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Stefano La Malfa
Le 244 poesie di Stefano La Malfa
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Le ore della notte arrivano puntuali,
e oscurano la mente a ricordi lontani.
Placido il mare mi conforta bagnandomi il viso,
cerco compagnia ma trovo solo stanchi gabbiani.
Soppressioni logiche si alternano a stupidi rimpianti
e nell’ombra della
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Non si placa l’anima...
Avvolgenti ricordi non voglion più tacere
e bussano prepotenti al cuore anche se non vorrei.
Stridenti visioni squarciano labili sogni
e lasciano vuoti amari tra le ore dei miei giorni.
Fingo di dimenticarla, m’illudo
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Si destano i sonni con baci di neve
che ovattano lievi strade tortuose,
rami ingialliti si spoglian le vesti
hanno pudore verso freddi uccellini.
Giocan a scacchi i raggi di sole
con nuvole nere che oscuran la fresca mattina,
tazze fumanti
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Quei passi li conosco bene...
portano amore nella mia casa buia.
Lei mi dà luce senza mai stancarsi,
finché sazio mi quieto sul suo seno.
Nulla è più importante,
la mia vita gira finché vive Lei.
Quanti ricordi ho bruciato
per far posto ai suoi
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La notte canaglia risveglia ricordi,
d’incontri furtivi di sesso infuocato,
corpi avvinghiati in danze sinuose,
davano sfogo a voglie ribelli.
I nostri segreti ci tenevan più stretti,
la grande paura d’esser scoperti,
si ribellava alle nostre
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Quel vecchio curvo forgiato dal sole,
sorride quieto mentre suda fatica;
questo è il suo mondo, lo ama davvero,
ha dato la giovane vita per far crescere qui il grano.
Mani callose han tolto montagne di sassi
che tenevan stretti piccoli semi,
li ha
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Rivedo nei sogni il suo sguardo felice
al mattin premuroso nel lasciarmi a scuola,
tra mille bambini trovava il mio
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Il sole già stanco si spegne pian piano,
merli impazienti si bacian sui rami,
strade lucenti si svuotan tra piccole case.
Finestre appannate giocano a scacchi,
giovani ombre si rincorron monelle,
tavoli pronti aspettano i padri.
Ribollon
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S’apre per me la notte
mentre gli altri van a dormire
e mi rallegra l’animo
veder barboni stringermi la mano.
L’aria frescolina accelera il passo,
il treno mio m’aspetta muto,
devo portar a destinazione vite
a riempir le loro monotone
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L’allegria solare dei canti da bambina
si dissolse presto nell’innocenza di divenir donna.
Le dolci promesse giurate tra
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L’ombra del tuo sorriso
irrompe nei miei sogni,
dà placido calore
ai freddi vuoti pianti.
Ti corichi dolcemente accanto
profumata e lieve,
mi copri col tuo sguardo
per poi svanire in cielo.
Aliti di vento gelido
sussurrano le ultime tue
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Cerco i suoi passi
fra fronde dorate
mi bagna il sole imbronciato
con gocce appena innevate.
Aspetto, son quieto,
m’ha dato speranza,
ribolle la placida sera,
mi manca il calore dei baci.
Dorme la luna,
sonnecchia l’aurora,
solo le stelle mi
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Luccicanti son gli occhi della donna amata
quando il suo cuor grida emozioni estese;
la sua bellezza m'inebria e davanti a Lei non so dir altro,
schiavo della sua ombra rosa rincorro i passi...
Non dirmi niente, ho capito tutto,
lascerò
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Vana è l'attesa se non torni al mio fianco,
quando all'apparir dell'alba si sveglia triste il mio cuore.
Sussurro
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L'ombra della sera m'illumina puntuale
ora che nei miei pensieri è viva per Lei l'attesa;
unica fortezza che
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| I giorni son volati coi tuoi sorrisi ardenti
tra giochi assolati e momenti ormai offuscati;
le nostre pagine ingiallite
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Festa delle Donne 2010 Autori Vari
Poesie per la Festa delle Donne.
Il lato femminile della poesia
Pagine: 107 - Anno: 2010
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San Valentino 2010 Autori Vari
Poesie d'amore per San Valentino
Pagine: 110 - Anno: 2010
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San Valentino 2009 Autori Vari
Poesie d'amore per San Valentino
Pagine: 68 - Anno: 2009
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Invia un messaggio privato a Stefano La Malfa.
