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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’342Autori attivi: 7’477
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♦ Marina Demelas | |
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Gesuino Curreli
Le 1281 poesie di Gesuino Curreli
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Vorrei saper cantare come quando
l’ allodola corteggia il proprio nido,
e gira intorno al cisto sul suo fido
giaciglio fatto al suolo, cinguettando.
E poi dedicherei questo mio canto
ai giorni magri in cui vince il silenzio,
e il mio gorgheggio,
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Fino a quando non so, né saprò mai,
ma trovare il silenzio del poeta
é morbosa conquista che disseta
l’ anima nel groviglio di ogni guai.
Il silenzio mi accende e mi accompagna
a visitare i volti che ho incontrato,
per fotogrammi e scene del
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Besame mucho, e la chitarra muove
le note come nuvole di foglie
portate da una brezza sulle spoglie
di una stagione spenta che commuove.
L’aria ha il sapore di un trapasso lieve,
che spenderà nell’ ultima calura
la nostalgia di un sogno e la
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E’ lindo il giorno, e il vento sa di sale
che condisce i suoi cieli di cobalto,
Andalusia lustrata da uno smalto
d’ ocra nei campi, e bianco nelle scale.
Sento nell’ aria, ovunque, una sirena,
richiami ad una storia che accomuna
i luoghi dove
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E’ nel ricordo che ancor più m’ incanta
la voce dell’ oceano sopra la spiaggia,
quando la sferza o quando vi si adagia
con risacca lunghissima e leggera.
Conil é bianca come una scogliera
di marmo, o come un volo di gabbiani
in sosta prima di
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Sembra una corda tesa la calura,
a volte una minaccia silenziosa,
un’ attesa spasmodica o qualcosa
che somigli finanche alla paura.
Io l’ ascolto, ma temo, finché dura,
che invada l’ombra dove si riposa
ogni pensiero amabile e la pura
volontà di
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E’ sola, smette i panni sulla roccia,
si tuffa, e si concede al desiderio
del mare che la ingoia; il refrigerio
mi giunge fin qua sopra, goccia a goccia.
Il corpo flette morbido e nasconde
nel verde tremolio della marina
il gemito dell’aria
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Vorrei il silenzio che non c’è,
ma non quello che segue
a una voce che tace.
Vorrei il silenzio che prima era silenzio,
e poi diventa poesia,
quando lo infrange un suono che non piace.
Come se aprisse all’ anima il sipario
di un battito del
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La purezza ti brilla dentro gli occhi
di cerbiatta ferita se un’ offesa
morde nel cuore incredulo e, sorpresa,
ti scopre dentro un mondo di balocchi.
Sei vipera, sei vergine iraconda
quando turbo un momento la quiete
del tuo pensiero prima delle
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Poesia, cosa minore e manna tantu
chi pienat de s’ intimu sentire
onzi piega, sempre, a non finire,
de immaculadu gosu e de ispantu.
Poesia mai cumpresa e mai finida,
che un’ accisu coglidu in gioventura,
poesia, lughe de palpitos e
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Nel pomeriggio azzurro mi confondo
fra le pagine scritte in gioventù,
mi appare tutto chiuso in secondo,
ma poi mi accorgo che non ci sei tu.
Evapora il ricordo e nello sbando,
mi arrampico all’ antica melodia
che canta la bellezza andata
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Non potrò dire: “una seconda volta”,
il giorno cede il lume al suo tramonto,
lo ingoierà la notte in un confronto,
ma la parola ormai gli è stata tolta.
Restano gli occhi amari del perduto,
il fiato del profumo accarezzato,
l’alone di poesia
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Giugno, e non colgo l’estasi del giallo,
né il soporifero canto di cicala,
il sole non è sorto e qui non cala
con i saluti in festa del mio gallo...
E’ stagione di un’altra dimensione
che sfugge alla catarsi di memoria,
si stringe ad un paragrafo
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e non mi schiodo dalla melodia
dei violini che piangono e anche no,
é febbre malinconica, però
non ne vorrei mai andare via.
E’ narcosi, assopisce, e la poesia
trova lì dentro l’ impeto e la foga
di scardinare il canto che va in voga
per nutrirsi
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Non so dove riposi la tristezza
dopo che lascia i campi inariditi
dell’ anima, e delusi i giochi arditi,
ridenti come fu la giovinezza.
Non so per quale passo si concluda
la mesta nostalgia della gaiezza
caduta in uno scampolo di
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Era maggio e ricordo ogni momento
della stagione che non si ripete,
quando le stelle giocano a tressette
e l’ anima conosce lo sgomento.
