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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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♦ Gerardo Dadamo ♦ Marcella Usai | |
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Gesuino Curreli
Le 1281 poesie di Gesuino Curreli
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Dal nulla al nulla, e io non ti accompagno.
I pensieri si fanno più profondi
e profumano per te parole sante.
Ricordi il nostro amore dolce e quante
conobbe infinite e docili carezze?
Ti ricordi i litigi e le incertezze,
i musi lunghi e
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Spirito immenso, prendi, il suo respiro
ché già non ci appartiene e ci addolora,
domani sarà rancida l'aurora
e triste il tempo dove mi ritiro.
Perché lasci passare il soffio ancora
fra le labbra che morbide
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A che vale il mio pianto se non sente?
E' inutile che dica il mio dolore
ne parlerò a chi sa cos'è l'amore,
quello che come pochi non mi mente.
A che vale? Che notte sarà questa?
In un brusco risveglio mattutino
sarà
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Vorrei essere sole, luce e mare,
vorrei essere stelle a mezzanotte
vorrei essere... ma ho le corde rotte
come chitarra che non può suonare.
Vorrei essere l'aria che respiri,
lo spazio dove muovi i tuoi pensieri,
le limpide emozioni e i
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Trovare un altro giorno per cantare
il ritornello che non fu concesso,
cercare un altro mondo e respirare
il differente soffio di stagioni,
perché si dia uno spazio alle emozioni
per la lettura semplice di vita,
quando una sferza acerba sulle
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Poi ti ritrovo a rinverdire i giorni
che mi fanno ubriacare di poesia
nel tempo già trascorso e tuttavia
mi riempie più dell'ibrido presente.
Non è mistero perché qui ritorni
da un buio mai del tutto chiuso al lume
del
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Mi chiami nuvola e sarò la pioggia
che scioglie il canto atteso sulle spoglie
lande prive di fremito e di foglie
sul gambo che rinnova vita e foggia.
Udirti è un suono amabile, una fola
fa pensare chi stia dietro la croma,
poi
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Dimmi dove tu voli, anima alata,
e io sarò sparviero nei tuoi cieli
verso la vetta che spegne i pensieri
e attizza inganni e nobili visioni.
Dimmi dove raggiungi lo splendore
e io ti coprirò di squame d'oro
per propagare il lucido
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Nei templi del silenzio eccoci persi,
e fra colonne altissime,
sopra le linde volte,
non abbiamo trovato alcun appiglio
per un nido, un riparo,
rondini senza posa,
in un vermiglio scenario di emozioni,
dense di verità e di
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Le tue labbra avranno
il sorriso della luna nuova,
e nello sciame di stelle,
dentro lo smalto dell'oscurità,
dovrò cercarti per passare ancora
un attimo di questa infinità
cui la sorte ci assegna
e non ci dice mai per
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Sarà il pensiero stanco, spento
l'ardore che invoca la poesia,
e la luna, orfana di grilli e raganelle,
seguirà distratta il lume delle stelle
nell'autunno che dà malinconia.
Questo autunno chissà se avrà la
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Avrai da me quel che non oso dire
perché manca qualcosa alla parola
che renda al verso il timido sentire,
e non esprime cosa sia la fola.
Avrai da me... che cosa posso dare?
I sogni a ceste intere come l'uva
succosa, dolce oltre ogni
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e cosa ti darò? Io non ho niente,
solo poche menzogne nel mio sacco
rabberciato di versi e di pretese,
un po' di biacca, d'indaco e turchese
per cieli indifferenti e luci opache.
Mi lascio andare a sogni disperati
dai quali succhio il
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Il tempo non mi porge più i colori
ed io rimpiango l'ira dello sbaglio,
l'affanno sulla tela, ed il barbaglio
sui monti in lontananza a prima sera.
La musica più amica, amica vera,
e il cuore che volava inebriato
sui vicoli cadenti
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Di che parlare, se la giornata è limpida
e non sale da terra quella bruma al cielo
che vela ogni respiro e ogni schiamazzo
si fa d'ovatta grigia e di mistero?
E' spaesato l'animo al candore
di tanta libertà dentro lo spazio
che
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La parola – mi dici – che non muoia,
perché tanto di noi sa raccontare,
la parola che amo per svegliare
con il suo suono l'ora della noia.
