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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’364Autori attivi: 7’476
Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio |
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Gianpiero De Tomi
Le 830 poesie di Gianpiero De Tomi
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| Dilagante fuoco sulle mani
d'ogni passo si copre
d'anacronismo assiomatico
raccolte di miserabili resti
fra le cesoie affilate del tempo
che seziona, ogni strato
lasciando colare il volto
di un bambino senza corpo
dal fluido tessere di
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| Un caleidoscopio che cade in silenzio
un fascio di nervi non regge la trave
crollati chissà dove, occhi bianchi
come neve giunta all'improvviso
a sporcare un mondo, in serena oscurità.
Tu maschera, rammenta ogni respiro
in quei
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| Il gravoso onere che viene a cercarmi
di notte, quando svesto armi e scudo
e la porta dell'impenetrabile fortezza
è spalancata, un invito ad entrare.
Solo allora, ogni debito viene ricordato
nel suo conteggio finale che non perde
neppure
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| Rami, non ci sono che rami
a chiudermi la strada
lungo lo slancio del petto
un lento serrare di porte
che sbattono, ganci d'acciaio
a suggellare inesorabili
il patto con l'oscurità
mentre file di formiche senz'anima
si preparano per il
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| Frastuono di foglie che cadono
come una tempesta che si abbatte
sulle mie mani infestate da linee
di solo destino, incise a forza
cascata di limo che rende fertili
le tue labbra a parole incoronate
da biancospino ed arcano sambuco
faville di
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| Riscaldo pietre nere, mentre fuori
brucia il dorso della drago, che urla
arroventato di neve disadorna e felpata
caramelle rosse come il sangue che cadono
seppellendo mani tese ed arricciate
volti scolpiti nelle pareti consumate, occhieggiano
senza
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| Il solco determina
il passo del seme
quanto è profondo
e sarà la sua dannazione
il germoglio che deve lottare
per il sapore dell'aria
nel silenzio la disperazione
per aprire la terra.
Il mio germoglio
è diverso dagli
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| Disinvolto ed incredulo
si aggirava sull'argine del fiume.
Tiepido ed istrionico il vento
lo raccolse delicatamente da terra.
Io lo guardavo, invocando il suo nome
ma la mia voce si perse
fra migliaia di altre voci
che invocavano altri
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| Appena cinque minuti
troppo poco per riflettere
allora entra in gioco il cuore
che batte senza pensare
come un fiume che scorre
una stella che pulsa
un seme che muore in germoglio.
Del tempo passato
ricordo soltanto un'immagine
nascosta nella
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| Pozze senza fine di ricami scarlatti
ricordi, che colano lungo la mano
in un abisso, dai rumori perduti
legno scheggiato, la bocca che sanguina
calpestato prato d'erba bagnata
in un bosco che racconta di rami spezzati
fiaccole lungo il sentiero,
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| Filigrana dal bordo argentato
riconoscibile alla luce ultravioletta
ecco la tua vanità manifesta
che sia cielo, terra, vento e carne
che ciondola, dietro ad angoli neri
per giudicare con occhio impietoso.
Fluorescenza dal madido gelo
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| Spettri equestri su cavalli arrossati da cinabro
che raccolgono nebbie con falci appuntite
sperequazione delle frasi, il disco s'inceppa
Dove ero rimasto? Alle porte di un respiro
il ticchettio che si interrompe, silenzio, silenzio.
Dal sepolcro
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Il vento freddo scivola sulla pelle
lasciando la traccia perenne sul viso
come una carezza, un bacio, un urlo
una ferita insanabile che nobilita.
L'alternativa è far scorrere di gioia
il fiume che era bloccato in gola
dietro a rocce di
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| Profumo d'incenso
sul ramo d'ulivo
raggrinzito dal tempo
il palo che sostiene il cielo
oscilla pericolosamente.
