Invia un messaggio privato a Luca Torri.
Tu sei tutte le parole
che raccolgono le carezze degli innamorati
in mazzi di sospiri
lungo i tramonti insanguinati
tu sei il sogno che inseguono
gli stralunati
smarrendosi tra le stelle
dei cieli argentati
tu sei il pianto di tutte le
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Pettinava i suoi capelli d'oro
con un coltello trai denti
davanti a due specchi di legno
uno grande
e uno piccolo per guardare indietro
solo uno sputo
della terra che lasciava
nuda lisciava
gli splendidi capelli sconvolti
liberando con un
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Ho incontrato le tue labbra
tra il naso e il mento
di un'altra
ho creduto di rivedere
la tua bocca
stasera
anche gli occhi
sembravano proprio
gli stessi
solo i capelli ti scostavano
un passo da lei
come uno stridere
così
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Ho camminato spegnendo
la luce
dei lampioni
stasera
per timore d'incontrarti
lungo la strada
son scivolato
liquido come un'ombra
lungo i muri delle case
ma son trasalito quando
mi è parso di sentire
salire la tua
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i capelli son caduti
ed altri son ricresciuti
dopo le tue dita
ed ho un'altra pelle
per quella consumata
da vecchie carezze
così abiti nuovi
che al buio
non mi hai mai tolto
ed ho steso le lenzuola
che d'amore
ora sanno di
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Vieni
occhi saliti dal mare
di quel celeste che al vento
danza il colore
avanti
denti venuti dal sale
come perle sgranate
da continui rosari
raggiungimi
gambe forti per danzare
prendimi
braccia dolci per amare
nel tempo che ci tocca
nel
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baciami soffiando
senza gridare
con labbra dolci
che oggi si va a zappare
ti prego
entra per rubare,
solo l'ombra preziosa
dei vicoli o delle chiese
e dalle carrozze del malecon
portaci
le carezze delle donne
e gli spruzzi del
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Vola la carrozza delle stelle
sul bianco filo di ieri
infilando collane di colori
scivolate perla per perla
dalle dita allegre di cento fiori
torna il carro dalla festa
riportando pensieri ubriachi
sudati mano per mano
e appiccicati alle
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La porta si chiude.
Tu resti fuori.
Sei sola.
Sempre lo sei stata.
Mosaici di ricordi
inseguendoti
T'allungano il passo
Ai corridoi vuoti.
Mentre fuggi
Già non hanno più voce
i richiami delle madri
i giochi dei bimbi
le
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i suoi capelli
profumavano
di zucchero cotto,
come le fate
del buio
La notte tardi
il mattino presto
l'ora dei pasticceri
e dei fornai.
Quando lui
ripiegava le bianche
mani dalle ombre
giocate alla parete,
e pungendomi appena
alla
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schiudi i candidi petali
al ciclo eterno della corolla
ove rugiada attende
la sete divenir fame
alla dolce bocca
poi
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dai tuoi occhi
si spalancano le verdi persiane del borgo
e l'odore delle calde arrosto
ad ogni
soffio delle tue ciglia
dalla finestra aperta
scaldando entra
ed io
in dolci respiri
con fili d'oro e spighe di sole
lego ieri a domani
e
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Oh! Se potessi sotto il cielo bianca pagina
semplicemente lasciarmi annegare
nelle immensità azzurre del suo sguardo
tra le linee di acciaio e sale delle sue pupille
potrei trovare le mie parole più vere
forse che tutte le onde
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Grigio gennaio
Rose bianche
Feretro di vetro
Mostrate l'assente!
Oggi piomba così.
Tutto nel freddo
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253 poesie trovate. In questa pagina dal n° 211 al n° 240.
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