Visitatori in 24 ore: 3’984
276 persone sono online
Lettori online: 276
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’065Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum
♦ Rocco Pulitanò | |
_
|
Ottobre 2024 |
|
do |
lu |
ma |
me |
gi |
ve |
sa |
| | 1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Gianpiero De Tomi
Le 830 poesie di Gianpiero De Tomi
|
| Oggi piove forte, le gocce sono piccoli martelli
che sovrastano ogni altro rumore del mondo
le bocche sono soltanto movimenti senza suono
l'odore è quello penetrante del legno fradicio
sotto costanti ramificazioni, che raccolgono vita.
Il
leggi
|
|
|
|
| Corridoi, infinite gallerie
sotto i miei piedi,
calda, la mia carne:
da dove viene quella voce acuta
che penetra il mio pensiero?
Enormi muri diroccati
crollano al vento, senza rumore.
Esseri deformi mi attorniano
come bambini saltellano,
leggi
|
|
|
|
| Sono trasparente.
Ogni ramo ricurvo
dell'impenetrabile foresta
entra in me, trafiggendomi
riempiendo spazi vuoti
terribile dolore
vibrazione profonda
della solitudine.
Ma non urlo, non sanguino
cupo si disperde, quel fluido
come notte
leggi
|
|
|
|
| C'è un luogo dove crescere
che si perde lungo lo sguardo
fra le spighe, di un frumento giallo
accarezzato dal vento caldo
- ma è la morte, che cavalca -
scende nella valle dalla collina
fra l'uva matura, che rimanda
quell'odore che
leggi
|
|
|
|
| Resta immobile.
Mentre la favola continua
c'è un cavaliere, un drago ed un malvagio
tutti nel grande vortice del capitolo
e pian piano
scivoliamo lungo il pendio
fatto di marzapane e un tetto di cioccolato.
Stasera non ci sono tragedie in
leggi
|
|
|
|
| Non ho mai sopportato il freddo
perché arrogante s'insinua
ospite indesiderato
una lama nascosta
che lenta, trafigge la carne.
Quel tuo vestito, trasparente
è un giorno di nebbia
con i capelli bagnati
ed il brivido smanioso
di
leggi
|
|
|
|
| Appare senza sfumature
questa giornata casuale
lunghe ore d'autunno.
Le tue lacrime di perla
sulla bocca socchiusa
le porterò via
appartengono al respiro
della mia anima.
Quella strada deserta
dietro di te, senza voce
il vivace
leggi
|
|
|
|
| Oggi non c'è la solita aria che pesa.
Le gocce di pioggia, che ieri lottavano
per ogni piccola fessura, sono evaporate
l'amplesso delle nuvole è finito nella terra
che umida sprofonda sotto i miei piedi.
Cedo ad ignoti respiri,
leggi
|
|
|
|
| Ed io ti vedo persa nella nebbia
giovane giumenta, che alzi il capo
superba femminile ansia di vita
e corri oltre i miei pensieri
che muoiono sul
leggi
|
|
|
|
| Rimando ogni discorso a domani
alla fine, nulla è irreparabile
tutto è fittizio, irreale e falso.
Non è che sia stato sempre così
forse un giorno, lo hai visto
i nostri erano occhi diversi
nelle oscurità delle
leggi
|
|
|
|
| Tutto si addormenta.
Mentre mi sveglio
alle prime ombre
una notte
senza voce
la gola brucia
incombe un dolore.
Scivolo leggero
nella solitudine
tutto è informe
soltanto le mani
covano un tremore
fumo nell'aria
disperso
leggi
|
|
|
|
| E' un vento freddo
che lascia solo il gelo
le picche dalle punte affilate
sono pronte per noi.
Ma c'è un sole, su ogni voce
l'eco di mille profumi intensi
gli occhi sono stelle
le mani lorde dei crudeli
non arrivano a spegnere
luci
leggi
|
|
|
|
| Noi che eravamo
fili intrecciati
in un desiderio
noi piccole divinità
ostaggi del sogno
luminosi pensieri
noi perduti amanti
legati ad una voce
sussulto della pelle
noi oceano di lacrime
l'incontro delle labbra
in un solo
leggi
|
|
|
|
| Il sangue delle fate
ha l'aspetto delle brezze marine
si disperde nell'alba
cosparso sulla pelle
di chi guarda troppo il sole che nasce.
Puoi sentirlo mentre cammini
sulla sabbia umida
nel profondo c'è anche un grido
avvolto in un
leggi
|
|
|
|
| Pioggia di volti che urlano
senza capelli sul viso, lungo vie sconosciute
respirano piano, per non far rumore
nel rombo assordante del fondo degli occhi.
La città illuminata dall'alto
le vie appaiono oasi magiche, in cui nessuno cammina
un
leggi
|
|
|
|
| Seduzione dei sensi
portami con te
a saggiare la dolcezza
dell'acqua calma
che tanto promette.
