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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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♦ Anna Di Principe | |
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Gesuino Curreli
Le 1281 poesie di Gesuino Curreli
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Che cosa mi commuova non comprendo
di questo canto querulo e ruspante
che in gola si fa ruvido e vibrante
al richiamo solista, e io mi accendo.
E' un'eco, non é voce, la si sente
come che ci piovesse giù dai monti,
da cieli e
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Sa luna custa sera
est bella che una prella luminosa,
paret virgine isposa
che una foza elegante e prus lizera.
Istella gai donosa
no bi nd’at a passizu intro s’aera.
Naschit atera ispera,
e su cras no est iscuru testamentu.
Pasat su
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Beni, atonzu, e torrami s’ ispera
de un’istajone mite e colorida,
comente bona ‘etza remunida
cando s’abizat ch’est faghende sera.
Dispensa fortza a s’anima impaurida,
amante de serenos arrejonos,
a pustis assolados abbandonos
chi l’ant signada
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Pesade manna sa pregadoria,
poetas, si cherides, in cust'ora,
pro sos chi lassant tottu e bessint fora
in chirca solu e bona cumpagnia.
Fuint dae gherra e mala carestia
in cherta 'e logu amigu pro campare,
a pustis sas tempestas de su mare,
su
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Est un'atera cosa, in cust’edade,
s'istade ch'est bessinde a passu lentu,
nos sonat sas fanfaras de su ‘entu
luego attonzu cun amenidade.
ma onz' annu b'at contu de pagare,
una pena s' annanghet a sa pena,
e a sa connotta lebia
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Non serve che io aggiunga una parola,
é già poesia compiuta, e qui la sento,
dentro la solitudine, frammento
dell’ anima spaesata che non vola.
Poesia di passi brevi e claudicanti,
protesi ad accorciare la distanza,
ma quanto
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Da ue, mi dimando, ch'est 'ennìdu
in custu logu amenu e bellu tantu,
e prite custa sorte dat piantu
misciadu a gosu a s’omine naschidu?
Oh ma cantu est iscuru s’arrejonu
chi si frimmat inoghe e no at ‘essida,
innanti a su misteriu de sa
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Dipingerò una rosa col velluto
dell’olio su una tavola di pino,
la poserò, recisa dal giardino,
su quell’altare che ti accoglie, muto.
Con ocra gialla e un po’ di terra bruna
dipingerò uno scorcio solatio,
due case sole in
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Ti piango così
Stasera lascio al “fado” il miserere
perché dissolva il grumo che c’ho in gola,
la penna arranca, brucia la parola
sul foglio bianco che non sa tacere.
E’ un giorno che non so come finire
davanti al corpo inane sulla
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Madre, t' imploro, prendi la creatura
e stringila al tuo seno, fai che senta
la mano sopra il corpo, la rasenta
l'estremità di un'onda ed ha paura.
Cogli con lei le lacrime che freno,
le tante che vorrei versare ancora,
tienila per la
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Dammi del tuo silenzio, ora, l’inganno,
sicché io ti comprenda fino in fondo,
oh sera, ed ammansisci in me l'immondo
verme che brucia i giorni nell'affanno.
Fai ch' io sappia della dolce fine
a cui destini i limpidi bagliori
del giorno
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Ascolta la bestemmia, onnipotente,
l'imprecazione, l'ira e la paura
di questa notte del pensiero, scura,
che sta al dolore umano indifferente.
Non osi il sole tingere carezze
su quest' avida stirpe subumana
che fa deserti, morti, e si
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Como cagliade, est mortu unu poeta,
e sa natura minimat s’alenu,
su tempus perdet su coro serenu
e mustrat s’aera murina e inchieta.
Cagliade como, mancat una ‘oghe
chi fit a sos puzones simizante
cando s’alzat su sole in su levante
e dat
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Pioggia d'oro e di sole sul silenzio,
nell'aria ferma dello studio canta
il tremulo fruscio sopra la pianta
che spia dalla finestra il mio deguello.
E il sangue si raggruma e si scolora
dentro l’afa non sento una parola,
un respiro, anche
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Ombra che vieni dentro i miei ricordi,
dimmi che cosa cerchi nello strazio
del nulla che mi resta, e nello spazio
che dà su strade buie e angoli sordi.
Ci conoscemmo forse nei concerti
di un'altra età più gaia della
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La donna mia è una splendida puttana
che sa amare con piglio e mi rincuora
come se il tempo non segnasse l'ora
che contando i rintocchi si allontana.
