Visitatori in 24 ore: 8’417
1055 persone sono online
Autori online: 2
Lettori online: 1053
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’346Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Italia
Le 411 poesie di Italia
|
Assomiglia al mio tempo
la solitudine delle funi
affastellate e stanche.
Assomiglia alla mia immobilità
senza vele da ammainare
ne’ bitte salde
a cui tendere abbracci.
Assomiglia al groviglio dell’anima
questo ammasso informe
di desideri e
leggi
|
|
|
|
Nel bagliore della sera
si porta a compimento
la liturgia del giorno.
Fuso all’orizzonte
l’òccaso altero
colora il sipario della notte.
A passi felpati
divampa muto
lasciando un grido rosso
tra terra e cielo.
Risuonano gli echi insondabili
leggi
|
|
|
|
Le lacrime sono come le acque profonde del mare
smuovono il fondale
annebbiano la vista
abitano dentro misteri insondabili
che solo il cuore
la tenerezza
e certa sensibilità
riescono a far affiorare.
Qualcosa poi riempie l’anima
fluisce dentro
leggi
|
|
|
|
Trasmigrare dentro un luogo a colori
dentro un’esistenza che non è vita
dentro a giorni immobili come rocce
dentro dolori così accecanti
da non sembrare veri
dentro sedimenti dolorosi intrisi di memoria
e radici e passi falsi e
leggi
|
|
|
|
Ogni volta che ti guardo
il tempo del sole
scivola immoto nel cielo
mentre ripiego un sogno.
La tua pazienza transita
sulla cruna di ago
tessuta sulle maglie larghe
del mio cuore sdrucito.
I miei piccoli passi
perduti nella tua orma
leggi
|
|
|
|
Sullo specchio del tempo
si fermano le paure
arretrano i respiri
sosta la vita.
Cullata da un’aria di bonaccia
ogni ferita matura
sangue e timore
e il riverbero delle onde
annienta sillabe di tenerezza.
Racchiuso nel pugno di cielo
ogni grido
leggi
|
|
|
|
Il mio cielo cobalto
armato da nembi possenti
romba remoto
di guizzi fulminei
sull’orizzonte abbassato.
Sventaglia
minacce elettriche
sulle colline inermi,
incupisce
l’argentea chioma
di ulivi centenari,
muove l’aria
carica e gonfia
presagio
leggi
|
|
|
|
| Novembre si veste piano
raggela gli stanchi passi
cammina a bocca chiusa
taglia la nebbia densa.
Novembre brumoso vela ancora
abita le sere tristi
disperde le ombre mute
aspetta le foglie cadere.
Novembre ci chiude dentro
tra i sensi
leggi
|
|
|
|
E poi fu Novembre
sui fianchi della collina
tra le zolle smosse della maggese
nell’incavo rugoso della corteccia secolare.
Il tempo del sole
rotolò muto oltre il limitare del cielo
tremò la nebbia
stritolando tra i vetri appannati
i malumori del
leggi
|
|
|
|
Non ho più parole
solo silenzi...
sono cadute tutte
all’ombra della grande quercia
tra le foglie macilente
e la polvere terrosa.
Sono andate di schiena
insieme all’eco leggera
delle mie risate.
Indosso la mia solitudine amica
la sola che può
leggi
|
|
|
|
Lascia che ti racconti la luna
tu che dormi al riparo dal mondo
scosto la tenda per te
svelo il mistero
e ti sussurro dolcemente
il sorriso delle stelle
il solfeggio del vento
il candore dell’astro d’argento
il bacio dei sogni
l’incanto della
leggi
|
|
|
|
Figli della stessa terra
confinanti di radici
sotto lo stesso cielo
eppur dissimili,
trascolorano le chiome
in tempo asincrono.
Quello che per uno
è ancora acerbo,
per l’altro odora
di passato.
Così la vita
ci attraversa nello stesso
leggi
|
|
|
|
Vieni,
entra nel mio sogno
di latte e sangue
di muri sfondati
curve assiepate
doni scarlatti
e cammini polverosi.
Mi faccio da parte
per farti posto
nel pertugio
di ombre e paure.
C’è silenzio da respirare qui
e fili di stelle
per
leggi
|
|
|
|
Un anno in più
narra storie
che il pensiero non immaginava.
Un anno in più
conta i granelli
nella clessidra della vita
testardi e imprendibili.
Un anno in più
ha il profumo
della massa del pane
lievitata nella madia del tempo,
ha il rumore
leggi
|
|
|
|
Ricordami di noi.
Insegnami l’arte dei piccoli passi,
conducimi fin là dove il cuore trema,
dammi la mano se mi senti impaurita,
sorreggi il mio spirito silenzioso,
aprimi il varco sul sentiero impervio,
spolvera con un soffio l’oscurità,
allaccia
leggi
|
|
|
|
Tremula e sospesa
nell’aria liquida
la foglia assapora
l’ultima sua brevità.