Ed io ti porterò con me
nel sentiero profondo
che sfiora la pelle
d'erbe profumate
in cui siamo noi
ad indicare alle stelle
le vie del
leggi
|
|
|
|
Foto di gruppo con poesia Autori Vari
Un ritratto degli autori del sito attraverso le loro poesie
Pagine: 200 - € 14,00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-494-6
|
|
|
Cerca la poesia:
Invia un messaggio privato a Gianpiero De Tomi.
| Nelle linee della mano tesa
non sei che un contorno
fortuna dalle ali d'argento
sul mio collo, bruciato dalla sera
il filo spinato è una collana
che strappa, brandelli di carne
cielo vivo, che sotto quella pelle rosa
va sciogliendo alle
leggi
|
|
|
|
| Cadi dalla tua innocenza
attratta verso l'oscuro antro
vergine, che scopre i frutti
e ne divora il dolce cuore
crescendo negli sguardi del vento.
E quell'Ade è poderosa briglia
ed il tuo sorriso è freddo
nel luogo dell'ingordo
leggi
|
|
|
|
| Tu tornerai da me.
Mi ritroverai alle sorgenti degli sguardi
fra i respiri densi come cera colata
nella memoria del coraggio dei gesti.
Attenderò senza muovermi, scandendo attimi
e costringerò il mio spirito a restare
in quei mondi
leggi
|
|
|
|
| La birra è scesa nella gola.
Fiacca sensazione che tutto
sia nella normalità quando
sei parte di me, quando termina
la mia veglia delle ore stanche
e mi raccogli in poche righe.
Io sono qui, e dall'altra parte
in quel luogo che tu
leggi
|
|
|
|
| Fra i tuoi capelli
neri come la notte
ho trovato dolcezze
sconosciute.
E la tua assenza
è silenzio disumano
mentre resto in attesa
del nuovo respiro
sulle mie labbra
assetate della tua luna.
leggi
|
|
|
|
| C'è un silenzio terribile nel sogno
annegare, senza che l'acqua fredda
entri nel petto e uccida il respiro.
In quel mondo, tu sei muta creatura
ma in quel gorgoglio, in cui levitiamo
quando la tua mano sfiora le labbra
di lacrime amare e
leggi
|
|
|
|
| Il silenzio della mattina
mentre le vene della notte
seccano devastate
per sconosciute vastità
scorro violento
come il fiume impetuoso
verso valli inondate dal sole.
E i ponti di legno, bruciano
in fiamme altissime
alle mie spalle
leggi
|
|
|
|
| I gabbiani
sono spiriti dell'alba
che colti da disperata sete
d'incertezza
fluttuano senza meta.
E siamo noi, i nostri volti
le nostre labbra rosse
sanguigne ed elusive
l'assoluto universo
espanso nel culmine
di ogni luminoso
leggi
|
|
|
|
| Per ogni giorno che incido
mille altri mi scivolano
fra le dita aperte e tese
ed io so, che al chiudere dei giochi
essi mancheranno al mio conto.
Fra le braccia stanche della notte
raccolgo le mie verità nascoste
fuggite alla luce
leggi
|
|
|
|
| Quel cielo
porpora dispersa
profumate melodie
- il mio respiro -
Pennello di magia
le nuvole
dipinge
- i miei occhi -
Il sole morente
regno di fuoco
devasta il cielo
- la mia voce -
Sovrano agonizzante
ancora domina
ultimo
leggi
|
|
|
|
| Effimero sono io
il mio sguardo
perso sorvola
le montagne e i cieli
e sono fra le stelle
esse stesse speranze
anticipo d'eternità
nelle luci che scendono
fra oscurità paurose.
E mi perdo nelle
favole di una
leggi
|
|
|
|
| Infinità di parole
teatranti sillabe
spezzate
comparse dolorose
dell'anima che sanguina
s'apre e ricuce
abito logoro
volto apprensivo
dismesso sorriso
senza fiato.
Le corde tese
stringono i polsi
dolore che esulta
ansioso e
leggi
|
|
|
|
| Oggi tutto è in ascolto
beve con avidità
le mie parole
filamenti verdi
che si avvolgono
su rami dimenticati.
Bocche piene di sazietà
raccolgono per strada
solitari canti del nulla
e la pioggia calda, lava i
leggi
|
|
|
|
| Oltre gli sguardi
c'è l'anima.
Cade nell'abisso
fra le corde tese
che son sbarre a cancelli
ove restano impigliati solo
carne e sangue in fuga
dilatando ogni fessura
di urla e gemiti.
E' l'inferno della felicità
quando
leggi
|
|
|
|
|
830 poesie trovate. In questa pagina dal n° 361 al n° 390.
|
|