La parola perché si possa amare
con carezze di dolci consonanti,
la parola che vibra fra
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Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
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Foto di gruppo con poesia Autori Vari
Un ritratto degli autori del sito attraverso le loro poesie
Pagine: 200 - € 14,00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-494-6
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Addio Alda Autori Vari
Poesie per Alda Merini
Pagine: 92 - Anno: 2010
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Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Gesuino Curreli.
Hai sentito i respiri di settembre?
Tornano alla mente i giorni d'oro,
ricchi di povertà e di dolci frutti,
ricchi di luce e poveri di niente,
con l'anima grondante in risoluti
stornelli che invitavano a campare.
I brividi che scorrono i
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Dammi del tuo tempo
e io lo berrò piano, ma tutto no!
Perché qualcosa rimanga da vedere
nel diario dei decenni più lontani,
di sogni sconosciuti e di chimere,
degli angoli d'amore e dei peccati
che raccogliesti allora a piene
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la cara solitudine è apatia
nel vuoto che accompagna l'ora stanca
e il cielo sembra quello che mi manca
quando guardavo in alto e andava via
il greve flusso di pensieri neri
come stormi di uccelli in lontananza.
Il cielo è una
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si dischiude l'anima alla luce
intorno alla quale ammicchiamo,
e sveliamo noi stessi.
La fiamma intorno alla quale giochiamo,
svolazzanti falene, insicure,
prese dal barbaglio inventore
di luce nella tenebra scura
che offusca l'iride e
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Averti come il lievito nel pane
che dà il soffio alla pasta col calore
e con la pancia gonfia dà sapore
e sazia chi ebbe cura di aspettare.
Nell'inferno del fuoco, meraviglia,
la pasta resa al palmo della mano
si copre d'oro, e
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Rubo i sogni di chi ti ha lasciato,
entro in quelli di chi ti ha perduto,
e ti trovo in un tempo passato
dentro un sogno che mi è appartenuto.
Non faccio magie, ma sono un autore
di invenzioni che sanno rimare
l'esistenza con l'agro
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Amarsi e non vedersi,
amarsi per sentirsi
con parole infinite di poesia.
Amarsi e divertirsi
con lumi di una cara nostalgia,
giocare a fare il punto ogni mezz'ora
di questa storia semplice
composta con istanti color seppia
e con silenzi densi
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Tu sei "sempre" e sei "mai"
nei giorni che non contano un bel nulla,
pieni di niente e ricchi di ogni guai,
nella mente che ringhia e che farfuglia
indispettite frasi inconcludenti...
Tu sei "sempre" e sei
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Vorrei farti dormire con le foglie
velate e trasparenti dei virgulti
chetare i tuoi singhiozzi ed i sussulti
con l'anima rapita dalle voglie.
Quasi che si ritorni a quella roccia
dove stavi, regina, sul tuo scranno
ignara del domani e
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così la sento
nel pomeriggio avvolto dal maestrale
che ti bacia il corpo sulla spiaggia,
mentre sei con l'anima al domani,
alle cose lontane dal mio sole,
lontana tu, ed anche la speranza di incontrarti ...
...And I love her
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Dimmi una bugia, quella che ti è più cara,
purché io mi convinca che ci sei
da qualche parte, qui, come una mano
che tende a stringere la mia, come conforto,
come segno di un canto da lontano
che giunge a tratti e stilla
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La via che porta al mare fra gli scogli,
il selciato rovente, dalla torre,
e un pianto dolcissimo, incosciente
che punge col ricordo di quei giorni,
del vivido barbaglio in cui ti sciogli
come il tempo perduto amaramente.
Qui l'alito salmastro
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Li chiamerò a raccolta,
un giorno, i figli,
per il povero lascito del nulla,
così non farò parti né scompigli
con ciò che mi deriva dalla culla.
Avranno tante lettere d'amore,
uno vissuto per ogni
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Nasce da te la tremula favilla
che libra il canto in orizzonti arcani,
dalle tue dita note, e dalle mani
il crescendo che sale e che scintilla
nel lirico concerto che domani
darà l'adagio ai venti, e ai miei pensieri
le nuvole dei sogni e
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1281 poesie trovate. In questa pagina dal n° 841 al n° 870.
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