Visitatori in 24 ore: 9’218
390 persone sono online
Autori online: 2
Lettori online: 388
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’360Autori attivi: 7’476
Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio |
_
|
Dicembre 2024 |
|
do |
lu |
ma |
me |
gi |
ve |
sa |
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Gianpiero De Tomi
Le 830 poesie di Gianpiero De Tomi
|
| Ti perdi nel passato
il ciuffo biondo che crolla
nel sudore d'agosto
un grande campo di granturco
una foresta sconosciuta
gli occhi chiusi a cercare l'oro
la pelle che brucia
nella biforcazione di ogni gloria
e terra sotto le unghie
un enorme
leggi
|
|
|
|
| Divaricati come rami
lampeggiano rubino
bagnati senza nome
di nuda concavità.
Eco mendace di
leggi
|
|
|
|
| Una semplice verità
scioglie sguardo d'istante.
Assaporando ancora
un bacio di passione
lacrime d'oscurità
mutano in lamenti lontani
piccole mani ignote
sono fuoco di stelle
la follia sfiora un urlo
in mezzo al
leggi
|
|
|
|
| Diretti verso quella nitida collina
non siamo riconosciuti ed amati
il gabbiano vola, oltre l'anfiteatro
perdendosi in foreste di cannabis
libellule inferocite dilaniano l'aria
esterne al classicismo pomeridiano
un concavo centro precario
leggi
|
|
|
|
| Dietro al sorriso, c'è un altro volto
una rigatura sul disco
dove la puntina salta e termina il respiro
s'arresta il flusso vitale
come la nascita dell'ultimo fiore
preso dal termine del giorno
accantona i progetti di gloria
con
leggi
|
|
|
|
| Gemme di rosa
che crescono selvagge
fra carni strappate a forza dalle ossa
mentre un cielo di solo granito
precipita con l'infinita saggezza
di grandi occhi coriandolo
fra erbe dal fulgore carminio
e lascivi corpi nella
leggi
|
|
|
|
| Si dissolve l'unica santità
l'uragano non lascia tracce
i muri scrostati come pelle
rivelano il disegno delle vene
un bluastro intercalare di toni
il passato è polvere di stelle
ed un futuro, eco avvolgente
attrae infine
leggi
|
|
|
|
| Strano cadere senza paura
passare attraverso pietre perenni
coperte di pitture rupestri
una griglia di mani intrecciate
un tappeto di carezze inaspettate
un inverno che crolla succube
al riflesso della corona albeggiante.
Non un pozzo senza
leggi
|
|
|
|
| La materia si deforma come un insetto
le gambe spezzate, sotto il possente maglio
diventa un fiore che cresce nell'ombra
di alberi sconosciuti e morbide felci
solstizio d'inverno intreccia le sue trame
nell'infernale declino del rubino
leggi
|
|
|
|
| Il sogno si frantuma
resta soltanto un ferro doloroso
attraverso il corpo trafitto
lo spirito resta colonna
a cui attaccare le corde
nido caldo da cui slanciarsi
il riflesso dello specchio concavo
racconta un favola strana
carbone che cola
leggi
|
|
|
|
Ripeti sempre battendo la mano
indurre il pensiero multiforme
un pavone dalla grande coda rivolta a nord
rotaie senza fine, divergono all'improvviso
un planare leggero non può salvare
mancano radici, per ferire d'inchiostro
una lamina
leggi
|
|
|
|
| Il bosco non risponde al mio richiamo
nel passo lieve lungo il sentiero
non c'è alcun rumore che attragga
l'occhio non cerca più l'angolo fatale
e sulle gote, il pallido marmo impera.
Il pendolo scandisce il battito
leggi
|
|
|
|
| Il riflesso negli occhi
la perfezione del viso
diventa così creta
si modella gracile e assuefatta
all'umorale tensione
un comandamento scritto
la bellezza ricorda in graffio
poco prima delle urla
nel raccogliere il quadrifoglio
tutto si
leggi
|
|
|
|
| La mano sorprende il filo
scivolando lungo il corpo
lentamente il nodo scorsoio
tende verso la voce acuta
breve intercalare del tendine
una punteggiatura irregolare
un calo vertiginoso ed opaco
sfiora il suolo umido.
