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Gesuino Curreli
Le 1281 poesie di Gesuino Curreli
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Vorrei chiamare gli angeli stasera
e dire che ho peccati in fondo al cuore.
Come la volta che non ti guardai
quando di fronte mi passasti ignuda,
con postura elegante di un levriere,
e poi ti corsi appresso,
ebbro di smania e cotto di piacere,
ma
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Volare sugli spazi e poi sparire
in un letargo che addormenta il cuore,
volare nell'ignoto e poi smarrire
il palpito che dà versi d'amore.
Così mi torna l'eco nel meriggio
di giochi che mimavano miniera
con visi sporchi come nella
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| e ti ho trovata dentro la memoria
di un giorno casto come una vestale,
come la nostalgia che prende e assale
la luminosità di un'altra storia.
Era l'infanzia d'oro mai perduta,
serbata nelle vene come un dono
di chi mi diede baci e poi
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| Avrai motivo di canto e di preghiera
verso quel dio cui fosti inviso,
come l'eroe che cadde per bandiera
di una patria che non lo riconobbe,
e non trovò il suo posto in paradiso.
Cuore, di che ti penti e di che piangi?
Amasti fino
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| Non ho vissuto che di stelle e pane
guardando sempre indietro,
sul filo di un partitura antica,
quasi che nel presente l'aria amica
sapesse di che sanno cose vane.
Passato l'acre che mi fa strillare,
la voce si disperde in mezzo agli anni,
si
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| Non mi ritorna il canto questa sera.
Ho lustrato il pavimento dello studio,
come per dare tono al nuovo ingresso,
ho ripreso i pennelli,
seguendo l'antica tavolozza,
su di una bozza ferma li da tanto.
Nell'aria già si sente
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| Ti pesava il capo,
reclinato sul cuscino bianco,
nello sforzo di cercarmi,
e, incontrando il mio sguardo,
mi abbracciasti con gli occhi
velati dalla morte.
Con l'indice, per gioco, premevi,
le pieghe del lenzuolo
stretto dentro il palmo della
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| Se mai dovessi mai...
ma non sarà così, tu rimarrai
nei sogni che hanno conficcato il sole
in mezzo ai muschi ambrati
del bosco, e dentro i sibili,
come assonanze di belle parole
per la canzone e l'eco all'imbrunire.
Ma non
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| Domani sarà il punto Vernale,
e quando busserai alla mia porta
dimmi tu, primavera, cosa porterai,
con quale fiore questa strada storta
cospargerai dei tuoi nuovi profumi.
Risorgerai, domani è il segno astrale,
e tu avrai l'accesso
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| Io tornerò da voi, amici miei,
fra gli alberi del bosco, taciturni,
ad ascoltare i sibili notturni
delle civette a caccia di misteri.
Io tornerò per leggervi i poemi
che sentivo ferventi e già conclusi
nello spartito di
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| ma noi di quegli eventi
non sapevamo nulla, li credevamo muti,
lontani mille miglia,
cose da raccontare a meraviglia
per chi non ci credeva.
Ma qui è la ruota che procede e taglia
strade e selciati, ed erte e chine stanche,
qui, dove la
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| Che il cielo splenda e rida...
le nuvole diranno di venti e di respiri
che chiamano i poeti ad ascoltare,
e i poeti diranno degli eventi
con voce che ci sanno raccontare
aneliti d'amore, quando il dolore stringe
e noi si sta, come spauriti bimbi
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| Trento...
e mi cibo di merli e dispiaceri
nell'aria pungente della sera
genuflesso alla scolastica memoria
del castello turrito che la storia
mi regalo' come il Buonconsiglio.
Potessi ripagarlo d'emozione
per la maestà di cui mi sa
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| Madre, sono venuto lì, dove riposi,
e mi sono preso un fiore,
come se fosse un bacio
di quelli che mi offrivi col sorriso,
per nascondermi il tono dell'umore.
Ecco, è bianco come il tuo candore,
schietto come le ruvide parole
che
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| Ma la notte va incontro all'aurora
dove sgorga la luce e difende
ogni cuore che al pianto propende
se nel buio la cerca e la implora.
Sorgerà dalle guglie a svegliare
bene e male che stanno nel mondo
perché il viaggio riprenda,
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| Sono altri i profumi questa sera,
pare avvizzito l'alito, e il ricordo
di giorni immacolati e di preghiera
finisce dentro un gorgo e non ritorna.
