Visitatori in 24 ore: 4’076
351 persone sono online
Autori online: 2
Lettori online: 349
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’065Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum |
_
|
Ottobre 2024 |
|
do |
lu |
ma |
me |
gi |
ve |
sa |
| | 1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Gesuino Curreli
Le 1281 poesie di Gesuino Curreli
|
Il sax affonda dentro il mio languore
note discrete che non so mimare,
è notte fonda e ascolto, sembra un mare
che ondeggia e narra del “piccolo fiore” .
Culla la solitudine, e mi scioglie
il nodo fermo in gola, si allontana
nel gorgo della
leggi
|
|
|
|
Ma non è primavera,
se non dentro i ricordi
che trascinano, spogli,
ogni spenta chimera.
Non c’è ragione che io fissi i colori
sulla tela con nitidi contrasti,
gli orizzonti sfumati son rimasti
lontani e vaghi come i grandi
leggi
|
|
|
|
Quella luce non penetra e mi manca,
ma non lo dico a te che non mi senti,
è cosa che fa limpidi e lucenti
gli albori dopo una nottata bianca.
La luce... e già la sera mi respira
perché divide il fiato del mio
leggi
|
|
|
|
Non conoscere il canto degli ulivi
sparsi e argentati sopra i brevi colli,
gli elmi degli asfodeli bianchi e molli,
fanti a riposo, limpidi e giulivi.
Non conoscere il soffio e la campagna
che spande brina e tiepida rugiada,
e ai piedi del
leggi
|
|
|
|
Sono lontani le Alpi e gli Appennini,
io sono nato qui dentro il Tirreno,
in questa terra antica dentro il seno
dei monti dove ho appreso i miei destini.
Nel cuore di una madre dura e acerba,
calda come passione che non sfuma,
immune dalle muffe e
leggi
|
|
|
|
Verrà, lo sento, e già la primavera
infarcisce di fiori le bordure,
lungo i tratturi i mirti hanno posture
di eleganti mantelli di pantera.
Verrà, lo sento, ma non so che cosa
farà di me il domani mai sincero
e io
leggi
|
|
|
|
Ti riempirò di baci, baci a voglia!
E tu sorrisi indietro, e i denti bianchi
saranno soffi d’impeto e i più franchi
inviti perché io ti veda spoglia.
Amante, grazia e furia, vista e tatto,
prurigine e vertigine,
leggi
|
|
|
|
Balbetta il tic- tac la vecchia sveglia
sopra il camino, e dentro il mio pensiero
il silenzio propone il suo mistero
a cui la solitudine si appiglia.
Ti amo per un attimo e poi scendi
dal desiderio, e sfuma la pulsione,
è un attimo che vale
leggi
|
|
|
|
Ti dico – t’ amo – quando non ci sei
così comprendi o non comprenderai,
fin dove posso seguo ovunque vai
ciò che di te m’ispira, e che vorrei.
Ciò che ti resta ancora indecifrato
del mio modo bizzarro, e ti sorprende
l’amore
leggi
|
|
|
|
Sono impigrito come i miei colori
che non cercano luce sulla tela,
passa la sera, passa, e una sequela
di narrazioni e fiabe m’incatena.
Ritorno ai giorni di fiorenti ardori
quando l’ora era breve e non bastava
per il dettaglio di innocenti
leggi
|
|
|
|
Ti sento come gli occhi il primo squillo
che falcia la notturna ombra terrena
e palpita l’ oriente sveglio appena,
ergendo al cielo il candido vessillo.
E’ luce che trapassa il fiume scuro
e si riversa dentro un nuovo giorno,
è luce che
leggi
|
|
|
|
E' di vento turchino e freddo incenso
che viene dai barbagli di ponente
la sera, e sale ai monti evanescente
come il mio soliloquio bianco e intenso.
Io qui, vicino al fuoco, muovo niente
che non parli di versi in cui rammento
quello che scorse
leggi
|
|
|
|
Mi ha detto: -No! -
-No!- mi ha detto – No!- e poi è caduta
nell’ultimo gradino che scendeva,
non una smorfia, perché possedeva
verginità dell’anima assoluta.
Il corpo è nulla se non c’è respiro,
e l’alito che
leggi
|
|
|
|
Poi ha pianto
...poi ha pianto davanti alla finestra,
e splendeva di grigio la mattina,
l’amore pasticciato giù in cantina
è stato caldo come una minestra.
Il suono della pioggia ed il profumo
dei seni mi facevano inventare
odori
leggi
|
|
|
|
A quest’ora profuma la paura,
e sa di nulla il gesto sempre uguale
che batte la tastiera e l’abituale
pensiero che si spande e mi cattura.
Vorrei poter sentire nella mente
la causa che impressiona l’emozione
e cosa muova al lampo di
leggi
|
|
|
|
Non mi diverte neanche il chiacchiericcio
e i ragazzi che abbaiano la morra,
nella serata vedova e il posticcio
martedì grasso con la sua zavorra.
