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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum
♦ Peppe Cassese | |
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Ottobre 2024 |
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Gesuino Curreli
Le 1281 poesie di Gesuino Curreli
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Per quante volte nasce,
per altrettante che muore
e poi scompare,
non so come chiamarlo,
non so se sia l'amore,
ma sento accenti timidi
di pianto come dopo il dolore
che si accompagna al parto naturale.
La ragione si esala,
il brivido che
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Dal mare ho portato
sette ciottoli bianchi
di pietra calcare,
scelti sulla battigia,
lisciati dal tempo,
dai sorrisi del sole,
dall'immenso silenzio
lunare.
Ne farò un mazzo di rose
per un dono elegante,
e sarà bello
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Lorenzo, ho da chiedere il tuo aiuto
per un fatto curioso che ho notato:
quando seguo a ritroso il mio passato
la strada trovo chiusa in un imbuto.
Io non so dove e quando sono stato,
non trovo traccia alcuna sull'asciutto,
un'orma della scarpa
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Mi bagnerò con mille altre bugie.
Fra gli amanti è segreta
la vita che sta dietro a quelle scie
che seguono in silenzio
attratti da profumi e fantasie.
Eri buio poi luce e poi penombra,
ora sei ritornata nel mistero
dopo averti
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"Cavallino corri e va..."
Nell'umida penombra della stanza
cerco di contrapporre al solleone
la breve oscurità perché mi spogli.
Cerco un motivo che non trovo
per combattere un male di stagione,
qualcosa che mi
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Non sentirai la mia voglia di pianto,
nasconderò a me stesso i lucciconi
volgendomi all'azzurro alto dei monti.
Non avrai le mie dense emozioni
a mille domande, le riposte a milioni
da un incerto nebuloso oltremare,
per la fretta di un
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Ambivo soltanto ad averti
in un mondo che è fatto
dal travaso dei sensi,
dall'interloquire talvolta
pudicamente bugiardo,
e l'attesa era pari agli intenti
di una calda stagione
con il fiore che sboccia
sopra i rami che parevano
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Tremano le foglie malsicure
del glicine in giardino,
dentro le sciabole scure della notte.
Scendono dal cielo bianche note
e camminano lungo il mio sentire.
Anche il silenzio ha un suono:
gli infiniti bisbigli e i latrati lontani
di un cane
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Com'è triste Venezia...!
se a vedere la luce
rimango da solo,
e mi seduce il canto dell'amore.
Sfioro sopra le calle
esili gondole in fila,
sovrasto il serpentone
degli occhi stupefatti,
e accendo la romantica mania,
colorata di bianco
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Non mi aiuta Neruda,
e non trovo parole,
per metafore sole,
cadute ad una ad una,
nel momento che
avrei voluto sentirmi
stimato poeta, per te,
fra la muta degli occhi
che ti stanno a guardare.
.
Cosa dire, maestro d'amore,
di un'invasione
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Tacerò, se non vuoi
che io ti parli d'amore,
e volerai lontano,
come l'eco di vaghe melodie,
come un antico sogno,
dolce e piano.
Ti troverò nei templi di dei astrali,
dove il dolore è sacro
per le cose perdute e per
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Tendo le mani al cielo
per raggiungere i seni delle nuvole,
volgo gli sguardi altrove
per non curarmi solo di miserie.
Volare in cieli limpidi,
specchi di sogni e prove
di star vicino agli angeli,
come voci di canti lusitani,
come belati di
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Capirà mai nessuno un amore
fatto di foglie secche e un po'di cielo?
Tu c'eri nel mattino,
nell'urlo soffocato, nel mistero
che l'occhio del muflone
porgeva sbigottito,
offrendomi fraterna comprensione.
Giacere sotto gli alberi e
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Davi al vento la superbia
del tuo aspetto, e scendevi
impettito come chi lascia il letto,
e con inappuntabile postura,
incede verso i campi e la pianura,
con regale eleganza,
a vedere la vasta proprietà,
distesa e larga quanto sotto il
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No, non bere i miei versi!
Stasera viene a trovarmi la luna,
e con essa io voglio brindare,
senza i giochi perversi
di una fiaba mondana.
No, non bere i miei versi!
Vesto panni diversi,
di cotone e di lana,
e con pochi sesterzi
passo la
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Ti manderò pietose bugie
all'ora dei tramonti e sirene
finiranno i canti maliardi.