Ed io che bevo al seno del timore,
succhio le ultime gocce di paura
sapendo che il mio sogno non si
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Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
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Foto di gruppo con poesia Autori Vari
Un ritratto degli autori del sito attraverso le loro poesie
Pagine: 200 - € 14,00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-494-6
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Addio Alda Autori Vari
Poesie per Alda Merini
Pagine: 92 - Anno: 2010
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Invia un messaggio privato a Gesuino Curreli.
| E' stato tutto in fretta,
e un lampo mi percuote e mi sconquassa
e mi atterrisce fino a che scommetta
con il domani che non guardo in faccia.
E' stato tutto in fretta,
ed ogni cosa perde il baricentro,
lascia il pontile e vaga la mia
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| In città non tace la strada
sotto il freddo mattino di sole,
e corre la periferia più lontana
fra i capanni di frutta e le aiuole
delle ultime ville alla moda.
Io mi muovo sul ciglio che affianca,
stretta dai marciapiedi
e dalla
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| E' comparsa di nuovo la neve
oltre le anse sterrate della strada
e ricama di fino sul calcare,
come mani virtuose sanno ricamare.
Ma come stille amare nelle vene,
la voce della mattinata azzurra
mi dice delle prossime catene
che daranno dolore
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| Ma non è detto che sia primavera
nonostante il respiro sciolga il gelo...
e tornano alla mente arie serene
quando volgeva il tempo ai cari giorni
pieni di chiasso, amici, e di chimere.
Ma poi si sta come le foglie incerte
alla
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| Io sono come il tempo mi vuole,
sono figlio di un caso d'amore
confluito per vie transumanti,
sotto un monte di lecci giganti
su una valle di olivi e di sole.
Per me il tempo comanda, lo sento,
quali giorni saranno di pianto
quanto riso mi
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| Ti ho chiamata ad alta voce, madre mia,
lungo il sentiero, stamattina, spento,
dolcissimo per questa estrema via
che mi conduce al pianto, e non ti sento.
O alberi, castagni mesti e grandi,
sopra la fonte che non tace e scende
come un filo
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| Dissolvermi in azzurri castelli di silenzio,
eretti sopra gli alberi, a febbraio,
quando l'inverno tace e sa di abdicare,
senza clamore e strazio,
per altro tempo ai primi suoi sussurri.
I respiri, complicità clementi,
le tremule,
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| e quando il sole bagna le creste dei mandorli fioriti,
ora bianchi, ora rosa, non c'è nessuna cosa
che palpiti di più e che mi commuova.
E' febbraio del cuore, è febbraio nel sangue
che si rimesta e splende come la luce
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| Di roride foglie mi cibo e di respiri
al mattino che bagna i bordi ai sentieri
e le labbra del bosco in autunno.
È autunno il mio solitario discorso,
i desideri assottigliati nella lista
del giorno, è autunno il percorso
che mi
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| Sonetto XV
Quando penso che tutto ciò che nasce
resta perfetto un solo breve istante,
e questa scena immensa offre solo
fantasmi su cui le stelle calano il
loro arcano influsso. Quando vedo
crescere gli uomini come le piante,
favoriti o
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| Sonetto 29
Talora, venuto in odio alla Fortuna e agli uomini,
Io piango solitario sul mio triste abbandono,
E turbo il cielo sordo con le mie grida inani,
E contemplo me stesso, e maledico la sorte,
Agognandomi simile a tale più ricco di
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| Si distendono i fumi del mattino
azzurri come l'aria di cristallo
e io soffro di terra in questo vallo,
legato a filo doppio col destino.
Respiro l'aria e l'anima si sbriglia
nel riverbero lindo, adamantino,
ricco di oscurità nel
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| Cerco qualcosa, ma non ve lo dico,
non voglio sorrisini e ammiccamenti,
s'è questo il corso di contrari
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| Qui il silenzio stasera ha rose bianche
e fuma la serata nell'androne
carica di respiri e di emozione
sotto la luna che rischiara stanche
ombre e cipressi immobili di fronte.
E' lunga la schiera delle mani
verso il baule colmo di
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1281 poesie trovate. In questa pagina dal n° 931 al n° 960.
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