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Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum
♦ Marcella Usai | |
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Ottobre 2024 |
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Gesuino Curreli
Le 1281 poesie di Gesuino Curreli
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Ti riempirò di baci, baci a voglia!
E tu sorrisi indietro, e i denti bianchi
saranno soffi d’impeto e i più franchi
inviti perché io ti veda spoglia.
Amante, grazia e furia, vista e tatto,
prurigine e vertigine,
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Ti bacerò le volte che vorrai
come se non t’avessi mai perduto,
e io m’ illuderò di aver avuto
conforto da un refrain che tanto amai.
Sarai per me i violini e le chitarre
che vibrano a carezze forti e ai tocchi
nei campi dei gitani
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La solitudine sa e porta consiglio,
così ci parlo e ascolto i suoi silenzi
o in qualsivoglia stato si pronunzi,
con empito devoto, e con puntiglio.
Amata solitudine, e bugiarda
compagna delle ore più feconde
con te per strade antiche
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La solitudine sa e porta consiglio,
così ci parlo e ascolto i suoi silenzi
o in qualsivoglia stato si pronunzi,
con empito devoto, e con puntiglio.
Amata solitudine, e bugiarda
compagna delle ore più feconde
con te per strade antiche
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Avremo solitudine negli occhi
con i bagliori dei tempi lontani
pieni di amori fragili ed arcani
durati nello spazio dei balocchi.
Nella luce saremo più coscienti
di quanto abbiamo perso, e non avremo
ancora il sogno limpido e supremo
che
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Quando riscalderai le mie parole
io ti benedirò come la luce
che solleva le tenebre e produce
speranza in chi la cerca e chi la vuole.
Quando saprai del pianto che nascondo
e mi verrai a cercare nello scuro,
profondo smarrimento del
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Tra i brividi splendenti del mattino
pennini inargentati
scrivono rotte sopra i cieli bianchi,
e nella strada, ai fianchi,
cocci e vetri rilucono imperlati.
Finito il clamore della festa
si torna al caro e semplice brusio
e sento il tempo antico
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Ne conta quanti sono, ma soltanto
che porti in cuore il dolce turbamento
per il tuo viso e l’ultimo commento
che hai porto al sogno breve appena infranto.
Ho vivo il tuo sorriso ed i capelli
ramati, freschi della nuova piega,
il disinvolto
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Poesia, riscalda l’anima e gli inverni
che scenderanno ancora sulla soglia
della mia casa silenziosa e spoglia,
per anni imperscrutabili ed eterni.
Evapora i timori della fine
sicché all’ umano limite si adegui
ogni pensiero e lasci sforzi
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Cos’ altro ancora segnerai col passo,
tempo che ti rinnovi nel cammino
vecchio da sempre, involucro e destino
delle umane cadenze e del trapasso?
Ho conosciuto floride stagioni,
inverni acerbi e primavere amene,
non avrò più altri
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Sabato. Annego dentro melodie
che avanzano negli anni la mia età,
le sentivo da bimbo e sono mie
per propensione d’ animo e, chissà,
per debolezza d’intime follie.
Mi suona dentro un mondo assai lontano
ed io ritorno scalzo al
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Cercherò gli amati, soliti stornelli,
sempre gli stessi, quelli che soltanto
nell’ anima ristorano il rimpianto
dei tempi luminosi, e che i pennelli
colorano con l’ocra e l’amaranto.
Senza le avveniristiche ambizioni
di mode nuove e crude
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Il silenzio ed il sibilo del vento,
il chiacchiericcio che fa la tivù
mi marcano distanze, e un tempo spento,
ridente quando in casa c’eri tu.
La festa non ha osato l’ euforia
né mi ha piegato all’ inginocchiatoio,
è
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Volavo spesso con i piedi scalzi
sui sentieri dei campi più lontani
a cercare le rane nei pantani,
le donnole sfuggenti sotto i balzi.
E la sorpresa, come una scoperta,
della piccola, verde raganella
che gracidava, solitaria e bella,
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Dammi la tua tristezza e guarda il cielo,
e poi ...
confonderemo i passi nei tratturi
che ci hanno spinti sopra arcobaleni,
lontani da miserie, negli ameni
empiti, figli dei giorni maturi.
Dammi la tua tristezza e guarda il cielo
dei sogni che
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Ma quanto ho avuto e quanto mi hai rubato!
