Visitatori in 24 ore: 9’096
242 persone sono online
Lettori online: 242
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’374Autori attivi: 7’478
Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Italia
Le 411 poesie di Italia
|
Dicono il tempo
sia un gran guaritore,
che basterà far passare giorni
e dimenticare sarà
sorprendentemente semplice.
Io dico che il tempo
azzanna e segna
con le sue fauci ingorde
dico che ci si illude
di riuscire a dominarlo,
dico che crediamo
leggi
|
|
|
|
Pensieri di foresta
volano verso il giorno
come falene
mai sazie di luce.
Frugo nelle tasche
per trovare
avanzi di parole buone
in questo intreccio di liane.
Cammino tra la gente
nel desiderio
di un giorno perfetto
estratto dalle sbavature
leggi
|
|
|
|
Tu tienimi
ancora negli occhi
camminami di notte
nella trama della luna,
respirami
nel ricordo di ciò che è stato,
profana il mio tempio
di polvere e sassi,
celebrami
come rito propizio
per le mie illuse divinità.
Arresta il fluire del
leggi
|
|
|
|
Respira d’immenso
questo vetro di cielo
spalancato su di me
abbraccia i miei occhi
annullando le ombre...
sussurra l’incanto della vita
in ogni suo inizio
seppur spettinato e dolente
grida a gran voce
la pazienza del cosmo.
Come la natura,
la
leggi
|
|
|
|
Sotto il velato cielo
scorrono fiumi di vite
allacciate strette
ai giorni confusi.
Passano i tempi antichi.
Passano le corte memorie.
Passano i ricordi luminosi.
A tratti, dietro raffiche di vento
le nubi polverose
svelano l’azzurro
leggi
|
|
|
|
Oltre la notte
nel velluto del nero
mi accoglie il chiarore.
Improvviso,
di scarto,
mi rapisce.
Come un segreto
sovrasta e trafigge l’infinito.
Lo guardo ed emoziono.
Capisco, d’incanto
quest’anima alfine centrata,
questo cuore
divelto
leggi
|
|
|
|
Ho acciuffato una stella
nella curva di cielo
all’ombra del crepuscolo
mentre sfioravo i tuoi occhi.
Ho soffiato via qualche nuvola,
stemperato qualche sbuffo di vapore,
confinato parole amare
alla deriva dell’anima
per strapparla al
leggi
|
|
|
|
Resto in ascolto
del tuo muto sguardo
solcato dal tempo
grinzoso di attese.
Non escono parole
di fronte ai tuoi
profondi occhi
occhi che hanno visto
zolle da arare
viti da potare
frutti da raccogliere
nascite e morti
civette e
leggi
|
|
|
|
Parole mutate in stelle
nel prodigio della notte
tintinnano nel cuore
come monetine
sul fondo del mare.
Mi culla la notte di vetro
come lucida mano
da afferrare nei momenti
di fredda attesa.
Mi arrendo a questo cielo
bucato di luce
distendo
leggi
|
|
|
|
Percorrendo questa strada
di tornanti in salita
sotto cieli che tagliano,
ascolto la meraviglia
del fruscio del vento
tra i rami delle mie querce.
Abbraccio ogni giorno
con fatica
queste radici gelide
aggrappate alla mia terra.
Le abbraccio
leggi
|
|
|
|
E quando l’ultima vela
abbraccia il vento di levante
solo il grido d’amore
dei gabbiani desolati
rimane sospeso nell’aria
a fare da eco
a qualche scampolo di antica memoria...
Ricordi mai sopiti
di estati già lontane
rumoreggiano superstiti
leggi
|
|
|
|
Grida pensieri scarmigliati
questo cielo imperioso,
mi ricorda certe intemperanze
mi sovviene la volubilità dei giorni
e certi ripetuti momenti
vissuti con altri animi,
sospirati e forse cancellati.
Quanti passi calpestati sotto i piedi?
Quante
leggi
|
|
|
|
Sei fuggita ancora
senza piedistallo
non si sta in piedi
e corri per non sedere
ad aspettare...
ti sei voltata indietro
a cercare dentro quella scarpa
il giorno senza sera incastrato.
Tagliano le parole
di ferite esangui
tagliano e
leggi
|
|
|
|
Sulla strada polverosa
strappo sassi e gramigna
nell’incastro di pensieri...
Queste ore sbadate e impazienti
afferrano capelli e lacrime
in cambio di biglietti scaduti
per viaggi di sola andata.
Il vento ha staccato le nuvole
nella luce diafana
leggi
|
|
|
|
La timida luce
di una mattina di dicembre
ha il profumo di speranza
e di tenue desiderio
di passi leggeri.
Arriva come spuma di mare
a lenire un cupo andare
o ad ammorbidire ferite esangui.