Per mari scivoleranno leggere
barche trireme imbottite
di sogni scampati a tremende bufere.
Ti manderò il senso di un canto
stonato, il visibilio
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Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
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Foto di gruppo con poesia Autori Vari
Un ritratto degli autori del sito attraverso le loro poesie
Pagine: 200 - € 14,00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-494-6
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Addio Alda Autori Vari
Poesie per Alda Merini
Pagine: 92 - Anno: 2010
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Invia un messaggio privato a Gesuino Curreli.
Buongiorno!
Ti ho dato solo i cocci
e chissà se avrò parole
per dirti cose più lucenti!
Aspetterò le aurore
a far evaporare nubi,
e soffiare su incensi
che offuscano le menti
quando è fatica andare.
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Che i cieli tengano i misteri
degli amanti,
come i voli di mille pipistrelli
all'ora delle danze della sera.
Che i cieli ascoltino i sussurri,
i concerti dei grilli, e i frulli
dentro gli alberi, di uccelli
che si affrettano a dormire.
Che il
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La primavera trabocca
lungo i bordi dei muri,
di ciuffi verdi brillanti
nelle strade sterrate
dei campi, nei tratturi
come serpi giganti
sui prosperi fianchi
dei monti.
La mia anima sciocca
si riempie di risvegli,
dei canti ebbri
di
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- Giù i veli! –
L'amore si spoglia
e mi offre la sua nudità.
La bocca farfuglia
parole di senso e di voglia,
e le mani,
folate di vento africano,
giungono ai suoi desideri.
- Giù i veli! -
Sono nudi i pensieri
sopra il
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Si stende il cielo, largo e turchese,
sopra il silenzio dei vecchi camini,
e io volo nello spazio dei sogni
che sono di colore amaranto,
oltre gli aerei che scrivono bianco,
proiettati a mondi lontani.
E' verde il timore che hai
di una storia che
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Cieli, copritemi d'azzurro,
buttate i vostri ponti sul tirreno
ché voglio raccontare di un mistero
che cova in questa terra bruna,
donna senza i rossetti,
ma con bracciali d'oro,
che si bagna d'argento con la luna.
Terra dove la zolla
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Che scrosci, che turbinio, che pena!
Poi l'urlo e il silenzio; e lì si arena
l'anima infranta da tanto candore.
La notte si è vagato, cercando di smaltire
la giornata, contando ad una ad una
stranezze come splendide
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Questa mattina manchi
dalla tovaglia della sera prima
mentre soffio il caffè sulla tazzina,
e non penso, non cerco la tua rima.
Il sogno si è appiattito
sull'erta senza gli alberi e gazzelle,
mesto e silente campo di
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-Perché? -mi chiedi
e passo all'oltremare,
il blu che non traspare
dall'ocra della terra di passione,
terra d'amore, antica,
di soli che corteggiano d'arsura
i miei colli, i miei poveri disegni.
E intanto lascio i segni
e il blu
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...ché di un canto si tratta,
di una voce melodica e lontana
che dà la stretta al cuore,
tepore di una notte lusitana.
Mondo d'amore vivo nelle vene,
e dire che non ho visto mai
quel candore di case dense
di sogni poveri ed
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Dirai di me...
chissà cosa dirai!
Fresca ventata di una primavera
o intrigo nato nella mezza estate,
che è passato dal sonno alla bufera.
Che sono un chiromante
senza sfera,
un fante in mezzo a tanti
di una schiera,
un amante
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Io non voglio giullari alla mia corte.
Via dal tempio i mercanti,
io vivo nel mio regno
di dolcissima e tenera allegria,
di svampiti girovaghi e viandanti,
che credono nel sogno e nell'amore.
Io amo i sensi dediti all'umore
terso come una
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Brindisi.
Grazia, le tue sorelle
chiama a questo convivio
di poesia e di piacere,
mesci le tue parole
dentro il calice rosa,
mi dirai quella cosa
che hai voluto tacere.
Bevi, dammene un sorso,
e scriveremo altri versi
nei deliri del
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Morire sul bordo del tratturo,
sazio di ossigeno e di canti,
nell'abbraccio dei boschi,
ed offrirsi, per terra, all'olfatto
di donnole e mufloni.
Udire i commenti rispettosi
dentro quegli occhi
liquidi e marroni:
-" passava qui ogni
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1281 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1111 al n° 1140.
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