Trascolora
la piena estate urlata,
sbiadisce
ogni crepuscolo a occidente,
eclissa
ogni schizzo di luce,
sfumano
le note lontane.
Presto anche il ramo
dimenticherà il
leggi
|
|
|
|
|
Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Italia.
Indirizzo personale di Italia: lacianalatini.scrivere.info
L’autunno con te
ha il fruscio insolente
delle foglie secche,
la delusione bruciante
delle vigne saccheggiate
lo sconcerto confuso
dei raspi senza più acini.
Mi duole questa stagione
come spina acuminata
dentro una ferita infetta
mi
leggi
|
|
|
|
È colorato di rosa
lo scampolo d’estate,
esplode ancora
sotto l’azzurro cielo
dentro un giorno
senza storia.
Settembre passa
svuotato di rondini,
pensoso e schivo
urla il suo sogno
all’estate girata di schiena,
nei voli stanchi
delle
leggi
|
|
|
|
Come una marea
sale in me
lento e languido
un misto di dolore e desiderio
raggrumato
in un domani
senza contorno.
A occhi chiusi
visualizzo i nodi
immaginando
di non averli addosso
respiro lieve
aspettando il sogno
senza tempo
al
leggi
|
|
|
|
Intanto scrivo di te
che cammini di notte
nei miei sogni sghembi
e plani come un achene
a ricordarmi i desideri.
Scrivo e arranco
sui sentieri senza luna
in braccio all’oggi
spinoso e fuggitivo
con i dubbi molesti
e le scarpe
leggi
|
|
|
|
Il pallore di settembre
muta ancora
la compagine del cielo.
Un’aria greve
nell’anima foderata di assenze,
una carezza inesistente
che non lascia orme
della notte quieta
sbranata dalla luce,
delle stelle inghiottite
e sparite chissà
leggi
|
|
|
|
Una mattina
all’improvviso
dietro la cortina di nubi
sale il disco bianco
a ricordarci l’inatteso stupore
a dispetto del cielo minaccioso
e dei venti inquieti.
Da qui
luna
non ti avevo mai scorto
da qui
rapisci i miei occhi
aperti al
leggi
|
|
|
|
Al chiaro di luna
si aspetta l’alba
sommessamente
si placa il debole pianto
per il tutto che è stato
per il niente che sarà...
Oltre lo sguardo
fiero, il volo del giorno
squarcia quello che
resta della notte
polvere d’argento
sui rami
leggi
|
|
|
|
Ti ricordo ancora
come trama fitta
di tempo andato
nei giorni tessuti
d’inedia
quando a cuore aperto
cacciavi pensieri insani
dalla tua mente
intrisa di dolore.
Avevi braccia grandi
e un sorriso
per ogni emozione.
Io con la clessidra in
leggi
|
|
|
|
Madre mia
manchi
in queste ore sospese
mancano le tue vene
quando mi tenevi la mano,
manca quella pelle distesa
che emanava pazienza
mancano
i tuoi occhi velati
di sofferta tenacia.
Manchi
nelle parole
che sapevano curare,
ammorbidire
leggi
|
|
|
|
Tuona in lontananza.
Tra le zolle e le fronde
sussulta di mistero
il cielo immemore.
Nel preludio del fragore
l’attesa scuote i nervi.
L’arroganza di settembre
pretende di annullare
il tempo sospeso.
Ci vorrebbe il mare
su queste verdi colline
leggi
|
|
|
|
È così vivo Settembre
in questa terra di collina
dove il profumo del mosto
si confonde col gelso,
tra le aspre zolle
arate a maggese
e i solchi che aspettano
i semi di vita.
È così colorato Settembre
nei mosaici di foglie e frutti
di pampini
leggi
|
|
|
|
Mi piace vederti
così indifferente e sospesa
salire in silenzio
sulla scena del mondo.
Assomiglia un po’
al tuo modo
il mio vivere di sbieco
a spiluccare le note
in uno spartito distorto
lontane le voci
lontane le melodie
lontani gli
leggi
|
|
|
|
Regalami un sorriso
a coprire il gelo
delle mie parole,
per i miei pensieri tristi,
per i sogni infranti
e quelli che gemono
con la fatica di non
vedere la luce.
Regalami un sorriso
quando ogni cosa intorno
sgorga lacrime,
per questo
leggi
|
|
|
|
Se io avessi ali di farfalla
correrei incontro ai tuoi baci,
ebbra di sorrisi
rapiti al vento.
Colorerei di arcobaleni
i miei istanti fermi
nelle notti inghiottite dal nero.
Sfilerei via
i puntelli del mio cuore
smantellato e vivido
nelle
leggi
|
|
|
|
|
411 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
|
|