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Nightfall88
Le 137 poesie di Nightfall88
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Quanti giorni son passati
Quante stelle son bruciate
Quante lacrime nel vento
Le piangevo silenzioso
quando il sole si era spento
Siamo attimi rubati
solo istanti in mezzo al tempo
che già corre e se ne va
e ci lascia speranzosi
per l
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Scrivere parole vuote
con inchiostro finto
mentre il mondo fuori corre
non fermandosi un secondo
Provare a sognare
cose preziose e rare
perdute ormai da tempo
negli sbuffi del vento
Trovare tesori inaspettati
negli occhi appannati
di un
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Non ci sono più sogni
che si possan sognare
quante sono le cose
che avresti voluto imparare
da una casa di stelle
ci guardan occhi distanti
Son lontani oramai
splendon come diamanti
qui rimangon la pioggia e le vecchie canzoni
Mentre
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| Lenta è la pioggia che cade a settembre
e lava ricordi assolati d’estate
di sere incantate di stelle e risate
di giorni cullati dai raggi del sole
Un canto irrequieto portato dal vento
gli scogli che treman colpiti dall’onde
lontano un gabbiano
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| Si resiste, si va avanti, Si vive.
Arroccati sulle pietre,
fino all'ultima goccia di sangue,
eroici combattenti delle battaglie di ogni giorno,
impavidi guerrieri di traguardi spesso mai raggiunti,
Invincibili coraggiosi sognatori
che non
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| Frecce ormai perse nell'ombra del tempo
son pezzi di storia portati dal vento
son legno, son lama che brucia nel sangue
son scettri e corone di principi e re
Nel cuore una freccia Con scritto il tuo nome
che penetra lenta, ferita d'amore
dolore
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| Picchia sui vetri la pioggia di marzo
e lava i pensieri da un cielo ormai stanco
di nuvole grigie, di fredde canzoni
di tristi ricordi cantati dal vento
le piante riprendon pian piano i vestiti
Son donne che aspettano il giorno di festa
e
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| Non abbiamo più nemmeno
il coraggio di invecchiare
E vendiamo anche la faccia
per comprarcene una nuova
Tutti voglion esser giovani
Tutti devon esser belli
L'apparenza è il vero mito
di una vuota appartenenza
E perdiamo
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| Condizionati da storie false e fasulle
Migliaia di pixel dentro alla mente
e siam foglie secche portate dal vento
Siam senza una meta, voliamo nel tempo
è Fredda la pietra, è morta e distante
Ma dov è finito il merlo
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| Nella vita cerchiamo
cose stupide e vane
Siamo avidi di potere
Ubriachi di fama
son le piccole cose
i tesori più grandi
sono rare e preziose
un po' come i diamanti
Non si compran con soldi
hanno troppo valore
chi li trova lui
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| Mentre tutto gira
come un vortice senza senso
ti fermi a pensare
ad una foglia
che muore nel vento
E passano giorni
e corron stagioni
sollevano polvere
di passi ormai spenti
Rimani li immobile
con gli occhi appannati
a cercar nel
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| Mi fermo a pensare
su uno scoglio giù al mare
Si rincorrono in testa pensieri
come un volo di stanchi gabbiani
Son sorpreso, li vedo danzare
Su di un cielo dipinto di rosso
mentre il sole tramonta nel mare
lasciando sull'acqua il
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| Candele spente
il fumo se ne è andato
è rimasta la cera
fredda e dura
Le speranze disperse
in uno sbuffo di fumo
le emozioni vissute
si son spente col fuoco
Schiavi senza padrone
di una vita non nostra
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| Passano i giorni
Non ci sei più
Rimane quel libro
che parla di noi
tetri avvoltoi
le ombre del cielo
Ti piombano addosso
scalfendoti il cuore
Fa male alla fine
fa male l'amore
ti porta via l'anima
con ciò che hai
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| Quanto è difficile
esser se stessi
Quanto giochiamo
a nascondere il viso
Dietro un sorriso
Maschere colorate
con colori non nostri
essenze rubate
dall'uniformità
di ogni giorno
Siam burattini
tirati dal vento
Cerchiamo
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| Cristalli di ghiaccio
che cadon dal cielo
son lacrime fredde
di un cielo lontano
Cade la neve
lieve, leggera
cade sui tetti
quando si fa sera
Bambini che urlan
la gioia del cielo
vecchie al camino
raccontano storie
di giorni passati
di
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Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Nightfall88.
