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Donatella Piras
Le 199 poesie di Donatella Piras
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Languidi intrecci di dita
lunghi raggi di sole
come penna intrigante
lasciano sulla schiena
il riassunto eccitante
di una storia diversa
nello specchio del noi
dove gli occhi diventano stelle
senza fretta mi cerchi
la tua pelle è
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| Io, l'amore l'ho visto
così profondo e azzurro
mare di sogni e brividi
che non osavo guardare
da tanto era incredibile
immenso ed impossibile
che capitasse a me
l'ho trovato, e ridevo
felice ed incosciente
molto prima di scoprire
che
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| Alda che fuggi via
avevi gli occhi neri
e dalla tua poesia
nacquero i miei sospiri
Leggevo i versi tuoi
seduta accanto
nutrendomi di rime e di follie ...
Fu Dio che così volle
ma se lo fosti tu,
anch'io son folle
In questo vento
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| Vorrei essere un uomo
per guardarti negli occhi
e non provare i brividi
che mi scuotono adesso
e chiederti di me,
di cosa pensi
di quella donna strana,
che un po' ti intriga
e un po' ti fa paura.
Ti sfiderei a duello
e qualora io
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Voglio brindare
Bevendo alla tua fresca fonte
che ancora scorre veloce
Al miracolo di vederti
camminarmi accanto
alla grande intelligenza
di cui mi hai fatto figlia
A te che stai in pensiero
se sono stanca della vita
Vivi per
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Liquido è l'orizzonte
verde mare in tempesta
nell'aurora ideale
in balia di un ricordo
su una spiaggia deserta
Sabbia gelata e noi
sedute accanto
Anima mia bambina
che sanguini nel profondo
ferita da un silenzio
Io che ti guardo
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| Non c'è
logica nel dolore
perché il dolore è cieco
Non c'è risposta ai perché
non trovi le giuste domande
Non c'è fede che lenisca
perché l'anima non sente ragioni
Non c'è
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L'uomo che parla poco
si siede lento al piano,
chiude gli occhi un istante
poi se ne va lontano...
Duttili le sue dita
vibrano già nell'aria,
bussa la prima goccia
sul tetto del teatro
Concerto a quattro mani
di pioggia e
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Con la testa sul tuo petto
Fingo ancora di dormire
concentrata ad ascoltare
l'emozione di sentirmi
dal tuo battito scandita
Tengo strette nella mano
le lancette del tempo
ho il passato di una bimba
e il futuro di un vecchio
schiudo gli occhi
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Oltre i cancelli delle altrui paure
io mi ritrovo libera e solare
nel lembo più vicino all'infinito,
in bilico tra estasi e sublime
che ogni essere umano può toccare
Nei giardini dell'Eros mi rifugio
dove universo è amore
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| Dicono che sei tu il mio male
la cosa brutta da cui dovrei guarire
perché assai più spesso io ti vedo
anche se gli altri dicono di no
ti siedi accanto a me, quasi ti tocco
ed insinuante cominci a sussurrare
versi precisi in metrica
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| Questi uomini
a cui chiediamo il mondo
ma come fanno a darcelo
se il loro mondo siamo noi
Questi uomini
così tanto feriti dalle donne
e tanto più sei donna,
quanto più devi pagare
Questi uomini
che tacciono e tu devi
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Scese tra noi il silenzio
la Natura
si scatenava dietro la finestra
Finsi di non guardare
temevo
il tuo respiro ansante
"Ti Voglio"
mi sussurrasti piano
Piangeva il vetro opaco
e le tue mani
si sciolsero su me
Poi scivolammo
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SE NELL'ANIMA VAGHI RANDAGIO
LA TUA DONNA È LA CULLA PIÙ CALDA
DOVE ANDARE A POGGIARE LA TESTA
QUANDO ESSERE FORTE NON BASTA
LE TUE LACRIME SCENDONO LENTE
E DIVENTANO UN FIGLIO DEL MONDO
LEI LO CRESCE, LO AFFIDA AD UN'ALTRA
CHE
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Questa notte di gatti randagi
voglio andare e restare da sola
nel mio mondo segreto e lontano
dove vanno a finire i cappelli
che il vento ha rubato
e gli ombrelli
che qualcuno ha perduto
Voglio stare a leccarmi i pensieri
Nel più buio
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Rispecchiata nel verde cristallo
vedo in acqua l'eterno
così inquieto e solenne
inzuppato di pioggia e di sale
nel suo moto perenne
che non riesco a fermare
Sento chiare le musiche arcane
che ho portato nel ventre
nella mia primavera
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Foto di gruppo con poesia Autori Vari
Un ritratto degli autori del sito attraverso le loro poesie
Pagine: 200 - € 14,00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-494-6
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Addio Alda Autori Vari
Poesie per Alda Merini
Pagine: 92 - Anno: 2010
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Sotto le civette volano i versi Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2008, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
Pagine: 166 - € 14,00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-477-9
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Invia un messaggio privato a Donatella Piras.
