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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’069Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum |
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Gesuino Curreli
Le 1281 poesie di Gesuino Curreli
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Forse sarà la notte, unica amante,
che mi offrirà il calore dei suoi seni
e io mi scorderò tutti i veleni
sotto la luce pura e rutilante.
Entrando nel suo grembo avrò ricordi,
ne coglierò i respiri e tutta
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E dai ricominciamo!
Ma da dove non so, senza entusiasmo.
I campi erano verdi stamattina,
silenti come li ho lasciati ieri.
Il chiaro coccodè della gallina
echeggiava nei piani e nei sentieri,
fino al torrente asciutto,
vestito ancora a
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Sarò qui nel camino, sulla sedia
dove soffrivi spasmi e nascondevi
al mio timore l’ansia che vivevi
col male che l’amore non rimedia.
Sarò su quella sedia e volgeranno
i tic tac dell’ora all’ anno nuovo,
abbraccerò l’umore che
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Ecco la mia orazione impertinente
ora che il giorno chiude e per disdetta
la notte già reclama, anima eletta,
il pianto di un poeta ch’è innocente.
Dimmi, Maria, che possa una preghiera
detta per bocca di un bestemmiatore,
dimmi
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Avremo nel silenzio i nostri botti
e brinderemo lacrime d’argento,
increduli, alla soglia del momento
che segna i giorni nuovi e quelli rotti.
E a quei frantumi volgeremo gli occhi
come i bambini che amano giocare
con istinto e incoscienza
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I pochi amici sono andati via
ed è fuggita presto la giornata,
io sono qui con voce assai stonata
a dire di canzoni e di poesia.
E mi accompagna la malinconia
come nota costante in questi giorni
consumati da sempre nei dintorni
di laute
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E’ come avrei voluto tutto fosse,
non sento trilli di angeli nel cielo
né demoni nascosti sotto il velo
maligno che minacciano percosse.
Bevo il silenzio steso sulle strade,
finito il chiacchiericcio della notte,
che ha unito vini forti a
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Ecco, finisce l’attesa e chi prega
avrà domani la gioia davanti.
Sarà un giorno diverso e gli amanti
si scambieranno promesse dorate.
Con una canzone di note spezzate
io ti dò un pezzo di luna,
e vi specchierò le mie
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Lasciami il pianto, dai! ma che t’importa?
Io sono la parola ed il silenzio
che vibrano nell’anima a seconda
di quanto ciò che ho intorno mi risponda
e voglia la mia voce come esempio.
Io sono pianto e riso come il sole
che si nasconde
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A immaginare un solstizio lontano
quando il cielo era una toppa di stelle,
sopra i giochi di strada, più alta
della lampada bianca che illuminava la via.
Il solstizio d’inverno, l’equinozio,
poi il solstizio d’estate,
e i ricordi si fanno
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As seperadu ‘e ti ch’andare sola
in d unu logu iscuru e frittu tantu
chi s’anima m’induit a su piantu
ne peruna rejone la consola (t).
Ite cres ch’ in cust’ora so pensende,
cando su mundu allegru est in s’isettu
de bider su bambinu intro su
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Non avrò tempo di ricominciare
e sarà vano lo sforzo per capire
l’erta del tempo nel tratto finale,
quando si è sfatto il sole e sulle scale
ti reggevo sui fianchi per salire.
Ora tutto è compiuto ma non vale
che pianga
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Ti hanno invocato sfortunati amanti,
e i poeti da sempre ti hanno eletta
regina della notte, e “maledetta”,
per la presenza candida e elegante,
hanno detto di te ladri e briganti.
il barbagianni sa che a darti retta
si diventa notturni
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Ecco... ma non è il sabato di allora,
gonfio d’attesa per il dì di festa,
è sera che il domani non colora,
e minaccia di vento e di tempesta.
La solitudine nel vicolo è più cruda,
lo spazza il vento e neanche lui
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e non mi basta, al pari della voglia
che esplode in cuore, e non so stare senza,
vorrei saziare gli anni di astinenza
patita per mancanza di canzoni,
quando l’anima è sveglia e non imbroglia
l’attesa palpitante di emozioni.
E non mi
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Avrò di te l’amaro che mi piace
e il dolce che mi inganna e mi avvelena,
avrò da te la fiamma ed io, falena,
sarò vicina quando tutto tace.
