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Ilguardianodelfaro
Le 338 poesie di Ilguardianodelfaro
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Scroscianti suoni l’alba avverte
lungo il vuoto dell’aria brezza
e fugge lontano
l’incredulo vocio rugoso
della vita sulle foglie inaridite.
Fiumi in piena
di bolle danzanti,
lavagne ingessate di pensieri
rincuoran l’anima,
la nube dissolta
sui
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Rotolano inermi
come canto tonante sulla terra
bagnata dall’acque tiepide,
el brusio del vento
sui corpi abbandonati alla deriva.
Pretendo lo sguardo
e su di me non una risposta,
birilli violenti s’incorano
in fretta sfuggono l’affogar,
nei
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Ricordo quel viale
dai ciottoli incandescenti
di un arcobaleno vivente,
com’era la via del fiume.
Silente brusio
inforcava il peso mio afflitto
e illuminava di buio
l’attimo mio perduto.
Scivolavi dalle montagne
a lodar le vette del tempio
che
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Sfinita l’estate fugge
nel ventre dell’Universo diverso
e scopro lunghe scie in pianto
di un passato presente svanito.
Resto seduto davanti al pavido buio
in cerca di luci e suoni,
la giovane età che al passo muore
intravede parole
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Dove corri fermati,
flusso inevitabile inesistente
cospargi il tuo seme
nell'Universo violato
affondi la lama perpetua
nella presenza di noi.
Obbedisce
questa vita al tuo richiamo
quella luce che t'identifica,
il vuoto trema ai tuoi piedi.
Nel
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Ripiego le nubi astratte
nel mio cuore avvinto
dalle ali in pioggia
in volo verso l'immenso.
Questa terra incarnata d'immagini
senza tempo ne posto
e corre il suo mondo a trottola
in cerca di un orizzonte.
Semmai fosse casa nostra
acqua e
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Mentre lo sguardo travolge gli eventi
del mattino tuo magro
le piante muoiono sul ciglio
dell’idea tua immortalata.
Segue il pianto di un addio
e il fuoco illumina chi non c’è più;
stanca e appassita dai petali in volo
segui l’attimo
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Nel suono condiviso
pensieri stratificati
su un piano solo
ad avvolgere le grandini dell’odio.
Tutto intorno sembra lieve
cavalco le nubi dell’ignoto
assorto da mille idee
e nessuna.
Limpida è l’acqua
sopra il cielo
e sotto i mari
di un
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La mia mano plana
sul bianco continente
sul deserto candido della storia.
Apro il paracadute di mille parole,
la mia lancia prova un inchiostro azzurro
e il cuore in me libra musica d’incanto.
Non ho ruote per atterrare
ma sicuro cado sul pianto di
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Tutto ricoperto di un nero seppia
il tuo corpo aria chiede
ma non sussurra, non urla,
tutto intorno succubi compagni di viaggio,
la prigione.
Apri gli occhi nel buio ruvido
cerchi cascate e giardini in fiore
ma tutto tace oltre lo sgomento.
Si
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Son vive le piante ancora
ragnano sull'alpestre
con sguardo turgido
invocano dei e spiriti
per le pianure
soffrono l'assenza.
Foglie pesanti
sui corpi umidi
s'arrampicano a gronda
per non volare.
Piume di pioggia
svaniscono sulle
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E guarda il cielo in lacrime
quell'uomo in cerca di pace,
nuvole a onda sui suoi pensieri.
Apprezza il silenzio
e di una musica gode,
quei passi stanchi
sui marciapiedi del mondo.
Antichi ricordi planano a pioggia,
quei vasti strati
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Un salto e il volo
danza nell'aria cullandosi
venere di docile bellezza
incanti i raggi solari.
Sospiri sugli atomi
e nuda risalire vorresti
sulla madre tua abbandonata.
Il tempo s'erresta e sola plani
e rivedi luoghi lontani
venire a te con
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Scorre la strada sotto di me
s'infiltra per le città
di notte agonizza
di giorno evapora nell'aria,
come l'indifferenza...
si esclude.
Digiuno dai vizi
osar accendo il fumo
questo male ci spia,
ci rende schiavi e vola via.
L'eco
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Sembra l'albero della vita
tutt'intorno a festeggiar
nel giardino che c'invita
terra e pioggia a vendemmiar.
Nettare colorato e cibo arlecchino
l'impasto vitale è si ben riuscito.
