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♦ Marina Demelas | |
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Donatella Piras
Le 199 poesie di Donatella Piras
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| Voltati adesso, uomo
Verso la tua coscienza
Hai peccato hai creduto
Nella tua onnipotenza
Svegliati adesso, guarda...
Guarda i fiumi di sangue...
come vene tagliate
attraverso la terra
Questo mondo che langue
Sotto gli occhi bagnati
Spaventati,
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| Sono brandelli lisi
questi avanzi di ieri...
Aghi d'autunno sparsi
per gli aridi sentieri
già un tempo
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| Perché ti vedo e sento che mi vedi
se mi guardi mi lascio un po' spiare
perché se cado mi sollevi e taci
e se inciampo non mi fai cadere...
Perché se canto è solo pura gioia
e se rido son cristalli di
leggi
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| Improvviso, il tuo sguardo
sbocciò in zagara in fiore
e le tue mani
vicine al mio dolore
profumavano di radici
richiamando la magia
dalla tua anima alle narici
dei ricordi sfuggiti
che il tempo porta via.
il profumo di pulito
lo stesso
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Sono una rosa anemica
Pallida nel crepuscolo
Bianca e così più fragile
Facile da recidere
Sono una piazza pubblica
Dove il piccione brulica
Pezzi di carne vivida
E poi decolla via
Sono la donna ermetica
E l'uomo che
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| Quando gli occhi si inciampano addosso
lame accese di fuoco nel buio
alchimie tra ricordi e pensieri
io riprendo a volare...
il tuo soffio è il profumo di pelle
le tue labbra increspate, più belle
sul tuo quarto di viso la
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| Piume d'inverno
scendono cantando,
coprendo di paure
il plumbeo cielo.
Sottili scivolano,
danzano nella morte
dell'estate, feconda
madre assente...
Ma ci respira dentro,
fresca la certezza
che tornerà più viva
la primavera
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| Zingare, le parole
vagabonde d'autore
non più soltanto segni
spruzzi di voce, rumore
ma suoni d'arpa e note
che cominciano a suonare
nei tuoi sogni a sudare
senza padrone, libere
barche ubriache e cariche
vele fatte d'istinto
di
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Io dormo nel tuo cuore
E il suo battito mi culla
Non mi vedono gli altri
tra la camicia e il taschino
respiro il tuo profumo
sparso nel mio mattino
E Fai piano ...
e non mi svegli ...
Io vivo nel tuo cuore
Sento il sangue pulsare
Quando ti
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| Angeli senza voce
non possono gridare
Uomini senza Dio
non sanno perdonare
dimenticati dall'Amore
piangono.
Singhiozzi nel silenzio...
stormi di foglie secche
trascinate dal vento
spargono piume intorno
annegate nelle lacrime
si tingono
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L'anima in un respiro
Invisibile ma presente
la parte più importate
di questa vita indolente
mio pensiero nel vento
lo faccio e non lo vedo
esce da me si espande
l'anima è un condottiero
che mi ha resa immortale
foto di un bel
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E di nuovo noi due...
Trasparenti catene
lunghe quanto due vite
dal destino saldate
in lucchetti d'acciaio
sigillate nel sempre
da due chiavi smarrite
e che è stato di Noi
ballerine arrabbiate
senza gambe e dannate
follemente a
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Qui...
È l'abbraccio
Il silenzio
l'odore selvaggio
di noi due nella stanza
negli aromi confusi
le mie unghie il cuscino
la sua voce nel buio
graffia sotto la pelle...
questo tempo ubriaco
piove e il sole
e poi neve
dietro un vetro
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| Tu ti rispecchi in me
mi chiami vita
poi mi sorseggi, lento
e con le dita
disegni grandi cerchi
scorrendo nel profilo
delle mie labbra timide
...imbarazzante è l'estasi
se ti incanti a guardare
mangiandomi con gli occhi
e il tempo
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| Calici, le mie mani
contengono il tuo viso
nettare furibondo
dalle tue labbra bevo
tu dalle mie disseti
prepotenti esigenze
...fuori dalla finestra
nevica stanco, il mondo.
Preme il tuo corpo il mio
si è perduto il confine
e
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E così siamo noi
lunghe schegge di luce
proiettate in pianeti diversi
verso lune all'opposto
rimbalzate nel vuoto
nuove stelle cadenti
di nuovo atterrate
ad un passo da noi...
