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Stefano La Malfa
Le 244 poesie di Stefano La Malfa
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Aliti di vento
svegliano le alte fronde di quercia
che abbracciandosi in un sorriso
donano squarci di sole
illuminando il tuo bel viso.
Piccoli passi incerti
nel silenzio del sottobosco
cercano la strada amica
che ti riportino alla tua ricca
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Quando le cicale
avranno smesso di cantare,
ascolterò il battito solitario del mio cuore
rimbombare tra queste mura
intrise di silenzi e di ricordi.
Il tempo ha sbiadito
voci allegre di bambini
che ora da grandi
son sordi al richiamo di
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Giorno dopo giorno
le nostre anime
maturano all'unisono
in una sensuale danza,
ricordando forti emozioni
che il tempo non può cancellare.
Retrogusto di primi baci
torna prepotente
nella mia gola,
aspettando altri baci golosi
che solo
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Se il sonno cancellasse
i passi falsi della ragione,
vorrei dormir per ore e ore
e risvegliarmi placido ma affamato
dei suoi sorrisi
e del sapor unico dei suoi baci.
Come il vento che spazza via
solo le foglie morte,
cancellerei dubbi e
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| L'ultimo dì
prima delle sospirate ferie,
il sole si svegliò tardi
ma tu eri già andato via
senza lasciarmi l'ultimo sorriso
per finir lesto
la tua opera incompiuta.
La rugiada ti baciò il viso
al posto mio
e i
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| La sveglia incalza ermetici sonni
per turbinose giornate di lavoro,
usciam di casa senza baciare i figli
per rituali corse mattutine.
Non ci accorgiamo nemmeno
di quanto è bello il sole
che ci regala puntuale
lunghi baci di calore
per
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| Scende la sera
tra i tuoi pensieri folli
che hanno sempre allontanato
i tanti sospirati sogni;
di divenir
madre attorniata
di vispi pargoletti
e moglie amata
in seno ad un felice matrimonio.
La tua anima di creta
non ha saputo
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| Stanotte regna uno strano silenzio...
Una nuova stella accesa da Dio
illumina una povera grotta
dove s'odono flebili vagiti
di un bambinello speciale
che nessuno ancor conosce.
Pastorelli infreddoliti
accecati dalla strana luce
s'avvicinano
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| La festa s'avvicina
col suo rituale sperperare
che inonda le case
di luci e di regali.
Si contano ormai le ore
per un Bambinello
che nascerà povero
dentro una fredda grotta.
Ci regalerà tanto amore
che noi non sapremo mai
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| Gocce di vita
dipingeranno un sorriso
nelle tue labbra
troppo aride di bambino.
Tu, prigioniero della sete
non solo d'acqua,
disseterai i tuoi grandi occhi
nella nostra falsa
generosa coerenza.
Sazierai tutti i tuoi sogni
di azzurri
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| Di fulgida luce
risplende il suo viso,
le fan la corte le stelle
per la dolce bellezza.
Ubbidiente accolse
nell’umile grembo
un pargoletto regale
che sconvolse le vite.
Perse quel Figlio
da Lei tanto amato
appeso ad una croce
bagnata da
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| Stanotte fingerò di dormire...
Sognerò ad occhi aperti,
finché le luci dell'alba
asciugheranno i miei pianti.
Nel buio,
ascolterò il rumore del silenzio
che hai lasciato ieri nel mio cuore
e rivivrò attimi di
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Fiero della missione
lasciasti madre, moglie e figli
per portar pace ad un popolo
che di guerre era sazio.
I tuoi sorrisi generosi
rallegraron cuori orfani
facendo batter forte il tuo
per le gioie ricevute...
Uno scoppio infame
offuscò
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| Mentre il buio della notte
avvolge i miei pensieri,
la strada s'apre muta
costellata di anime senza veli.
A loro regalo caldi sguardi
che li fan sentire vivi
tra folle indaffarate
a sprecar la loro vita.
Mi fermo a dargli doni,
li
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| E' ancora caldo
il fuoco che ardeva
in quella casa,
ricca di bambini,
di sorrisi e di speranze.
Tu, mai stanca mai triste,
t'alzavi per prima
a preparar
quel povero desinare;
senza mai
chieder nulla alla vita
e donavi a piene mani
il tuo
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In questo mondo
di orchi e assassini,
non troviamo
lacrime di pentimento
ma quelle
di bimbi, donne e innocenti
che allagano la nostra indifferenza.
I loro occhi
chiedono giustizia,
incrociando i nostri cupi e bassi
che non vedono
chi soffre
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Festa delle Donne 2010 Autori Vari
Poesie per la Festa delle Donne.
