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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’417Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio |
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Gianpiero De Tomi
Le 830 poesie di Gianpiero De Tomi
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| Il gemito penetra il mio sospiro
è notte fonda da troppo tempo
il pulsare del sangue leggero sale
lungo il corpo giunge agli occhi.
Il rimbalzo può durare un'eternità
trasmutando ad ogni nuova luna.
Attendere che tutto
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| Interno. Leggermente divaricato
un corsivo stentato non preclude
quella vera ed efficace comunicazione
la penetrazione attraverso la pelle
costole d'agnello appese al chiodo
come otri di vino abbandonati.
Fiumi di pietra attraversano
il deserto
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| In fondo al buco c'è un corpo
che parla con voce profonda
e non piange, non piange mai.
Il suo viso è rivolto verso le nubi
acute nel sibilo delle circostanze
artigli velenosi gremiti dal chiarore.
Fischiano le note di un
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| Lui torna a casa
fuori nella strada
nella stretta notte
il ciuffo biondo di grano
il delirio della camminata.
Lui parla molto
racconta di donne e sesso
di pugni dati a qualcuno
- non è importante chi -
racconta dell'odore nel parco
a
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| C'è un punto di dolore
chiuso in fondo all'anima
risale la gola, un gorgoglio
fino agli occhi, un pozzo nero
il centro bizzarro della furia
avvolto nell'iride
l'apoteosi delle crocifissioni
il giro vizioso nel labirinto.
Un
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| A volte tradisce la mano
quel riflesso di luce
occhieggiando il frutto
solo al termine del gesto
s'avvede dell'inganno.
Un candore nasce dal cuore
è un germoglio delicato
un clavicembalo di grazia eterna
ma può essere
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| Nella montagna di libri
che tengono ben strette le parole
non c'è alcuna risposta
non un soffio di verità trasuda
ed il tuo ventre resta
quel luogo inviolato
nella penombra del dolce abisso.
Se c'è una caduta lenta
che
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| Un vapore emana dal corpo
un manto fugge nel cielo
non c'è via da seguire
o mentore infine da esaltare
un rivolo di fluida essenza
stacca le radici dal fiume
scorre lento verso il mare
suicidio di schiuma e silenzio
un tratteggio che
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| All'improvviso la pietra
crolla sotto il peso del corpo
c'è soltanto il vago affanno
nella preveggenza del silenzio.
Sono certo che l'attimo stabilito
farà una surreale apparizione
battendo sul vetro ritmicamente
come un
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| Una voce nel buio della notte
rischiara questo mio
nebbioso pensiero
è una luce da seguire
il vasto chiarore dell'alba
liberatrice di trame oniriche
è un pulsare irregolare
ritrovando il tuo profumo
sparso sul cuscino, come un
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| Coincidenza
di un respiro
un cenno, un saluto
forse un sorriso
tu che germogli
orchidea tormentata
una dea sofferente
una soffice bugia
nasconde
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| Racconto a me stesso
una filastrocca profumata
mentre fra la terra
ossa nere riprendono voce
un bambino gioca
con le pieghe di un volto
dai nascosti inferi.
Il tuo sorriso ondeggia
in un attimo pieno di luce
non c'è il tempo
per una
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| La coperta nasconde la pietra
l'eremita batte il bastone di quercia
scandendo ogni singolo respiro.
C'è sempre un corpo distrutto
un composito pulsare di tempie
un'ala nera abbandonata fra le cosce.
Soprannaturale resistenza
cadendo
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| Il corpo s'apre
in un mistero svelato
la schiena s'incurva
come un arcobaleno
ci sono sempre unghie spezzate
mandibole dolenti al tatto
parole che escono
come rantoli di felicità
come disperati dai vicoli neri
ad implorare ancora quel
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| Il mattino
è un grande silenzio
tutto immobile
il passo felpato del gatto
è l'avvicinarsi
del gigante di polvere d'oro.