| Foglie d'autunno come mani stanche
nell'ovatta si lasciano cadere
mimetiche inganni per cacciatori e cani
schivano il secco suono degli spari
Foglie giganti colorate e lievi
si infilano dovunque, anche sul viso
spinte dal vento fine e
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| Rondini
nuove foglie d'autunno
Fingono di cadere
poi si levano ancora
nei disegni vivaci
del geometrico rito
eleganti e perfette
Angeli neri e bianchi
come tasti eleganti
di divina canzone
ballerine ed orchestra
Nelle note
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| Conchiglia dal grembo vuoto
guardi una perla sola
scivolata nell'azzurro
verso il fondo del silenzio
primordiale l'istinto vince
il tuo guscio adesso è culla
ti fai nicchia che accoglie
la perla nera sperduta
che si farà
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Io sono essenza pura
un anima che vibra
stillante libertà
nata per voli aperti
oceani sconfinati ...
chi ama quel che vede
rispetta i miei momenti
planando insieme a me
mi segue con lo sguardo
protegge la mia sete
di brividi
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| Amo stare qui
dove tutto è sospeso
sabbia e orizzonte
danzano al mio fianco
dolce è l'annullarmi
nel miraggio di vento
folate ocra pungente
avvolgono il mio passo
nel vergine tempio pagano
consacrato alla vita
...il cielo
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| Guarda...
io sono aria tu sei vento
turbine azzurro, trasparente abbraccio
ciclone sulle labbra e nei capelli
brividi caldi da non dimenticare
ma se tu fossi fuoco sarei paglia
legna secca da ardere, carbone
petrolio dato al lume che ti
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Segreta è la notte nel vento
dal cielo d'agosto ispirato
ai poeti ubriachi di luna.
Sensuali e lascive le muse
li accarezzano lievi.
sono questi i poeti...
che se piangono scende l'inchiostro
sopra un foglio di carta di vita
dove ognuno
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Bianco come il tuo volto
come velo di sposa
destinata a un soldato
candidato a morire
per salvare una vita
con gli onori di stato
bianco come il lenzuolo
sopra un sabato sera
rotolato su un muro
muoiono sull'asfalto
gocce d'acqua e di
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L'ultimo imbarazzo sta dormendo
il tuo profumo irrompe nella stanza
occhi inchiodati sospendono la danza
ed il mio mondo nascosto nella mano
si apre a te, che sei un uragano
Tremanti dita parlano nei sensi
graffi alla luna e a tutte le sue
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| Quello che tu già sai
e non ti fa stupire
é che ti leggo dentro
ascolto il tuo tormento
e se ti parlo piano
taci per non gridare
questa passione da urlare
Ciò che non sai spiegare
è che mi porti addosso
non ti
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Lascia che sia il silenzio
a parlare per noi smarriti,
nella notte ritrovati,
sprovveduti e intimiditi.
Danzano ai nostri piedi
pochi pezzi di parole,
cristalli profumati
che non fanno più rumore.
Si intrecciano le mani,
resta fisso lo
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Un'estate da sola nel cuore
ricordandomi tutto di te...
delle fresche lenzuola
dei tuoi lunghi silenzi
del tuo essere uomo
nonostante l'assenza di me
E la mia gelosia
Dei pensieri intravisti
Nei tuoi occhi sereni
Mi impedì di
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Benedetti gli artisti
che non dormono mai
e se lo fanno sognano
cose che tu non fai
che tu non puoi pensare
ma che si possono fare,
e che nemmeno sai...
Maledetti gli artisti
che non li puoi comprare
zittire o imbavagliare
oppure
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Prendimi sulle spalle
Sollevata verso il cielo
Perché la tua corteccia
Ha il colore di un pensiero
Alza lo sguardo, toccami
regaliamoci una foto
papà sorridi e guarda,
guarda verso di me
e in questo scatto fiero
di nocciole
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199 poesie trovate. In questa pagina dal n° 91 al n° 120.
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