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Marisol58
Le 578 poesie di Marisol58
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Ecco non pianger più,
poiché la pena ho tolto dal tuo cuore
e nuvole rosa circondano l'orizzonte.
Ora, osserva cosa farne
della tua vita
e cerca di ricucire le ferite,
ferite che il tuo cuore han lacerato.
Potrai tornare a ridere e cantare,
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Finché vivrò potrò contar
i giorni,
potrò viverli intensamente,
sognando e pensando.
Finché vedrò potrò
guardare ancora i tuoi occhi,
inebriarmi del tuo sorriso,
ascoltare ogni tua parola
e gioire del tuo domani.
Dono immenso ricevuto,
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| Ecco, ti dono o Signore
l'ultima mia lacrima,
raccoglila
custodiscila
usala
per dissetare un bimbo
che ha sete,
per far crescere
il germoglio d'un fiore.
Forse molte altre lacrime
ti donerò o Signore,
ma una
tienila per me
per
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| Svegliandomi dal sonno
ti vidi a me accanto.
Il dolce tuo viso amato
ancora addormentato.
Apristi gli occhi e mi guardasti,
l'amore tuo inondò il mattino
colorando l'alba di mille colori.
Così rassicurata
dall'amorevole tua presenza
mi
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| Chiara e fresca
dolce acqua,
bene immenso e prezioso
per l'umanità intera.
Col tuo fresco gorgoglio
disseti chi d'arsura muore,
col tuo festoso zampillar
ridenti bimbi
giocano sotto la pioggia.
Acqua pulita e pura,
dalla cui
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| Notte d'estate,
piccole lucciole la illuminano
come la luna che da lassù
mostra il suo alone
di luce dorata.
Si odono i grilli,
di dormir non viene voglia.
In questa pace
e profondo silenzio
l'anima mia
più non chiede perché.
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| Orsù dunque, brillate stelle.
Della vostra luce
rischiarate
l'amata notte.
Nessun vi sia
che inciampi nel cammino.
Pallide e tremanti,
nei sogni di chi ama entrate.
Nessun amor venga perduto,
dimenticato, offeso, deriso.
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| Non so cosa mi accade oggi,
questo cuore sofferente
non dà tregua.
Sento svanir le certezze
che finora m'avean seguito.
Pare che tutto ciò
in cui credo
debba svanire per lasciar posto
alla disperata solitudine
dell'anima.
Neppure il
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| Questa è una strada che non conosco,
confesso, ho un po'paura
ma là dirigerò i miei passi.
Sceglierò di fare il bene
poiché del contrario
non ne son capace.
Ascolterò cos'ha da dire
il mio vicino, fratello mio,
figlio dello stesso
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| Piccola creatura,
magica tu sei per me.
Stella della sera
che brilla sempre più.
Un cucciolo spaurito
che ormai non teme nulla
e incontro alla vita va.
Aspetto il tuo ritorno
tra le mie braccia aperte,
per consolare le tue future pene.
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| Ancora tace questo cuore
pur tra tanto rumore.
Pare sia lontano e assente
come se tutto ciò
che accade
non lo riguarda
per niente.
Fragile nel tormento,
forte nell'amore,
disperatamente non sa
cosa vuole.
Cerca una via d'uscita,
un
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| Guardo questo cielo
improvvisamente limpido,
sgombro da nubi.
Solo il sole padroneggia
la sua immensità
e rende questo mare
calmo e scintillante.
Raggi di sole
che paiono diamanti,
accarezzano piano l'acqua in superficie.
Immenso ed
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| Soffoco in questa stanza chiusa.
Voglio uscire,
sentire il vento carezzarmi il viso,
scompigliarmi i capelli.
Cosa faccio qui io?
Non lotto e non reagisco,
mi adagio nel non far nulla.
So cosa mi ci vorrebbe
per scuotermi da questa
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| Noi siamo i diversi,
quelli che non hanno voce
perché sono muti,
quelli che non hanno
occhi per vedere
perché sono ciechi.
Siamo quelli dagli occhi
a mandorla perché down,
quelli seduti su una carrozzina
perché paraplegici.
Per noi non
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| Fredda la sera,
rabbrividisco solo
a sentire il fruscio
del vento.
Freddo il mio cuore,
pare si stia spegnendo
lentamente,
sciogliendo come neve al sole.
Buia la mia anima,
cupa e scura
come non l'avevo
sentita mai.