Sarai tu cielo ed io, sparuto in volo,
avrò sugli orizzonti il mio sestante,
e
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Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
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Foto di gruppo con poesia Autori Vari
Un ritratto degli autori del sito attraverso le loro poesie
Pagine: 200 - € 14,00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-494-6
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Addio Alda Autori Vari
Poesie per Alda Merini
Pagine: 92 - Anno: 2010
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Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Gesuino Curreli.
Mi sono immerso dentro la poltrona
davanti all’ onda calda del camino
e il crepitio più antico del destino
umano mi conforta quando suona
come può la virtù di un gran violino.
Impietoso si affaccia ormai l’inverno
ed è
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Dirai che sono un passero volato
in tante primavere cinguettante
ma sono solo un fervido e tremante
volatile smarrito nel passato.
Nota il mio volo come non saetta
dentro lo spazio in cui menavo il canto,
guarda quanto è difficile
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Guarda le dita, guarda i polpastrelli,
non danno più carezze da una vita
guarda come si è spenta e inaridita
la voce che cantava gli stornelli.
Mischio quattro parole di ignoranza
e spargo rime per farmi contento
ma non so se riesco
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Ho colto felci ai bordi del sentiero
e le ho piantate qui, nel mio giardino,
perché porgano a chi passa vicino
il vergine saluto mattiniero.
E irrorino i profumi di esistenza,
con l’orientale fluido dell’ inchino,
a chi, per l’alea amara
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E cercherò il conforto nelle braccia
che mi strinsero un dì molto lontano,
smarrito per un sogno sciocco e vano,
con le carezze timide e la faccia.
Ma non avrò il calore dentro gli occhi,
ne mai dissiperò l’amaro
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Mi dice della terra e dei sudori,
nei tempi della calda mietitura,
la vecchia, di fatiche e degli amori
accolti come un dono di natura.
La terra avara e spesso inospitale,
la guerra per costringerla alla resa,
le mani nere come dura fresa
sui
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Abbiamo perso i battiti di allora,
e nella nebbia non troviamo mani
che sappiano prometterci il domani
a cominciare da una dolce aurora.
Arriva il freddo e nelle vene giace
l’impulso di anni ciechi e furibondi
vogliosi di conoscere quei mondi
che
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Adesso c’è il silenzio che mi chiama
a pensare di me dentro quest’ora
piena di una mestizia che addolora
anche se tanta gente so che m’ama.
E’ fortuna, fortuna avere mani
che porgono una stretta, e aver parole
caldissime nel petto quando
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Nelle file di lapidi bianche
fra i sorrisi sgargianti dei fiori
ti ritrovo lontana e non sfiori,
distratta, le mie lacrime stanche.
Vorrei capire e non posso...
mi rimane il mistero del dove,
sento un fosso che dentro mi rode,
dove piove ogni
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Avrai altri sogni tu, avrai altri sogni,
se dormi e non so dove, non so dove,
in un’assenza eterea di bisogni
oppure in un giardino dove piove,
dentro un azzurro nulla di farfalle,
meraviglia di volo e di profumo
che inonda col suo fiume la mia
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E di altri sogni non avrò sentore...
passata al giorno incerto di domani,
la notte mi ha proteso le sue mani
con gesto di materno antico amore.
Un giorno non avremo più la gioia
di saperci impotenti nell’immenso
spazio di voci e
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Ma io sapevo, si, che davi amore
come sa fare solo la falena
avvicinandosi un istante appena
alla fiamma e si inebria di bagliore.
Con danza più leggiadra e in altalena
disegna un volo libero, il chiarore
l’avvolge come un fumo nella
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Dai roridi campi un caldo umore
si mescola all’ ovatta del mattino,
la notte scioglie il suo manto rubino
e la bruma scompare nel colore
dell’attesa di un prossimo respiro.
La terra si apre al vomere e il trattore
procede lungo l’umido
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I prolifici ulivi
piegano i bracci al suolo
nel mio volo campestre
infarcito di frulli mattutini,
e gli irsuti perastri,
amabili aguzzini,
danno frutti
di ruggine e di miele
contro il fiele del mondo
che ad alcuna bontà
più si
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1281 poesie trovate. In questa pagina dal n° 661 al n° 690.
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