Indirizzo personale di Stefano La Malfa: stefanolamalfa.scrivere.info
| e scese la sera...
s'affrettarono le ore, i battiti, i respiri
per danzare ancor più innamorati
tra impertinenti sguardi di luna.
S'aprì trepidante il mio cuore
e Tu ancor non c'eri,
le ore volavan pian piano
nel silenzio buio
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| Vivo tra gli echi di giochi di bimbi
che rallegravan i miei giorni più freschi,
insieme a Lei diventarono grandi
per poi volare in carriere importanti.
Luci soffuse non creano ombre
ma lieti ricordi del mio dolce Amore,
stanze ormai vuote
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| Puntuale s'apre il sipario
su nobili vicoli e piazzette
baciate da un sol che par radioso.
Brusii di folle brulicanti
s'accalcano curiose tra meandri
di logore balate gocciolanti.
Aromi forti e vellutati
inebriano i soliti indecisi
tra ceste
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| Sorge tra i rami un fulgido sole,
bacia ogni giorno e poi l'addormenta
chicchi di grano che san di sudore,
di mille rinunce ben preparate.
Mani callose arano mute,
il loro cuore è pieno di gelidi inverni,
magre le pance aspettano ricchi
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| Gocce perlate di gelida pioggia
bussavan timide sui vetri appannati,
coprivano quei caldi giochi d'amore
che i nostri sguardi avidi si sussurravano.
Il suo profumo invadeva la casa
ed io stregato dalla sua nobil bellezza
quieto aspettavo la fine
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| Le scale della vita
son delicatamente irte,
nubi nere bagnano il cammino
ma solo il sole lo riscalda sempre.
Le gocce di rugiada
si fondono coi muti pianti,
son mille i desideri chiusi in te
che vorrebbero volar alto.
La fretta di cercar
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| Muta, m'appari tra pieghe di fulgida luna
nuda, sorniona, cerchi riparo nella casa del lupo.
Le dolci colline dei seni ardenti
fanno trepida ombra a voglie impazzite.
Si apron le danze ai corpi avvinghiati,
fiumi d'amplessi all'unisono trovan la
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| Seduto, in disparte, ascolto la quiete
che or si ribella e vuole parlarmi.
Intime voci ricordan dov'ero,
quei giorni felici che sembrano ieri.
Quanti rimpianti nascondo tra i pianti,
si fanno più vivi or che Lei non è più
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| Attendo, sospiro, rinnovo il mio passo
che si fa lento al sorgere del giorno.
Ore liete rimembro qui vissute con Lei
che tanta forza diede ai miei stupidi pianti.
In questo viale spoglio aspetto che torni
la dolce quiete che vado cercando...
Odo
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| Passi felpati rincorrono echi
di bionde ciocche che tanto ho amato,
nudi nel bosco dei nostri pensieri
c'incontravamo per amplessi dorati.
La luna curiosa infin ci trovava
tra mille riflessi di ombre sensuali,
muti i corpi sapevan cosa fare,
la
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| Passi solitari fendono l'aria
intrisa di fumo di camini accesi,
platani nudi stendono gialli tappeti
qualche cornacchia ridacchia di loro.
Perle di brina baciano campi
pronti nel ventre ad accoglier semi,
sbuca pian piano la gente
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| Sospiri notturni
di stanchi gabbiani
tacciono gli echi di risate lontane.
Folate di vento
gelano i passi ora malfermi
sulla spiaggia dorata che tanto m'ha dato.
Qui aspetto che s'accenda una timida aurora
e scaldi il mio cuor impazzito
con
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| Attendere Te non riempie il mio sonno,
brucio le notti ad aspettarti;
i nostri cuori han voglia d'amarsi,
fanno faville, asciugano i pianti.
Giochi d'orgoglio si sono arresi,
hanno capito d'aver fatto del male;
nessuno ha vinto questa
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| I giochi del destino
a volte sono vaghi,
rincorrono aspettative
che diventan falsi allarmi.
Miriadi di concorsi
ho collezionato e spero,
ma l'attesa brucia il mio orgoglio
e non posso più tornare indietro.
Ho preso la
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244 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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