Che così scivoliamo
incastrati da un sogno
due
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Foto di gruppo con poesia Autori Vari
Un ritratto degli autori del sito attraverso le loro poesie
Pagine: 200 - € 14,00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-494-6
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Addio Alda Autori Vari
Poesie per Alda Merini
Pagine: 92 - Anno: 2010
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Sotto le civette volano i versi Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2008, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
Pagine: 166 - € 14,00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-477-9
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le vere donne muliebri
sono alberi tropicali
cento anni per crescere
e un minuto per morire
sotto l'ascia di qualcuno
a cui davamo ossigeno
Senza gambe né piedi
è difficile scappare...
E mentre il bosco incendia
allarghiamo
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| Anche gli Angeli muoiono
dignitose creature
quando i cattivi pensieri
non comprendono ragioni
incastrandone le ali
tacitando l'essenza ...
Anche gli Angeli si uccidono
senza fare rumore
lunghe lame di parole
che recidono le vene...
e
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| Uomini che viaggiano
fuori dalle loro anime
fermi in sale d'attesa
tra nuvole di fumo
con i palmi rovesciati
dietro a donne perdute
come mazzi di chiavi
le cercano con gli occhi
dietro libri sgualciti
in aeroporti mai varcati
...solo voli
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| Tanto facile ferire un poeta
Quanto duro è ucciderne verso
Non si può domare il verbo
Né sedarne il pensiero
Perché è amor che scrive
Nel rosso dei papaveri
degli Angeli che si elevano
Dal sangue dei soldati
Che
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| Ode alla tua bocca
Intrigante e profonda
battito che rintocca
su parole smorzate
Improvvise, sfrontate
mordicchiate ed ardenti
Sono grappoli d'uva
Pendenti...
cinque sensi congiunti
caldo muschio di notte
mulinello di venti,
tabacco e
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| Ricorderai di me
Foto sbiadite
Piccole manie
le mie dita smarrite
se guardavo lontano
cercandoti con gli occhi
arricciandomi i capelli
ecco che già cancelli
l'eco del mio nome
del rinnegato brivido
le mie mani la schiena
dolce
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Ci abbracceremo ancora
e l'emozione
ti stringerà la gola
mi perderò al calore
delle tue braccia nude
sarò la margherita
posata sul tuo viso
quando sul prato
ricorderai di me...
...del filo d'erba
Tra le tue labbra
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| Mascelle tese e occhi da deserto
L'artista stava chino sul suo marmo
Tutti i suoi nervi a corda di violino
L'anima in pioggia, tumultuoso il cuore
Forza dell'arte e rabbia del destino
Braccio martello nel sudore il grido
Delle ferite che
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| Liberi
nell'istinto naturale
si arresero al volere
Del loro Dio
minore
Lui
divenne silenzio
liquido come il mare
nobile nel pretendere
Lei
si lasciò cullare
languida nel tremare
dove l'uomo non osa
poi fu di lui
sostanza
e schiuma
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| Pascolano bianchi i cavalli
sensuali criniere di vento
musicali cascate a cadere
sul mio corpo bagnato di perle
io non dormo e ti aspetto...
tra fiori di loto e rugiada
esiste un luogo perfetto
ruscelli di essenza di vita
a sfrondare su corpi
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Ali di Poeta
Sporche d'inchiostro
Rotte, spuntate
Distrutte e abbandonate
Ali cresciute
Da vandali tarpate
Illuse, usate
vendute o regalate
intrise nel petrolio
e poi bruciate.
Ali deluse
Tristi e spezzate
Strappate, uccise
Raccolte e
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Le parole della gente...
piccole, grandi gocce
come gocce di niente
milioni di molecole
condensati pensieri
in acquoso evaporare
fiumi di vita in corsa
nella roccia a scavare
...gocce senza valore
e si insinuano lente...
come gocce
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I poeti sono fragili
si nascondono negli angoli
rannicchiati dentro un brivido
tremolanti come foglie
troppo piccole per crescere
quando il vento soffia forte
e si appoggia sopra gli alberi
se le rondini che fuggono
hanno ali per difendersi
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Se il mondo vedesse
il corpo di mia madre
sul marmo disteso
e sentisse il tonfo sordo
del mio cuore che tuffa
in girandole di vento
ogni arma cadrebbe
dalle mani dei soldati
e come bimbi stupiti
in ginocchio scivolati
si guarderebbero
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199 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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