Per te ho avuto gioia da una stella,
da te ho avuto il freddo di paura,
la fervida malinconia che mi cattura
come un bambino tiepida novella!
Ma quanto mi hai rubato, vita amara,
dopo le care e limpide
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Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
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Foto di gruppo con poesia Autori Vari
Un ritratto degli autori del sito attraverso le loro poesie
Pagine: 200 - € 14,00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-494-6
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Addio Alda Autori Vari
Poesie per Alda Merini
Pagine: 92 - Anno: 2010
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Invia un messaggio privato a Gesuino Curreli.
Splende la via di fari e di vetrine
nella città che parla di Natale,
profumano castagne in fondo al viale,
riverberano il freddo le mattine.
Si è spento il brio di un tempo più modesto
che dava fuoco agli impeti d’amore,
senza
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Avrei voluto... ma io sono un segno
più labile del solito, nei giorni
di luci scintillanti, e tu non torni
a dirmi del tuo sonno e del tuo regno.
Tra il letto e i passi lungo il corridoio,
lo sguardo vaga indietro e nel domani
che non so
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Questa volta anche il cuore ha incespicato
ma si solleva per tentare, piano,
il passo che sapeva andar lontano,
dal buio al giorno in cui il sole splendeva...
Adesso il cuore sa che ha incespicato
e sforza per trovare il giusto passo
che lo
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La sensazione che sa di “lontano”,
quando il lamento della sera stinge
è l’ ora solitaria, e come sfinge
sta immobile, non parla, al mio divano.
Mi piove addosso il tempo sconosciuto
che io non seppi vivere a dovere:
le stagioni concesse e
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Là, dove sono i più, ci incontreremo,
magari in un alone luminoso
ripercorrendo i vicoli a ritroso
di un tempo fragilissimo e blasfemo.
E voleremo nei colori accesi
di uno spettro di luce vespertina
per capire la vita breve e
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Non abbiamo finito le preghiere
e siamo nudi in mezzo al gran silenzio
del domani celato nello scempio
che abolirà il sorriso delle sere.
Non avremo la traccia dei trascorsi,
la gioia delle splendide stagioni,
complice l'età delle
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Dirò bugie finché sarò convinto
che la mia verità non è menzogna
come l’ amante ingenuo che trasogna
davanti a quel mistero che l’ ha vinto.
Amante amato tenero fanciullo
che oscilla tra la burla e la
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Avara notte, avrai le mie preghiere
se mi darai riposo e la magia
che lega a un filo di malinconia
chi guarda e s’innamora delle sere.
Dentro l’ombra di te saprò tacere
le noie di cui sono canterino,
e aspetterò l’ anelito
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Baciami, sera!
Baciami, sera, baciami e non dire
quant’ altro debba attendere per fare
versi che ti si addicano, e cantare
motivi che tu possa benedire.
Vedi? Ti sento adesso più che mai,
e ti scruto in segreto dai pertugi
lasciati
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Ciò che mi resta ancora da cantare
é la poesia pulita a cui non giungo,
l’essenza di metafora ed il lungo
cammino che per essa devo fare.
L’ anima inesausta di ogni canto
che prolifera versi e mai si piega
ad aprire le spranghe con
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Ma cosa può un poeta petulante
quando l’ orrido nulla ci divora,
quando suona funesta l’ ultim’ ora
per voce di un diluvio devastante?
Ma cosa può se scuote la dimora
il tuono più impetuoso, ed è distante
dal gemito
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| Non serve che si pianga tutti insieme
nell’ ora di sconforto per lo scempio,
lasciate che io scriva nel silenzio
perché un dolore perfido mi opprime.
La furia inimitabile, e le cime
levate al cielo come braccia mozze,
divelte vite come le
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| Abbracciami, perduto tempo avaro,
ritorna a trastullare quel bambino
che passeggiava ai bordi del cammino
rapito dalle stelle, e sempre ignaro
di ciò che avrebbe avuto dal destino.
Ritorna, vedi, questa é proprio l'ora
che mi
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| Vorrei della libellula la danza
e l'azzurro che porta sopra le ali
per salire correnti ascensionali
come possa un effluvio, a somiglianza
del respiro che fugge angustie e mali.
Trovare libertà nella tormenta
che muove i venti dalla vita in
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1281 poesie trovate. In questa pagina dal n° 481 al n° 510.
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