Capita a
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| Nel cuore e nell'anima
per sempre ti porterò.
Avrò di te ricordi
che mai dimenticare potrò.
Quel tuo sorriso allegro
che sempre mi contagiava,
l'azzurro dei tuoi occhi,
un mare in cui mi perdevo.
Destino volle che io e te
divisi fossimo
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Invia un messaggio privato a Marisol58.
| Così scappasti via,
lontano nell'oscurità,
nessuno mai ti vide,
né vide le tue lacrime
scendere come fiume in piena
dalle tue giovani gote.
A chi potevi mai dire
ciò che ti era successo!
Nessuno avrebbe compreso
la violenza da te subita.
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| Perché non mi hai voluto?
Pochi affanni ti avrei dato
e tante gioie ti avrei donato.
Perché buttarmi via
come se non fossi parte di te,
come se non sentivi che già
mi muovevo in te.
Sarei stato la gioia
dei tuoi giorni
e, quando vecchio
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| Perché la mia vita
non sia solo
un soffio leggero,
come di vento
e non sia inutile
come l'eco tra i monti,
mi occorri Tu
con la Tua forza d'Amore.
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| Chi sono? Chi sei?
Me lo chiedo, te lo chiedo
e non so rispondere.
Quante volte ho guardato il cielo
cercando di capire dove termina
il suo azzurro manto.
Le stelle, dolcissime,
paiono sorridere al mondo.
Chissà se anche noi un
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| Luna, pallida e stanca
che da lassù osservi
tutta l'umanità,
dimmi tu a cosa ci porterà
tutta questa frenesia
di correre
e non avere pietà.
Luna, circondata da un alone luminoso,
che lentamente scivoli via
dal mio sguardo,
dimmi tu a cosa
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| Vorrei dipingere un quadro
che rappresenti il mondo,
e nel centro i bambini di tutte le razze
che mano nella mano
fanno il girotondo.
Poi in alto disegnerei la PACE
con una scritta grande,
perché così mi piace.
E ai due lati
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| Odo il fruscio del mare,
l'onda si infrange sullo scoglio
emanando quel profumo di iodio
dalla sua bianca spuma.
Qui, seduta sulla spiaggia,
sola, guardo il sole
scomparire all'orizzonte.
Cerco dentro me
la certezza di esistere,
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| Non ti avevo ancora visto.
Prima ti sentivo sgambettare
e giocare nel ventre mio.
A volte pareva persino
tu ridessi.
Poi sei nato e finalmente
i nostri sguardi si sono incontrati.
Sei bello mio piccolo esserino,
bello come la rugiada che
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| Parla con il cuore,
trova parole nuove, parole d'amore.
Accarezza il nuovo mattino
con il tuo sguardo
e volgi il tuo volto verso il tramonto.
Scoprirai la melodia,
soffusa e leggera,
nascosta in ogni cosa.
Trova parole nuove,
trova
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| Niente c'è di più bello
di un sole che sorge,
di uno sguardo di bimbo
che sereno si affida.
La natura che pian piano si risveglia
stiracchiandosì un pò,
ci ricorda di Lui.
L'essere umano non si sofferma
a guardare tutto l'amore da
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| T'ho cercato e t'ho visto
in quel letto abbandonato,
sul viso tuo una mortale stanchezza.
Mi hai sorriso,
io no, piangevo.
Così hai preso la mia mano,
l'hai accostata alle tue labbra
e dolcemente le hai dato un bacio.
Poi i tuoi occhi
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| Io ti ho sognato
e t'ho visto disteso nel prato,
con in bocca un filo d'erba
e negli occhi un raggio di sole.
Io ti ho visto
e t'ho sognato disteso al mio fianco,
nel dolce abbandono dell'amore,
mi tenevi stretta a te
e piano mi sussurravi
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| Qui nel pianto
si raggela questo mio cuore.
Cerco quello sguardo senza ombre
dove non vi è più soffio di vita.
Piano piano il lamento
sgorga dalle mie labbra.
Come cascata argentea
da rupi di montagna.
Parlo piano, non voglio svegliarlo,
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| Ti guardo, sei seduta accanto
alla finestra, lo sguardo perso nel nulla.
Non comprendi cosa succede;
di ogni tuo gesto non ricordi l'azione,
di ogni tua parola
non ricordi il senso.
I tuoi pensieri vagano nell'infinito spazio,
vuoi
leggi
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578 poesie trovate. In questa pagina dal n° 541 al n° 570.
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