Il sole filtra dalla fessura
un bussare costante
scrolla dal sogno
accarezza il gluteo.
Il mattino
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| La vecchia piaga ricurva
ha un perseverante sapore
non cede il passo facilmente
alla cicatrizzazione dei lembi.
L'ambiguità è rifugio
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Foto di gruppo con poesia Autori Vari
Un ritratto degli autori del sito attraverso le loro poesie
Pagine: 200 - € 14,00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-494-6
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Cerca la poesia:
Invia un messaggio privato a Gianpiero De Tomi.
| L'abbandono è un gioco fatale
calcifica sino al midollo
cela nella concavità inaspettata
un vincolo imprescindibile.
L'aquila di pietra ha vibrato
un'ala verde di tempo
si sgretola in frammenti
prevale il dramma della
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| La veglia socchiude le porte
una crepa di vasta lucentezza
sovrasta la voce per ogni inizio.
Ho fiatato d'impeto senza redini
il furore divino
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| Neppure il dolore è sopravvissuto
la terra ha ingoiato ogni cosa
la chiaroveggenza dell'abbraccio
la menzogna della mistica
il polveroso chiudersi del cassetto.
Un rapido solco, neppure evidente
non è durato quanto le gocce sul
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| Primo d'aprile
un anno smarrito
un paletto incessante
non doveva giungere al fondo
eppure tiene fermo il cielo.
Dietro c'è l'eco frenetico
allineato come un rosario
le dita scorrono ogni preghiera
ogni dolore sfuggito
a radici di
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| Sul fuoco pulsante del cuore
annego in due dita d'inchiostro
il mio volto raccoglie vergogna
annichilisce alla sorgente
di fronte al fatto compiuto
abbasso il capo, insofferente
l'ancora viene tirata a bordo
issare le vele ed andar per
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| Se la follia di un amore
l'anima mia incatenasse
senza alcun rimpianto
mi perderei nell'abisso.
Ed alle fiamme eterne
opporrei
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| Una punta fora il ventre
un fiotto nero che spuma
e cigni in volo sul lago
s'alzano nel chiarore
l'incrocio di rami come artigli
ed indietreggia nella bruma
la malaugurata ombra.
Un'alabarda venuta a me
nell'esitazione estrema
raccolta su
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| Alternative
radenti al suolo
che vedo sciogliere senza tregua
ed io sempre più vicino al sole
la mia pelle prende fuoco
bruciare senza redenzione il cuore
nella graticola rovente che divora
cadendo, bloccando il flusso in gola
tagliando
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| Una nota sola
un suono dilagante
famelice bocche in attesa
balzo dal sonno impermanente
la pazienza del vento, vola la farfalla
tracce di vita non superano l'attimo, è il passo
il mantello sorveglia ogni entrata nell'aria trasparente
e
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| Tu non sai della mia voce
quella vibrazione intangibile
ed il tuo giorno è puro argento
flessuoso diniego nel cenno
i cardini della porta nascosta
cigolano strazianti
soltanto banali amenità
un torsolo che getterai
dietro le
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| Mentre scende sulla pelle
c'è un ricorrente pensiero
ne accompagna il tragitto
una goccia bianca
come un fiocco di neve
come l'ultimo battere d'ali
d'una farfalla disperata.
Scende sino al tuo sorriso
si confonde con i denti
cerca
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| Penso trasversale
raccolgo castagne cadute
in un bosco che arretra
nel diritto del sole
ed è colpa dell'amore
se un suono
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| C'è vita nelle arterie
scende fino alla cuore
lo spasimo si ferma
ma non per molto
solo un ripensamento
nella
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| Verso un punto lontanissimo
durante il torrido mese perso
ad inseguire soltanto parole
e cercare impronte di sabbia.
Nulla in quel lato dell'amore
in ritardo sul nostro destino
avvenimenti sfumano rapidi
fumo d'estate troppo vorticoso
il
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830 poesie trovate. In questa pagina dal n° 61 al n° 90.
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