L'espressione
leggi
|
|
|
|
| Ultima nuvola nel vento
il cielo di reale blu dipinto
facce devote e sfuggenti
fonemi dal piglio sgraziato
come un negromante pazzo
rievoca i morti per vendetta
un bambino spaventato
sul grande albero dimenticato
stringe rami più
leggi
|
|
|
|
| C'è un grande buco
nel mio cuore
in cui tutto cade
come una bocca
un destino insaziabile
ingoia tutto
senza rumore
torce le mani
per impedire la presa
strappa labbra
dalle facce
impedendo il sorriso
ingoia tutto
e non restituisce
leggi
|
|
|
|
Foto di gruppo con poesia Autori Vari
Un ritratto degli autori del sito attraverso le loro poesie
Pagine: 200 - € 14,00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-494-6
|
|
|
Cerca la poesia:
Invia un messaggio privato a Gianpiero De Tomi.
| Ascoltare Chopin
dentro la notte che precipita
come un masso dalla montagna
travolge all'improvviso
sotto la luna degli innamorati
e ci sono ragazzi sul muretto
che parlano di sesso e fumano
tutto quello che la vita
gli ha negato, e se lo
leggi
|
|
|
|
| C'è una fontana, che sgorga dalla gola
cubetti di ghiaccio e liquame fetido
precipita al suolo, imprimendo l'orma nera
un vulcano che erutta escrementi dilaniati
sangue senza possibilità di coagulo
un debole, bluastro araldo di
leggi
|
|
|
|
| Sull'orlo dei fili d'erba
perché il vento ci parla
mutando la voce
loquacità senza soluzione
afose rime scandite.
Eravamo, non siamo più
steli tagliati all'improvviso
nessuna deduzione utile
alle commemorazioni lente
un
leggi
|
|
|
|
Poco più di un respiro
un sapore, un'alba
un torcersi di membra
per una gioia e dolore.
Poi che succederà?
A chi importa?
Chi ci restituirà il mare
rotolare nell'erba
in primavera
una caduta nel fango
ed il riemergere
leggi
|
|
|
|
| Negata alla vita.
Fammi delle domande:
non sono forse io
il mentore che cercavi?
Se tendo la mano
sfioro il tuo corpo
nel buio
cercando di immaginare
un profumo
panna montata e cioccolato
la piega del volto
livrea che cavalcherei
nel mio
leggi
|
|
|
|
| La pelle si stacca
il calore cauterizza
ferite irrisolte
e c'è sempre una tazza di tè
che ti insegue
nei pomeriggi più densi
quando il sole è nascosto
ed i pochi pensieri
scivolano dal setaccio
troppo sottili ed
leggi
|
|
|
|
L'anima si frantuma
molto più lentamente delle ossa
la decomposizione avviene
in tempi non sospetti.
Una fila di goccioline
ambrate e ripetitive
come alla fine
di un lungo dell'inverno
indica che ormai
il sacco si sta vuotando
e non
leggi
|
|
|
|
| L'ospedale crolla a pezzi
il medico osserva
fumando una Malboro
i pesci della fontana
annegano nell'acqua putrida.
Presto tutto
sarà una lastra di ghiaccio
senza voce
crioterapia assoluta
negli occhi, nella pelle
crisalide surgelata
leggi
|
|
|
|
| Prima venne l'età dell'oro
spontaneità ed empatia
l'analogia della vibrazione
l'occhio ineffabile del tempo
accecato dal concavo specchio.
Precipitati lungo l'abisso
venne l'età del bronzo
flaccidi tagli
leggi
|
|
|
|
| Dietro al sipario
un viso, forse conosciuto
dietro al frutto
soltanto l'illusione del sapere
dietro al fragore
un silenzio agghiacciante
dietro alle lacrime
una gioia malata di mente
il tacco alto
ma soltanto di notte
fra fischi e
leggi
|
|
|
|
La voce è difficile
risente degli stati d'animo
del tempo, gran siniscalco
servitore della vita, cellula umorale
di un suono melodioso
che infastidisce e rende omicidi
di un buco in terra
con umoristici fiori di plastica
di un male
leggi
|
|
|
|
| Ho raccolto il tuo grido
un frutto maturo rosso sangue
quando la tempesta
era al culmine di violenza.
Ho raccolto la tua anima
mani feroci dal dorso nero
il fascino della vipera
l'antidoto, era il mio sorriso
al tuo morso d'inafferrabili
leggi
|
|
|
|
| Spaziatura di dubbia misericordia
taglia infine nella grezza materia
il Tartaro, aprendo braccia roventi
l'intento è il sangue, goccia a goccia
l'esproprio dei canti, quieti lamenti
cercando un nuovo appoggio
la sincronia delle stelle
ha
leggi
|
|
|
|
| Lasciando lenzuoli aperti al sole
libellule dal frullo orchestrale
capelli di donna che colano nel fluido
e bocche, aperte d'irriverente sillabario
segni che pemangono sulle schiene
anche dopo la pioggia di liberatorio oblio
statue bloccate
leggi
|
|
|
|
|
830 poesie trovate. In questa pagina dal n° 91 al n° 120.
|
|