Io lo so e tu lo sai
la porta è solo accostata
lenzuoli bianchi
il sibilo dell'ossigeno
che si fa strada nei
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| C'è una terribile solitudine nel mare
ti entra dentro, gli occhi si perdono
schiumosi artigli divorano la sabbia
ed è come una mano
che si avvicina, sempre più
profondamente, sino a sfiorarti
ritirandosi all'ultimo
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| Orde di urlanti Golia, miscredenti e tetri
tutti persi in valli di nebbiose metafore ed allegorie
dilaniati dal vento famelico di carcasse vuote
velenoso come vespe che volano terribili
in corsi d'acqua acquitrinosi ed orfici
gonfie di malinconia,
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Foto di gruppo con poesia Autori Vari
Un ritratto degli autori del sito attraverso le loro poesie
Pagine: 200 - € 14,00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-494-6
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Cerca la poesia:
Invia un messaggio privato a Gianpiero De Tomi.
| Frammenti di rugiada
assoluta loquacità della carne
silenzio in questa fluidità
allora resti immobile
in attesa della prossima fitta
consacrando la distensione.
Fuori la polvere s'alza
lungo la strada obbligata
che tu non
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| Ed ecco che sorge
dietro foglie frementi
l'illusa stella nascente
scoprendo le urlanti e torbide vite
nascoste nell'ombra dei muri.
Luminose anime, accorse al richiamo
convergono nell'ombra
che raccoglie grida e mugolii
l'infermo delle
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| Un fluttuare di picchi d'albero
una corsa, lacrime di sudore
mentre le auto mi superano
distruggendo il placido tempo
asfalto rovente, un corvo su filo
un cane che abbaia stancamente
dietro ad una siepe, che s'allaga
come mani verdi che
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| Ci sono sfumature
che crescono
come piante inaridite
come empietà del suffragio
frasi negate
restano nell'ombra
sdegnose.
Racconti perduti di storia
sulle pareti
somma di visi
muto plasma di folla
il grido, la risata
il timido
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| C'è una vertigine
sull'orlo del pozzo
il mio tuorlo giallo
si muove nella pupilla
ondeggia d'eremo e frenesia.
L'onice sulla fronte
guarisce il mio dolore
rende ogni taglio
tiepida onda di carne
artiglia malinconie
quando bevono
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| Il tuo silenzio terribile
raccoglie granelli d'angoscia
mostando un vino
di limpido furore.
La vita così breve
dissolve in secche foglie
il loro odore m'implora
al succo del tempo
nel varco dell'edera
che nasconde labbra bagnate
di
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| Perché il fiore piange
durante un respiro?
Granelli di polline
grondano sulle mani.
Ed è tramonto
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| Legno in bocca e destino negli occhi
polvere di certezze nel vento
caduta nel vuoto delle convinzioni
schiantando sul fasciame feroce
come un tamburo di guerra all'alba
come mille lenzuola che crepitano
in una fiamma, sfuggita al riflesso.
E
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| Lento il filo si stira
esasperato e sottile, dove arriverà?
La venuta delle lucciole
nella notte bagnata di rabbia
così mesta e dubbiosa
scivola in ramificazioni
il mio volo indefinito
una visione di coraggio
fuggita dalla riva
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| Il vuoto dell'aria nel gelo
raccoglie fiorite gardenie
cremate nel nido dell'alba
un piccolo anfratto segreto
appeso per tre fili di seta
di angeli in fuga dal cielo
la fiaccola brucia alla schiusa
di uova macchiate di nero
squarciate da
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| Quest'oscurità
si riversa nella pelle
mi possiede come un'amante
scivolata dal cielo
nella luna nascente.
Quest'oscurità
mi prende gli occhi
e li porta nel giardino segreto
a torcersi in singolare splendore
scintillio di
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| Netti separatori che tagliano affilati
l'ombra che scompare, raggiunta enfasi
vagando fra sfocati deserti in fiamme.
Chi sei tu, che mi volevi stretto al petto?
Occhi laterali e fieri fissano cangianti
solo il movimento, nell'aria
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| L'uomo sul letto
che fissa il suo vicino
nel respiro stentato
nel suo ventre sollevato
enormemente dilatato
mentre sulla televisione
scorrono le immagini
di volti atrofici in fuga
da ogni sguardo.
La flebo è un muto scivolo
attraverso
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| Fra jukebox e buche scavate in fretta
indicatori lampeggianti dai critici dinieghi
devi sempre guardare dove cammini
ci sono trappole con avide bocche
profonde concavità in eleganti salotti
garçonnières di prima categoria
i
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830 poesie trovate. In questa pagina dal n° 121 al n° 150.
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