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Antonio Cortazzo
Le 108 poesie di Antonio Cortazzo
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Distruggi i tuoi sogni
soffoca questo tremore
bambina mia...
non vedi che il fiume non scorre più nella tua direzione?
che trasporta carcasse di pensieri sulla riva priva di vita?
Non aprire i tuoi occhi bambina...
non voltarti a guardare i
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| Notti bianche
mattine surreali.
L'assassino si sveglia all'alba
indossa maschere terrificanti,
non aver paura sarà come fare l'amore.
Il mare prende vita
mi accompagna nel lungo viale.
Urla disperate nella strada
richiamo di
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| Mi piace il silenzio di una casa vuota
una comoda poltrona
un buon libro
il camino acceso
la pioggia che bussa alla finestra.
Mi piace un buon caffè nei giorni uggiosi,
ed una sigaretta nei giorni di tempesta,
l'odore forte del tabacco
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| Ho bighellonato per strade nemiche...
ho incontrato ragazze felici con malefici sorrisi...
Mani come spade, gambe come archi...
ho usato lingua come fioretto,
ho bevuto aceri in compagnia di me stesso.
Come sembrano lontani i giorni di dolci
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| Risveglio dopo un sogno al cloro...
la soffice musica,
la vasta spiaggia...
la testa sfatta.
Carcasse di pensieri...
odore di morte,
dissetano la strada in questa arida notte.
La bocca amara è il prezzo da pagare
se vuoi i girasoli plachino
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| Lasciati scivolare in questo sabato dipindo di blù...
lasciati andare ai miei occhi bambina...
so che c'è la puoi fare.
Dipingi i tuoi giardini,
lascia fiorire la noia.
Hai guardato il mio viso privo di sorriso...
ho incontrato la tua
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| Incontriamoci questa notte...
amiamoci in questa folle notte.
L'uomo del sax all'angolo della strada
donne con abiti sfarzosi vendono carezze,
come cagne affamate scodinzolano sui marciapiedi.
Neon dalle locande fumanti...
Incontriamoci questa
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| Quando il mare si mischia con il cielo
ai confine della terra,
quando le onde fanno la voce grossa
sulla spiaggia violentata
quando il profumo della salsedine
ti riempe di nostalgia,
tu ragazza infelice mi farai compagnia?
Potremmo andare
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| Mattina di suoni
lieve saliva dalla strada violentata
da una notte travestita da vampiro...
Fine del sogno.
La testa roteante invoca l'amico vento
soffia forte dai sollievo al mio cervello.
Angoli rabbiosi,
schiumanti ai confini della
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| Sacchi di sapienza per la mia putrefatta terra.
Profumo di more ai lati della strada,
profumo di vino nel mio silenzioso giardino.
Abito fuori città con la mia bambina,
circondato da sorgenti al miele.
Una casa diroccata sotto la
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| Vorrei scrivere una poesia sulla mia pazzia...
Vorrei barattarla con sorrisi di allegria...
Vorrei essere poeta senza più follia...
Dammi le tue mani fai che accarezzano i miei aridi pensieri,
nuvole multiforme nello spazio infinito danno vita
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| Passeggiata nella lucida domenica mattina...
aria frizzante,
spumante per le mie narici
La brezza burattinaia
fà danzare i miei capelli...
sorrido e gioco con lei.
Passeggiata ai bordi dell'oceano
in questa lucida domenica
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| Niente sarà più come prima...
Dolce ironia della sorte.
Le strade sono piene di pericoli,
le città ringhiano sul nostro passare.
Bruciano le colline dell'amore...
ali di fiamme ci portano via,
venti spagnoli danno il
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| Ho bisogno dell'inverno...
ho bisogno del suo gelido vento.
Entra dolcemente,
violenta la mia mente.
Fai che la notte apre al nuovo giorno.
Strade sanguinose bambina,
inutile sorridere...
inutile sognare...
continua pure a giocare con lo
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| Ti voglio incontrare alla fine della notte...
voglio sfiorare le tue mani nella splendida mezzanotte.
Foglie d'atunno cadano tra i tuoi capelli...
bambina d'inverno...
Rendi beato i miei pensieri...
fai che i nostri incontri non siano più
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| Il suono di un pianoforte...
scende lenta la pioggia su questa strada opaca.
film in bianco e nero .