Collina sapiente
chicchi e oli sai cullar
e di lena i
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La costellazione azzurra,
una nuvola nel buio
lontane luci diffonde
nell'aurora si perde.
Nel cuore l'anemico addio
arde sul sentiero del ritorno,
ritorno a te
che di pace luce sei
e il cuore riflette.
Ombre d'onde
cavalcano nel vuoto
della
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Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
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E' lo spaccio d'idee...
confonde il noi in tanti,
è un arpione che inganna
e l'ombra s'infiltra nell'orizzonte.
Si dimena nello spasimo
affabile incanto oltre lo spazio
sgomitola nell'enfasi perduta
e digiuna nella presenza.
Si parla
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Dietro quel vetro
tutto riplende nell'animo
delle figure vive,
invecchio nel dunque,
rimarginano ferite e odi.
Si sdoppia il cielo
nelle notti di neve
nei giorni sereni audaci,
e scrivolano le nubi
sul pensiero dell'etere antico.
Invoco una
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Scende la notte immutata
nell'onde friabili soffoca
e luci calde invocano pietà.
Stelle a mani aperte
vegliano sui musi duri
delle stagioni mutate
dal vento tuonante violate.
Scorre piano
la linfa della vita
sui letti brevi conta
il
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Come scorre quest'acqua
e ore intense nel tempo
svaniscono.
E chiara la luce tra le gocce
ad ascoltar insegue
lunghe attese di follia.
Finisce lo scroscio
nel diverso spazio
tra me e il tempo,
nello spasmo antico termina.
Poi riprende
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La luna incredula ci guarda
lontani dalle coste nostre intime
effigie romantica,
grida nel silenzio.
Sacrifici d'anime,
empio l'atto di chi il prossimo gela
e sabbie e diamanti
coronano l'immenso di paure.
Sono gli alieni,
pelle umana
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Cade trasparente e sulla terra muore
nel volo di gocce perpetue silenti
nel loro scroscio luminoso urlano
e spiaggia bruna ritrovano.
Dialogano e si ribellano
nel destino segnato
lontano dalla dimora bianca
e il vento le scaccia via.
Di mille
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Umile nel dunque
potere tuo acquisti
nell'infimo giorno
ancora buio.
Susciti un canto di paura
ma non guardi
oltre il tuo cammino.
Stanco nel labirinto del mondo
appaghi la vita tua
e come pierrot
rintani le tue sembianze
sotto il ciel
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Quel segreto riverso in se
sulle brame tritato e ingannato
dai santi sempre lodato,
il mondo di pietra leviga.
Calcificato
nella sacralità della coscienza
nei tunnel di lava si dimena
dove nessuna ragione invoca
l'idilliaco calpesto
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Dove osa il rispetto
il nemico diventa demone,
approda nel reame del silenzio
sprigionando amore.
Se fosse passato
a nulla la storia gioverebbe,
se fosse presente
guerre e odio sul podio,
se fosse futuro
nessun male all'orizzonte
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Com'è lesto il tuo sguardo
sulle nubi grigie del mio trionfo
e calma il cuore dell'amore lontano.
Infinito battito confuso
tra monti e valli richiude
in se la speranza
in se la distanza
nella triste allegria
di chi abbandonato
fiato
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S'innalza a strati sulle fiaccole
tra pensieri e melodrammi,
non ascolta neanche il tuono
il fulmine dissipato s'arrende.
Veglia sulle assi della percussione
quell'albero acerbo d'amore
ma vivo e immortale tace.
Parlando a Dio
strade e
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E ci prova l'aria
molecole di ferreo respiro
invisibili guardie dell'essenza.
Ci prova sui bastioni del mondo
per vitale occasione
e istinto di sopravvivenza,
si, ci prova in silenzio.
L'acqua il passaggio trova
in un alato volo di
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Tante cose vorrei dirti
di grandi colori e armonia,
pel tuo cuore suscita clamore.
Ghirlanda a festa nel tunnell opprime
il tumulto dell'odio dopo l'amore
il non perdono
di quando eravamo.
Guardavi oltre le colline in fiore
e tacevi allo
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Inerte su in vetta
hai sepolto la storia tua
lungo il pendio t'esprimi
nel lungo rancore
inerme rimani.
Alberi verdi
ruban fuoco dal pozzo
lontano dalla vetta arde
l'aglomerato di prigione umana.
Col volo di falco
l'immediato soffio
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338 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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