Il lato femminile della poesia
Pagine: 107 - Anno: 2010
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San Valentino 2010 Autori Vari
Poesie d'amore per San Valentino
Pagine: 110 - Anno: 2010
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San Valentino 2009 Autori Vari
Poesie d'amore per San Valentino
Pagine: 68 - Anno: 2009
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Indirizzo personale di Stefano La Malfa: stefanolamalfa.scrivere.info
Dentro i suoi occhi
brillavan due gemme
che accecavano
la nostra arroganza.
Dentro il suo cuore
esplodeva la vita
di corse innocenti
in campi assolati.
Fuori, la guerra
mieteva le vite
tra l'indifferenza
di popoli sazi.
Fuori, in
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All'ombra dei miei silenzi
mi regali l'ultimo tuo tepore
che m'ha scaldato il cuore
vuoto di sentimenti.
Il canto dei gabbiani
mi cullerà tra i sogni
di verdi primavere
ed estati calde.
Rincorrerò i suoi baci
e le parole mai
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Gocce prepotenti
raffreddano lidi infuocati
diluendo giornate gioconde
che tanti ricorderanno.
L'odore del mosto
è forte nell'aria,
ci darà un buon vinello
che gusteremo in estate.
Stormi di uccelli neri
salutano i nostri
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Stridori di lamiere
gelarono
il sonno di un mattino.
Gocce di vita
bagnarono
la soglia del Paradiso.
Incontri in verdi prati
rallegrarono
il silente viaggio.
Pianti amorosi terreni
destarono
il cuore assopito.
Tu
che non avevi
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Le valigie troppo piene
aspettano di partire
per azzurri lidi sognati
in mille notti d'inverno.
I bimbi impazienti
saltellano per la gioia,
hanno avuto troppi compiti
ed ora aspettano
il nostro voto.
Un fremito caldo
m'assale nella schiena
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| Ho riposto troppo presto
le mie bambole
nel cassetto dei ricordi,
quando un bruto
ha squarciato
il mio candido vestito.
Nel fior della mia vita
ho indossato troppo presto
abiti da donna,
quando ancor
le mie amiche
m'aspettavano per
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| Nella terra dei Ciclopi
son nato libero e orgoglioso
d'esser un vero siciliano,
fino al giorno in cui Dio
mi darà la sua luce.
All'ombra degli ulivi,
scrutavo mari azzurri
che riflettevano
la mia ansia
di riscattarmi un
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Ho gli occhi pieni
di albe e tramonti
che mi rimembrano
giorni felici.
Giro, tra valli,
fiumi e monti,
gustando
gli attimi unici
della natura.
Ora Lei gela,
ora germoglia,
ora si spoglia
senza pudore
dei suoi vestiti.
E' sempre un
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Quando i vecchi amici,
abbassan gli occhi
per non vederti,
allora è arrivato
il momento
da te tanto atteso.
Vestito
con abiti firmati,
hai cambiato
paese, moglie, voce
e pur la faccia
che ora è di pietra,
pur d'arrivar in
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Ripercorrendo,
la galleria dei ricordi,
m'appari muta, sfocata
senza più contorni.
Hai perso quì,
quel viso
dolce di bambina
e quel profumo
fresco di rugiada.
I tuoi vent'anni
son volati via,
tra freddi stridori
di lamiere
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| Palermo...
città dei miei sogni,
meta di ogni turista,
fiore della bella Sicilia.
Tu,
che hai dato riposo
gloria e patria
a tanti nomi illustri
e ad una Santa
da tutti venerata,
resti per me
la città più bella del
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| Ultime gocce della tua vita,
bagnano prepotenti
i miei sensi assopiti
e nel mare della nostalgia
vengon fuori
ricordi mai dimenticati.
Sospiri, per dirmi t'amo
e all'unisono ci baciamo
muti come allora.
Delle tue promesse
ho la mente
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| Il vortice della vita
travolge i nostri sogni,
lasciandoci gocce di gioie
nel mare di sacrifici.
La voglia che abbiam di vivere
ce l'hanno cancellata,
tra mille promesse non mantenute
e scadenze da rispettare.
I figli di quest'epoca
son
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| L'aria pungente di rugiada,
disseta ténere margherite
nel mosaico di colori
di una giovane primavera.
I grilli son stanchi di cantare
serenate ad innamorati distratti
che contano le ore
per volar da soli nell'amore.
E' un
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244 poesie trovate. In questa pagina dal n° 151 al n° 180.
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