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Miky 71
Le 223 poesie di Miky 71
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| Rifulge il nulla
tuona il silenzio
giornata estiva velata
come dama in lutto,
sfioro corde di chitarra
suono una melodia
leggendo un bianco
pentagramma sgualcito,
sembra mesta agonia
di pensieri d'aria e spuma di mare
di affranta
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| Non son i tuoi occhi
di luna incantata
che scorgo dalla valle
in cui desto sto a sognar,
non è il tuo soffio
che piega la mia ala fragile
lasciandomi in balia
di rotte sconosciute,
non è il calore di un tuo bacio
che salva la
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| Coro d'angeli
allo scoccar dell'ora
indomabile corsa
verso la corte,
circondata dai muri della scuola
urla festose dei bimbi
correr dietro una palla
tra salti di felicità,
timidi sguardi alla porta
dove ogni giorno uscivi
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| Ombre sul muro
faccia da marinaio
da dove vieni
e dove vai?
La cicatrice
sul tuo vissuto viso
ricordi di tempeste trascorse
e di burrasche sconfitte,
quel cuore tatuato
sul tuo braccio sinistro
indelebile ricordo
di quella notte ad Hong
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| Dorate sensazioni
mentre la campana
ringrazia il ritorno del sole
ed il giungere di nuova alba,
lieve come canto di sirena
l'aria mattutina ridesta i sensi
un bacio di luce
timido tra le persiane socchiuse,
fugace frusciare di un gattino
tra
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| Lontano
scorgo volo d'uccelli
in stormo
che cambia forma,
in assenza di vento
seguir istinto
innato sfidando
le leggi di gravità,
sembran cercar
ove il cielo finisce
sospensione eterna
tra reale e l'immaginario,
li vedo ancor
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| Che al ciel s'alzi il canto d'amore
che sprema gioia in ogni cuor
tra ghirlande di ciliegi in fiore
e l'aria candida di primavera,
che la melodia incanti
ognun che ascolta
che lasci un sorriso
di vera felicità,
all'orizzonte
i miei
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| Nel triste giorno della dipartita
qualcun tirerà le somme di com'ero in vita
era buono, bravo ed onesto
però sulla moralità come sua virtù protesto,
io ho sentito ch'era avvezzo al vino
hai per altro visto come mi dona
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| Negli occhi ancor splende
quell'ultimo miraggio di te
nel silenzio dell'abetaia
in cui lemme avanza il passo,
il cielo screziato da nubi
appare un sipario strappato
che s'è chiuso tra il silenzio
dell'ultima scena,
senza neanche un
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| Ascolto la tua voce
in piedi sull'assolata spiaggia
mentre tu mi sfiori
lieve con soffio d'onda,
vuoi richiamar la mia attenzione
forse vuoi parlare
tu che di storie tante ne conosci
che lì sei dall'alba dei tempi,
starò in
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| Quella mattina mangiai
spremuta d'odio e
marmellata di rancore
con un goccio di caffè al cianuro,
il vestito splendeva nell'armadio
un nodo alla cravatta
che stringeva come il cappio
del condannato alla forca,
passo lento, ritmico
il
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| Ad un rintocco dall'alba
nel fatidico momento
dove la notte abbraccia
un nuovo giorno,
i sogni volteggiano
in immagini confuse
di recondidi desideri
e di segrete paure,
negli occhi serrati
saettano movimenti degli occhi
a cercar pace
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| Corro giù da quel pendìo
combatto a fianco dell'ipocrisia
a fondovalle il tuo cuor
quieto m'aspetta,
turbine non si placa
l'urlo del vento
fa tremar l'eroe
che del timor si fa beffe,
buche profonde nel terreno
affiorano
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| Azzardar l'impossibile
sbirciar il futuro
attraverso fanciulleschi occhi
sogni che prendono vita,
e mentre il tempo compie l'opera
si fa più fine la scienza
in testa folleggiano idee
che copiose scorrono,
mentre nella
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| Tu che per convenienza
d'amor parlavi
t'adornavi d'incaute parole
per far prigioniero ogni cuor,
mentre come ogni notte
durante lacerante veglia
torna come sortilegio
alla mente il tuo delirio,
ed io vanesio
crogiolavo il mio
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| Dammi esilio
in misteriose terre
lontano dall'azzurra
patria natia,
regalami torbide
e tumultuose acque
su cui navigar
a forza di braccia,
lasciami sospeso
tra il fuoco degli inferi
ed il celestiale canto
del regno dei cieli,
lasciati
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Invia un messaggio privato a Miky 71.
