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Nightfall88
Le 137 poesie di Nightfall88
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| Soffiano brezze che parlan di te
le ascolto i mi perdo lasciando i perchè
pensieri che tornan da porti distanti
i tuoi
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| Son fragili le rive
non posson contenere
il mare tempestoso
che infuria dentro me
Son soffici emozioni
portate via dal vento
quegli attimi vissuti
son onde sugli scogli
Son attimi rubati
respiri un po’ affannosi
di anime sfiorate
da gioie
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| Ha già smesso di viver
chi non spera in un sogno
rassegnato è cresciuto
ogni giorno di più
Non cè spazio signori
per speranze ormai vane
quel che conta son fatti
le altre cose son strane
Non ricordi già più
di quand eri bambino
e giocavi
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| C è solo l’apparenza
C è quella e poco più
Non serve ormai più a niente
la squallida virtù
Ipocriti ignoranti
trasudano sapienza
Il trucco è l’importante
nasconde la tua essenza
Son come foglie secche
che oscillano nel vento
quei giorni di
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| Strade oscure stanotte
Rose nere nel vento
che scompaiono stanche
come le orme del tempo
I tuoi passi lontani
come freddi richiami
che riecheggiano ormai
Come echi perduti
I tuoi sogni vissuti
la tua pelle scavata
il respiro affannato
la
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| Schiavi della metrica
e di ciò che è più perfetto
Ti vogliono insegnare
a non scriver di getto
Dipingono artifici
con parole altisonanti
nascondono emozioni
dietro freddi diamanti
Neoclassici nostalgici
Di statue e temi aulici
Ti vogliono
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| Tempus fugit
3 febbraio, un anno dopo
Rimane la cenere qui, ancora un poco
Rimangon ricordi che paion distanti
In un cielo di specchi di un giorno tra tanti
Han corso assai forte sai, sì, le stagioni
Tra Cieli turchesi e stelle di tuoni
E
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Gli ultimi bagliori
di un sole silenzioso
Si stemperan nel cielo
quieto e tempestoso
E torna come un lampo
di luce qualche istante
Di un anno che oramai
par già così distante
Ci ha chiesto un po’ di tutto
e dato anche di più
Ho corso
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Sì ma datti del tempo che così ti fai male
Ma lo dici tu a me?
Tu che eri quel mare
Che giurava ogni giorno di portarmi
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Passan giorni come il vento
e noi dietro a correre
Verso mete inesistenti
Verso sabbia e polvere
Ci affanniamo sempre
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A noi.
in costante ricerca di risposte,
A noi spezzati, traditi, umiliati, derisi, rimpiazzati.
A noi che non eravamo
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Al volgere del giorno
c’è qualcosa che ritorna
Come quella volta in cui
ti sentivi quasi strano
con un fiore nella
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Quando credi che la vita se la sia presa con te
Quando vedi tutto grigio e non riesci a correre
fai fatica a respirare ed
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| Non ti posso fare andare
Mi sei dentro come il mare
E ti sento in ogni onda
Persa ormai in una conchiglia
Una lacrima al tramonto
intrappolata tra le ciglia
Come un iceberg che si stacca
Lentamente e prende il mare
Io ti vedo scivolare
da una
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Distopiche visioni
Una vita senza suoni
Non ci sono più canzoni
Ne speranze di illusioni
Ma un silenzio triste e
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Timide ancora son quelle parole
Che parlan di te, del ciel che si muove
Spettri son state e luci saranno
Portandosi
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Guardo i tuoi occhi ogni giorno diversi
ricordo noi due dagli sguardi dispersi
Sento il sorriso la bocca increspare
un
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Credevo di aver perso il mio universo
Chiudendo quella porta senza verso
Il mondo senza te non fa il suo corso
Le stelle sembran spente di notte
La distanza non separa
Mancanza aspra e amara
riaccende i nostri cuori
che già si cercan
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Scricchiola la ghiaia sotto ai nostri piedi
scricchiolano i giorni e i ricordi di ieri
Mentre il cielo stanco compie un altro giro
ti guardo ed ascolto il tuo dolce respiro
Lontane le nubi rincorse dal vento
nascondono il sole di un giorno un po'
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È cresciuto come un fiore,
questo nostro immenso amore
ma poi altro è diventato
né futuro né passato
Vive ora dentro me
oltre cieli tempestosi
dentro oceani burrascosi
E rivedo quel sorriso
che ora illumina il tuo
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| Vestita dell’ombra della notte
un misto di magia e mistero
mi sorridi silenziosa
dal cuscino sgualcito
Io ti guardo e ripenso
a che uomo sarei stato
se per caso quella notte
non ti avessi incontrata
Ardua e dura è la salita
Tante
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Calda speranza, le mani intrecciate
I miei occhi che brillan di luci passate
Le sere d'estate, i sospiri d'amore
Hai donato la gioia infinita al mio cuore
Capelli castani rincorsi dal vento
Sorriso di sole, mia gioia e tormento
Ti stringo con
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Una maschera di cera
che si scioglie sul mio volto
brucia piano la candela
in un angolo nascosto
ed il fuoco di un camino
mentre fuori piove forte
le ginocchia di mio padre
a celarmi dalla notte
Son passati troppi anni
il mio viso è
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Nella pioggia silenziosa portata dal vento
ritornan ricordi sepolti dal tempo
catene rugginose nel pozzo spento
rami contorti, distorti e scheletrici
son spettri malvagi di andati ricordi
Tornan di notte
quando stanche son l'ossa
i fantasmi
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Esili sospiri come foglie nel vento
vestite coi vecchi colori d'autunno
e gli alberi stanchi si spogliano lenti
attendono il sonno pesante d'inverno
Rimane un tappeto di foglie pestate
che ormai hanno perso i colori di un tempo
Rimane l'autunno
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Silenzio nelle strade vuote
mentre il vento sussurra
nelle ossa dei vecchi
Silenzio nella casa deserta
con i vetri bagnati
da gocce di
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Sassi sotto piedi sporchi e sanguinanti
Ombre di tempesta minaccian l'orizzonte
Sta Immobile e silenzioso
un pescatore sotto un ponte
Lo guardano i passanti da lontano
Lo additano e sorridono sprezzanti
le nubi che si affollano distanti
Rimane
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Notti buie rincorron giorni luminosi
strade vuote nascondon passi silenziosi
mentre dentro il buio della mente
torna a trovarti tanta gente
Vecchi amici portati via dal vento
un ricordo di un fuoco che è già spento
Noi bambini
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Giorni neri come ombre di tempesta
Passan lenti mentre il vento
porta via quel che ci resta
E noi fermi ad aspettare
come barche in mezzo al mare
senza rotta ne timone
in balìa di un fato amaro
combattiamo col dolore
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I vecchi volti passan con ceste piene d’uva
e olive appena colte profuman d’olio già
Scendiamo giù dai colli sui tetti di città
E andiam per l’ irte torri, tra case medievali
pestiamo quel selciato qua e la un po’ rovinato
due passi sulle mura e si
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137 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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