Vorrei saper narrare, oh se vorrei! ,
gli azzurri di quei sogni, e le invenzioni
profuse con le candide
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Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
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Foto di gruppo con poesia Autori Vari
Un ritratto degli autori del sito attraverso le loro poesie
Pagine: 200 - € 14,00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-494-6
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Addio Alda Autori Vari
Poesie per Alda Merini
Pagine: 92 - Anno: 2010
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Invia un messaggio privato a Gesuino Curreli.
Passa per la strada che ho perduto
il domani che sa di dolce e amaro,
come se nel diluvio un buon riparo
chiuda le braccia e porga il suo rifiuto.
Ho cominciato, si che lo rammento,
di marzo, sotto un cielo vespertino,
in un cantuccio posto sotto
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Pioggia di primavera,
Nella serata rorida, sospesa
la stagione di luce scintillante,
io dondolo ricordi nel costante
"refrain" che incanta l’anima sorpresa.
La nebbia chiude stretto fra le mani
il sonno del paese, e raccomanda
silenzio perché,
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Soave come il viso di un bambino,
la primavera per le vie si accende,
e chiama, molto affabile, ad un grande
bagno di cielo limpido e turchino.
E’ luce che sovrasta ogni candore,
e vela di magnifico respiro
la pallida finestra da cui
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Di te conobbi cose che sapevo
scaldare con le semplici parole,
ora vorrei le braccia del tuo sole
per poter dare ancora del sollievo.
Avrei voluto dirti... e sono immerso
nel non so ché di sempre che conosci,
mi frusta la paura, e freddi
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Sfatti gli occhi, le mani, e i seni bianchi,
mi rimane di te come un racconto,
lo sciame di un vissuto che ora sconto,
nel vuoto dove annaspo e tu mi manchi.
E’ un fumo d’orizzonte sul turchino,
il vespro di un’ incerta primavera,
un vento che ha
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Stasera cerco ancora nei trascorsi,
perché ti trovo lì, ma poi scompari,
e io ritorno all’ oggi, ai solitari
pensieri di cui sento acerbi morsi.
Trovare fra le lettere e i ricordi
una foto sbiadita in bianco e nero,
è come se ti avessi qui
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Anche il silenzio mi offre la sua voce
per una compagnia che cerco spesso,
ora che il cielo si apre a dà l’accesso
ai respiri di un’ enfasi veloce.
Passato l’equinozio, nei sussulti
che gli alberi mi porgono al mattino,
colgo il risveglio dolce
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Una scintilla a volte, a volte un lampo
sgorga dal buio della lunga sera,
e desta l’eco di una primavera
che annichilì nel gelo ogni mio canto.
E nella solitudine soltanto
un miagolio mi chiama dal cortile
come un clarino stanco da un vinile
che
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Trovare dentro l’anima l’ardore
che sa tradurre in versi anche il veleno,
la bile dell’ offesa in un liquore
che dopo il buio porta al dì sereno.
Trovare un senso all’ impeto vitale
che spinga il cuore per un’altra via,
lontano dalla mia
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Ti troverò fra i sibili del bosco
quando il ponente soffia sul crinale
e sentirò il profumo che conosco,
selvatico, di splendido animale.
Sarai fra muschi e felci ridondanti
sui sentieri che solcano le falde
della montagna, e le giornate
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Sei una tremula foglia, un bisbiglio,
una fetta d’amore del mondo,
sei dolcissimo canto errabondo
che promana profluvio e consiglio.
Tu sei donna, mistero e magia
mai del tutto esplorata e radiante
il calore che bagna ogni amante,
e produce
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Un bacio fra le lacrime, e un sorriso,
dietro la porta che dà sul silenzio,
e la cucina si traduce in tempio,
qualcosa che conduce al paradiso.
Ricordi quante volte e quanti baci?
Rileggo il rapimento e l’indeciso
approccio, poi l’occhiata ed il
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Anche trovarti per un solo istante,
dilata il respiro della sera,
e io rivedo il tempo e la chimera
che vissi come può l’ingenuo amante.
Richiamo accenni a semplici momenti,
figure nebulose e lampi accesi
di quella estate in cui restammo appesi
a
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Infine il mio pensiero si aggroviglia
e sfuoca la visione del domani,
la vita é stata un lampo, e nelle mani
rimane solo un fondo di bottiglia.
Distorce forme e simula distanza
fra i sogni e i verosimili progetti,
si sfilacciano vincoli ed
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1281 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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