Si è spento il giro tondo con i balli
pieni di gaudio e burla, e di innocente
voglia
leggi
|
|
|
|
Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
|
Foto di gruppo con poesia Autori Vari
Un ritratto degli autori del sito attraverso le loro poesie
Pagine: 200 - € 14,00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-494-6
|
Addio Alda Autori Vari
Poesie per Alda Merini
Pagine: 92 - Anno: 2010
|
|
|
Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Gesuino Curreli.
Ti cingerò di rami verdi il capo
e sarai tu la ninfa dei miei monti
che segnano di rosa i bei tramonti
e di muliebre canto la poesia.
Avrò per te, nei boschi, gelosia
di fronde che ti prestino attenzione,
poi seguirò la danza
leggi
|
|
|
|
L’anima ce l’ho dentro le carni,
e nell’anima c’è gioia e paura,
c’è il fragile pensiero che si oscura
e trova quiete in questi versi scarni.
Le cellule che pulsano al calore,
l’istinto che obbedisce all’animale,
nell’anima il
leggi
|
|
|
|
Scrivere è la cosa che mi resta,
passato il sole e i venti più benigni,
nei giorni di livore, nei sanguigni
passi obbligati dopo la tempesta.
Scrivere del ricordo e fare fronte
al disorientamento che impedisce
la scelta della strada
leggi
|
|
|
|
Faccio finta che sia rimasta qui,
sciolta in mezzo ai vapori di cucina
oppure nel respiro della Nina,
teste di quel momento in cui finì
una fetta di vita e di speranza.
Però non mi rassegno alla distanza
che il vero prende da quell’
leggi
|
|
|
|
Ho sentito l’effluvio di un canto
sopra lo scoglio, in fondo alla riviera,
ho raccolto il suo guanto
ma non mi sono battuto
perché volevo a madrina la sera.
Avrei perduto l’incontro fra l’uomo che sono
e il ragazzo che c’era.
No- mi ha
leggi
|
|
|
|
No, che non scommetto più!
Ho perso fino ad ora, e con il gioco
della vita non c' entro e non scommetto,
sto davanti al camino e con il fuoco
rivango il mio vissuto e il suo dispetto.
E’ dolceamaro il gusto ma per poco,
finché
leggi
|
|
|
|
Ho cucito di nubi bianche il lembo
di cielo che sta sopra la mia casa,
e il turchese dei bordi che travasa
sul profilo dei monti bianco e sghembo.
Ora il drappo raccoglie i quattro venti
e si riscalda al sole che mi manca,
me lo terrò sul
leggi
|
|
|
|
Ora è già tempo che mi scelga un verso
per dove incamminare il mio passeggio
e prendere a raccolta trillo e arpeggio
della malinconia in cui sono immerso.
E lì sperare in un incontro, un lampo
che illumini la strada, e in un
leggi
|
|
|
|
Avanti! Su i violini, forte ed ampio
dilaghi il fiato caldo degli ottoni,
il coro giunga al cielo e tutti i suoni
volino come preci dentro un tempio.
Vibrino i bassi e i sibili leggiadri,
i pizzichi alle corde di arpe e piani
riempiano ogni spazio
leggi
|
|
|
|
E’ una scintilla dell’ intorpidito
palpito che richiama il fiume spento
alla corsa fra i sassi ed al fermento
che diede vita ad un amore ardito.
Sogno e avversione, fuga e sonnolenza,
guazzabuglio di immagini, e invenzione
di storie
leggi
|
|
|
|
Mi aprono il cancello e sul binario
mi sciolgo come nuvola nel sole,
è grigio sopra i tetti e sulle aiuole,
non c’è nessun colore, nulla è vario.
E’ grigia l’aria nel silenzio muto,
le porte sono bocche senza denti,
le
leggi
|
|
|
|
Dentro i colori trovo le stagioni,
gli spasimi di mete mai raggiunte,
gli aneliti frustrati e le inconsunte
brame di interminabili emozioni.
Nei colori sei tu, grigio e turchino,
come l’aurora dopo l’ombra spenta
dalla luce che sale e non
leggi
|
|
|
|
Abbiamo fatto i giochi e per giocare
non avevamo il tempo necessario,
intenti con il nuovo sillabario
che rimandava a capo il verbo amare.
Dentro gli intenti dell’adolescenza
eleggemmo una vergine dimora,
trepidanti ai bagliori dell’
leggi
|
|
|
|
Ho messo le mie mani sulla luna
per smaltarle d’argento e accarezzare
il sogno a cui non posso arrivare
per sorte avara o avida sfortuna.
Per sorte scritta dentro i diari umani
dove i giorni scandiscono gli alterni
succedersi con notti in giri
leggi
|
|
|
|
|
1281 poesie trovate. In questa pagina dal n° 301 al n° 330.
|
|