Guardo questo giorno
dentro un cielo turchino
lieve
leggi
|
|
|
|
La prima Stella della sera
il primo nitido bagliore
non ci fanno dimenticare
la bellezza sorprendente
del tempo nuovo che arriva,
profumato di speranza
intriso di buoni propositi
musicato di armonie nascoste
lieve come fiocchi promessi
da un
leggi
|
|
|
|
|
Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Italia.
Indirizzo personale di Italia: lacianalatini.scrivere.info
E’ dentro,
spinge e canta,
accumula ogni perdita
che semina nel tempo.
Strazia,
accompagna,
ride di te,
a volte aiuta.
E quando perdi
quel pezzo di te stesso
che paralizza i sensi,
che soffoca i tuoi passi,
quella parte
che per te era
leggi
|
|
|
|
Quelli
che vanno in amore spesso
hanno cristalli negli occhi
e mai paura di avere lacrime.
Quelli
che vanno in amore spesso,
arrampicano sogni sulle punte dei tacchi
e sembrano aggrappati alle stelle.
Quelli
che vanno in amore
leggi
|
|
|
Italia |
25/12/2019 09:19 | 1622 |
|
Un sorriso di stelle
macchia il mio cielo.
Lontane esistenze
per me così fragile,
che persisto e fatico
tra i mille e mille respiri
e mani che sorreggono il pensiero.
Un sorriso basta sempre,
si appoggia e solca dentro,
illumina le perdute
leggi
|
|
|
|
ANGELO
Mi hai promesso
un angelo
di quelli che stanno
in piedi
bianchi e senza aureola.
Mi hai promesso
un angelo
ovunque ti porterà la strada
e ti sollevera’ il vento.
Mi hai promesso
un angelo
per le sere senza luna
e i piedi senza
leggi
|
|
|
|
Vorrei essere la tua luna,
maestosa e solitaria,
regina incontrastata
di libero cielo.
Padrona del nero pece,
sentinella dei sogni,
complice degli amanti,
silenziosa testimone
di segreti sussurrati,
di desideri di zucchero
di angeli
leggi
|
|
|
|
Il futuro non ha tempo per me,
il passato è la mia armatura segreta
nascosta sotto pelle...
il presente viene a prendermi
ogni volta che lo guardo
fisso negli occhi,
questi occhi che spesso sanno più piangere
questi occhi che indossano il cielo
leggi
|
|
|
|
Inchiodata al suolo
di questa altura millenaria
sorvolo con lo sguardo
l’orizzonte senza filtri.
Da quassù ogni passo falso
perde il sonoro
i pensieri ridimensionano
gli equilibri
tanta parte di anima
svestita e spaurita
trema e vacilla.
Cerco
leggi
|
|
|
|
E continuerò
a perdermi e a cercarmi
per ritrovarmi indenne
nel mio intimo equilibrio
fatto di pensieri
e piccole abitudini,
dove c’è sempre
una luce accesa
sul senso di tutto il vivere.
Qui
nel mio nido antico
aggrappata ai sogni
leggi
|
|
|
|
Se io avessi ali di farfalla
correrei incontro ai tuoi baci,
ebbra di sorrisi
rapiti al vento.
Colorerei di arcobaleni
i miei istanti fermi
nelle notti inghiottite dal nero.
Sfilerei via
i puntelli del mio cuore
smantellato e vivido
nelle
leggi
|
|
|
|
Aria strana
questa che morde
brucia i pensieri
confonde il senso.
Aria asfittica
logora e sdrucita
tanto vera da dimenticare
tanto lontana da desiderare.
Aria stanca
spolverata da accuse,
giuramenti, intenzioni,
delusioni, frasi
leggi
|
|
|
Italia |
12/12/2019 15:54 | 1644 |
|
Sarò sempre albero
radice a fittoni
nel greto macilento,
fronda di sollievo
nelle ore di calura,
tronco da abbracciare
nei momenti schiaffeggiati,
frutto da mordere
quando la presa cede.
Sarò sempre albero
tu mi dicesti
e io non capivo
la
leggi
|
|
|
|
Non so consolare
perdo le parole morbide
resto con quelle acuminate
inciampo nei silenzi
fuggo via
dove gli occhi non pesano.
Non so brillare
dimentico fiammelle
le espongo ai venti
svuoto gli sguardi
arretro al dolore.
Quanti sassi in questo
leggi
|
|
|
|
Vorrei lasciar cadere
i miei pensieri
come l’ultimo oro
d’autunno
che incontro per strada.
Pettinare i nodi
dei miei affanni
incastrati tra i capelli.
Spogliare il cervello
delle idee moleste
che appannano gli occhi
e non rendono quiete alle
leggi
|
|
|
|
È davvero questa la vita che sognavi da bambina?
Chissà poi cosa sognavo,
quali estati nascondevo nelle tasche,
quanta strada sfilata via sotto i passi,
quanto cielo abbassato,
quanti sogni perduti
nella memoria,
quante ferite nascoste
leggi
|
|
|
|
|
411 poesie trovate. In questa pagina dal n° 271 al n° 300.
|
|