Deserti di sangue rendeno il paesaggio vivo.
Suona il pianoforte nella triste notte!
Ritmo lento sale su dalle paludi
danze isteriche incorniciano
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Cerca la poesia:
Invia un messaggio privato a Antonio Cortazzo.
| Figlio della strada
figlio della crudele vita,
messo ai margini della città.
Ti chiederanno di sparire
ti diranno di andare in malora,
ma tu sarai bravo a distinguere la realtà.
Mani in tasca nelle fredde serate novembrine
i tuoi
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| Domenica estiva nella stanza dell'amore.
Chiudo la porta ai cattivi pensieri...
E' triste la mia bambina in questa domenica estiva
la sua faccia sulla mia,
la mia carne sulla sua.
Sputa sangue buono su di me.
Piangi per favore
piangi su questa
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| Mi sento vivo solo con il vento in faccia.
Aiutami tu bambina d'inverno
scrolla i miei capelli nel dicembre rigido
accarezza i miei occhi nel rosso autunno.
Facce piangenti si specchiano nel muto lago
la pallida foresta invoca aiuto...
non ci
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| La finestra vuole il suo uomo
quello che lo accarezza nelle notti estive.
Spia la strada attendendo il suo ritorno...
la felicità è vicina.
Parlami di te e della tua notte,
disegnami i tuoi giardini sfioriti
dove trovi malinconici
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| Lenzuola scopate
lenzuola intrise d'amore
lenzuola violentate...
Principesse ubriache nel giardino del Rè
il giullare di corte piange.
La donna del barbiere è pazza!
La donna del barbiere intrattiene per dovere
con delicate mani,
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| Il folle viaggio del signor nessuno ebbe inizio
una domenica di primavera.
Baciò la sua donna,
lacrime al veleno colavano,
miele al tronco incollava per sempre i loro cuori.
Pugni chiusi in tasche bucate.
Il viale alberato fà da
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| L'aria satura di sesso ci porta lontano baby.
Ho duvuto lottare per scacciare il mostro.
Butto via i miei giorni...
Il testimone imbavagliato vuole ritrattare,
I monti i laghi vogliono scappare.
Troverò un posto per morire...?
Barcollo in
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| Entrammo nella strana casa senza far rumore
respiri affannosi
c'è odore di morte.
Lamenti provengono dalla stanza
echeggiano nell'aria intrisa di antico.
La bambina folle strillava al silenzio
rantolava sul letto tra lenzuole sudate
e
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| Il torpore della notte accarezza i nostri sogni.
Vaga la donzella su per i sentieri
sorridente al suo destino.
Una pallida luna imbavaglia la notte.
La sposa giura fedeltà.
Usciamo silenziosi all'alba
scivolando su spiagge vergini prive
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| Mente ovattata
mente beata...
prega per me
giura il falso
uccidi il pazzo!
Apri la scatola e troverai l'universo.
La dea bendata apre gli occhi solo per me.
Mi stordisco per non sentire i cani piangenti.
Non doveva finire così!
La dolce
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| Devo partire bambina...
devo proprio...
ora tocca anche a me!
La fortuna si e voltata
non piangere per me!
Un giorno ci ritroveremo
nei freschi rimasugli di un sogno.
Il temporale si avvicina bambina...
Prati di gigli
sfatti sorrisi
il guardiano
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| Ode al silenzio...
mio amico eterno!
Ode alla follia mia umile pazzia...
L'isterico maligno mi accarezza il viso,
con mano rugosa spazza via il buon senso
dando vita all'inverno...
Declino inviti a muso duro
il poeta e pazzo!
il poeta si sveglia
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| Dici di amare la vita,
dici che il fiume scorre lento per te,
che le domeniche sono primavere in qualsiasi stagione.
E poi...?
Sfogli margherite di illusioni.
Ti nascondi in cespugli di ortiche
spargi odio in campi di girasole
dipigendo il
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| Tempo uggioso sulla city valley.
Una speranzosa bambina
spia sorniona da dietro la finestra,
ma oggi il suo sorriso
sarà depositato in cassetti di malinconia.
Brutti giorni si insinuano a city valley,
fiumi di lacrime scendono
da un cielo
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108 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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