| Pensar al mondo
poterne zittire il rumore
anche per un'ora soltanto
sottofondo solo di natura,
composizione perfetta
dall'anima del pianeta
e noi ospiti di tale meraviglia
fermi, nel silenzio accomunati,
dell'umana presenza sol il cuor
che
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| Gente della notte
schiavi d'un sonno
che nelle sue pieghe
resta nascosto,
a chi nella luna
vede luminescente musa
o ad una stella cadente
chiede amore eterno,
allo scoccar dell'ora
delle streghe
c'è chi compone versi
tessendo
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| Lievi son le sue parole
risvegliano sospirati sensi
il cuor veleggia ove nulla
osa arrivar neanche nubi,
posso veder l'universo,
festante con coriandoli
di stelle, fioccano luci
argentate, allungar di
poco il passo, fermarsi
per
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| Quando l'ultimo raggio di sole
cederà oltre l'orizzonte
la mia mente vagherà in pensieri
numerosi, come le flebili stelle,
nell'eremo nel quale giace fermo
il mio cuore, solo del silenzio
il fragoroso rumore
pallida come luna
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| Avea certezza d'esser la più bella
un giorno incontrò gracchiante raganella
schifata la guardò, ma ella come abile comare
le disse son brutta ma son brava a parlare,
tu che di beltà sei esempio lampante
porgimi un par
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| Un giorno d'inizio autunno
mentre il primo vento freddo
dava il colpo di grazia
all'estiva arsura,
come foglia ingiallita
il mio cuore si stacco da me
e cadde tra le tue mani
mentre per caso passavi,
ora che nella tua forte presa
l'hai
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| L'autocelebrazione questa dolce mania
appaio fortemente egocentrico
e poco rispettoso con voi
che mi date l'onor di condivider versi,
mostrate infinita bontà
nel legger le mie sciancate opere
ed ancor son qua a indispettir
la vostra
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| Ci vuole ritmo forsennato
per reggere il ballo della vita
salti mortali, piroette e capriole
ed il traguardo appare lontano,
desideri una scorciatoia
ma sono tutte chiuse
ed allora corri
senza voltar lo sguardo,
attento, gli avversari
son
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| Orrore nel veder
in una giornata
dal clima splendido
il sole nero,
i raggi baciano radiosi ogni cosa
ma le cupi nubi nere
che si hanno dentro
non ne permettono il passaggio,
non v'è poesia attorno
parole troppo ghiacciate
per essere
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| Or che ho attraversato maledette acque
effluvi sulfurei lacerano il naso
lento è il cammino
mentre il caldo piega anche la speranza,
strano è il ritmo del cuore
come fosse una danza
affinché le nubi
diano desiderata
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| Vorrei parlar di chi come me
non veleggerà sulle ali della storia
incorniciato di immagine immortale
ricordato dai posteri,
forse da qualcuno non sarò dimenticato
ma sia lungi da me
il far passar pomeriggi sui libri
a maldisposti
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| Il seme d'amore
trova in me sicuro rifugio
tu accudisci tale dono
così che forte cresca,
il tuo fremito ansioso
nell'attesa,
spreme nel mio cuor consunto
gocce d'impagabile fiducia,
i tuoi baci
ne rafforzeranno le radici
i tuoi
leggi
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| Di primo mattino
arriva usuale la sveglia
l'allarme di una giornata
che sta cominciando,
con la tristezza di chi deve
con la voglia ancora
stretta al cuscino
procedo a memoria per casa,
movimenti automatici
nel preparar la colazione
inebria
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| Prendi le parole che ho scritto
che m'ha suggerito il cuore
scritte con punta di freccia
di Cupido su foglio immacolato,
l'amore mi ha fatto da inchiostro
il calamaio ne era colmo,
gettali nel fuoco
così che brucino donandoti
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223 poesie trovate. In questa pagina dal n° 61 al n° 90.
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