La donna mia é un sogno che colora
i momenti che mancano al tramonto,
un'iperbole
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Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
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Foto di gruppo con poesia Autori Vari
Un ritratto degli autori del sito attraverso le loro poesie
Pagine: 200 - € 14,00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-494-6
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Addio Alda Autori Vari
Poesie per Alda Merini
Pagine: 92 - Anno: 2010
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Invia un messaggio privato a Gesuino Curreli.
E' silenzio di luce e di abbandono
dentro le strade di periferia.
Ogni voce è fuggita, anche la mia
é vapore di terra, come ozono.
E' tutto un fuggi fuggi, si dilegua
ogni rombo, ogni sibilo di vita,
e rimane la stasi
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Facciamo che non ho niente da dire
e mi affaccio sul foglio immacolato
per disegnare il sogno sconfinato
che non avrò tempo e modo di finire.
Allora mi soffermo solo ai segni,
all'ombra che ravviva per contrasto
la luce e il desiderio
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Dimmi qualcos'altro, mese amato,
mi piace il broncio che offri questi giorni,
dopo impietosi soli mi frastorni,
e poi ritorni più desiderato.
Dimmi, se ti va, delle canzoni
che regalavi in splendida allegria...
ma quanto erano brevi le
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Como 'eretta sa luna est ispuntada,
in s’adde tinta ‘e pallidu lugore,
e tue mi pones fattu in su lentore
de sas olias d’arghentu, profumada.
Drommint sos animales in campura,
sighit solu sa rana sorrogada,
pones sa manu in sinu, e una
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Sale alto il brusio delle cicale
e spande il giorno il suo mantello bianco,
nell'arenile ognuno é sullo stanco
castello di memorie, o nelle scale
di un tempo che non riesce ad inseguire.
Un ombrellone verde, un altro a spicchi,
rapiti
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Rimangono stagioni mai vissute
nelle memorie vivide e pungenti,
e a ricordarle nascono i lamenti
di ore profumate, ormai perdute.
Rimane lo stupore ed il perplesso
volgersi incontro alla malinconia
nell'atto più solenne che ci sia
dentro
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Gli istanti dell’ amore che ti ho dato
son chiusi in una mano tesa al vento
per invocare aiuto, quando sento
il freddo che mi lascia raggelato.
Non arresta però fra le sue dita
il piacere svanito con stagioni
ebbre di calde e vivide
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Al mare confessammo lo sconforto
che a nessun altri potevamo dire,
e, come l'onda, tutto andò a finire
dove il trascorso giace, e non a torto.
Eppure sfavillava di innocenza,
di limpido pudore, e di trasporto,
come l'amore spento e poi
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Hai dentro gli occhi il tempo che è trascorso,
ma anche la gioia di vederlo ancora
complice fra di noi soltanto un’ora,
per reinventarlo, senza alcun rimorso.
Non è peccato il bacio che dispensi,
neanche quello col quale mi
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Quando avrai raccolto di me
anche l'ultimo frammento
ti renderai conto
di non avermi avuto mai.
E non perché non ti abbia amato,
ma perché amarti
ha aperto a me i tuoi spazi
e a te ha chiuso i miei.
Così ci siamo sparsi,
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Non ti ho trovata dentro la calura,
nel riverbero ardente dell'estate,
le ombre dei ricordi sono sfatte
come un'intesa breve di avventura.
E mi abbaglia la luce e mi confonde,
mi stordisce lo spazio acceso e il lampo
che acceca il mio pensiero,
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E le stelle
...e le stelle mi narrano il domani,
lucenti come foglie di lamiera,
quando vibra sui tetti già la sera
e la mia vecchia giunge le sue mani.
...e le stelle per un consunto canto
che pare di altri tempi e non intona
la sua bisunta
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Se mi darai la pace ed il silenzio,
mi avrai, contento, sopra la tua pelle,
compagna amata, semplice e ribelle
come può una preghiera nel suo tempio.
Profumata manciata di parole
per la normalità che un po' ci sfugge,
poesia,
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Non mi rimane più niente da dire,
caduto il senso della confessione,
se rifiorisce in cuore una passione
e poi si pensa che dovrà morire.
Non dire nulla e perdersi a gioire
di quello che nessuno può sapere,
dell'intimo
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1281 poesie trovate. In questa pagina dal n° 241 al n° 270.
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