| Freddo pungente
che scaglia la pelle
aghi di ghiaccio
son punte di stelle
Immobile
mentre sussurro nel vento
Melodie di un tempo
che ormai
è tormento
L inverno gelato
si chiude su me
non riesco a resistergli
senza di te
Son solo
leggi
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| Si vince, si perde
Per cosa lottiamo?
Confusi guerrieri
di un sogno lontano
Ognuno i suoi dogmi
Ognuno i suoi credi
Che son le parole
che urliamo nel vento?
Il cuore che batte
ancor non si è spento
ma è fredda la cera
e tenue
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| Sentire la polvere
posarsi leggera
Su antichi ricordi
su statue di cera
Vedere le stelle
spegnersi piano
in quell universo
distante e lontano
Le gocce di pioggia
che cadono lievi
Già bagnano i tetti
e gli alberi nudi
Ritornan
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| Sotto cieli sanguinanti
rincorriamo sogni infranti
sono schegge di speranza
che si spengon nella notte
Siamo fragili e distanti
Siamo soli in mezzo a tanti
Come onde nella notte
che si infrangon sugli scogli
Vanagloria dentro agli occhi
L
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| Un'onda distante
si infrange nel buio
Lontana si scorge
la luce del faro
gabbiani rapaci
che fendon le nubi
son demoni alati
in cieli perduti
la notte è arrivata
ci avvolge oramai
non cè più certezza
son solo ombre e
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| Scarti di felicità
non restano che quelli
quando la festa finisce
Trotterellando verso casa
sorridi di quel tempo
che ormai se ne è già andato
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| Se avessi
strappato un capello
ogni volta
in cui ero triste
adesso
non ne avrei più
Se provassi
a contare
tutte le lacrime
che hai pianto
scopriresti
che potrebbero
formare un lago
Se tentassi
di
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| No non siamo più capaci
di sentire un'emozione
siamo freddi come sassi
Freddi e morti in una valle
Tutti dietro a stelle finte
ad effimeri valori
non ci sono più respiri
dove sono i nostri cuori?
Siam capaci di
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| Sorge spontaneo
come un onda sul mare
il sorriso di un volto
che non posso scordare
I suoi occhi profondi
i capelli intrecciati
il respiro suo è dolce
nei miei giorni assolati
Le sue mani son calde
quando stringon le mie
i suoi occhi son
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| Non ci son mai certezze
Questi giorni son distanti
Anche gli attimi di te
son ricordi come tanti
Passi giorni a costruire
quello che non durerà
tu ci credi ma lo sai
che la sera arriva già
Non sapevi come fare
ti sei presa
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| Ti guardo mentre arrivi
sorridi come me
due gracili bambini
siam solo io e te
Leggeri i nostri passi
sull'erba in mezzo al vento
cancellano giornate
rubate ormai dal tempo
ti prendo poi la mano
ti stringo contro il petto
il cuore batte
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| Piove
forse è solo un altro segno del destino
Forse anche noi finiremo
per scivolare sulla superficie
di questo mondo
senza lasciare traccia
Ogni goccia che sfiora il mio viso
una lacrima fredda e distante
è un ricordo oramai il
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| Scendeva la nebbia era fitta e pesante
Ero perso a guardar forme astratte e contorte
Come un'anima stanca che si vuol liberare
delle cose del mondo che non vuole lasciare
Ore perse e buttate in quel grigio torpore
Ero troppo distante sezionavo il
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| Un cuore a brandelli sul freddo cemento
ed i resti di un'anima sparsi nel vento
Il sangue ticchetta ma è freddo oramai
i sogni son persi non torneran mai
Promesse di vita infrante, spezzate
Getttai nel fango quegli attimi eterni
hai scelto
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137 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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