| 
 
 
  _
    | Visitatori in 24 ore: 11’988 
 537 persone sono online
 Lettori online: 537
 Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
 
 Poesie pubblicate: 363’554Autori  attivi: 7’459 
 Gli ultimi 5 iscritti: Ivan Catanzaro - Fabio Paci - Simone Michettoni1 - Fiorfiore63 - Ava 
 |  
     
   
  
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  
 
 
 
              
              
                | eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti. I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
 Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
 Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
 
 Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
 Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
 Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi
 |  
   |   
        
          |  |  
            | Marco TorreLe 35 poesie di Marco Torre |  
            | 
  
  
    | 
        | Vedi, ora non resta che negarsi, ed in disparte rovistare
 la propria appartenenza,
 e tra vapori d'asfalto
 estirpare
 quest'asfittica illusione
 che s'ammanta di follia.
 
 E su questa terra
 offesa dall'aratro,
 che a primavera
 si maschera di
leggi
  
 |  
 |  |  
    |  |  
 
  
  
    | 
        | Ora raccontami degli inverni tra la tua gente,
 perché vedi,
 qui gennaio è solo un mormorio
 che scortica la pelle,
 uomini, campi, bestie.
 
 Qui lo scintillio della neve
 è cenere greve,
 che s'accende solo ad
leggi
  
 |  
 |  |  
    |  |  
 
  
  
    | 
        | Credimi se t'agghiaccia l'amara luce che s'intaglia
 e si conficca esanime
 alla parete.
 
 Par conduca un turbine d'orbite,
 s'apra in un ronzio che tumultua,
 foce o sorgente d'altra presenza.
 
 E più non s'intenerisce
 il tuo volto che
leggi
  
 |  
 |  |  
    |  |  
 
  
  
    | 
        | Eromperai tra queste mura con lo sbalzo incerto del salnitro
 o nel soffuso sciabordio
 delle fanfare.
 
 E mi parlerai sinuosa
 e vibrante
 come al suono del sitar.
 
 Sarai sfuggente e assorta,
 ti svelerai appena.
 
 Ed uno scintillio di
leggi
  
 |  
 |  |  
    |  |  
 
  
  
    | 
        | Ora. 
 L'alterno scroscio del vento
 che si frange tra le maglie del pioppeto
 pare il mare che s'inarca.
 
 S'increspa l'onda dei campi
 al luccicare delle spighe incolte.
 
 Ed ecco una foglia s'arrende
 al suo planare di gabbiano.
 
 Ma qualcosa
leggi
  
 |  
 |  |  
    |  |  
 
  
  
    | 
        | Di uomini e dei, di un tempo senza tempo,
 al limitar del cielo
 dove al fine sbanda
 e crolla.
 
 E vagare senza pelle
 tra
leggi
  
 |  
 |  |  
    |  |  
 
  
  
    | 
        | Non andar troppo alla radice, credimi,
 che a rovistar nel torbido
 poi non c'è senso.
 
 Vieni qui,
 alla
leggi
  
 |  |  |  
    |  |  
 
  
  
    | 
        | Ecco, tu ora chiedi com'è stato.
 
 Tra noi
 una distanza
 e l'inverno.
 
 Ad ogni parola
 un'eco
 remota
 e sorda.
 
 Sulla
leggi
  
 |  
 |  |  
    |  |  
 
  
  
    | 
        | Cerca laggiù, oltre l'angolo della via.
 
 Là troverai l'olio per la lanterna,
 là il velo del tempio
leggi
  
 |  
 |  |  
    |  |  
 
  
  
    | 
        | Vieni qui, fermiamoci a guardare. 
 Senza parlare, però, del resto
 (lo sai bene anche tu)
 ci siamo già detti tutto.
 
 Vedi, ogni parola ora sarebbe fuori posto,
 deforme, mostruosa.
 
 E noi abbiamo parlato tanto,
 a volte urlato
leggi
  
 |  
 |  |  
    |  |  
 
  
  
    | 
        | E ti scrivo da qui, dove il solco del crepuscolo
 si disfa in scaglie d’asfalto.
 
 Tra respiri di ragnatele
 s’addipana un pensiero
 e
leggi
  
 |  
 |  |  
    |  |  
 | Cerca la poesia:
 
 
 
  Invia un messaggio privato a Marco Torre. 
 
 
 
 
  
  
    | 
        | Qui erano le viole selvatiche e dove ora è solo un cumulo di pietre,
 cresceva malcerto il biancospino.
 
 Tra quei calcinacci roventi
 coglievi cantando le more.
 
 E ancora scorgo tra i ciottoli sparsi
 l’ombra delle nuvole e la tua
leggi
  
 |  
 |  |  
    |  |  
 
  
  
    | 
        | Sbalza rasente le gronde l'avaro volo di uno stormo
 e si disperde lontano,
 chissà dove.
 
 Un'amara promessa addensa
 e subito svanisce,
 come
leggi
  
 |  
 |  |  
    |  |  
 
  
  
    | 
        | Screzia di luce il meriggio riarso lo sciabordio inerte delle onde.
 
 Uno straripare di cielo
 s’incrina e si
leggi
  
 |  
 |  |  
    |  |  
 
  
  
    | 
        | Tra resti di sterpaglie un fiore senza nome arranca.
 
 L’autunno si sparpaglia
 nel suo pianto.
 
 Oltre il
leggi
  
 |  
 |  |  
    |  |  
 
  
  
    | 
        | Mentre novembre ordisce le sue livide coltri, piangono monili di foglie dorate
 le farnie e le robinie
 nella garzaia.
 
 Da levante s’insinua il rintocco sommesso
 delle campane che suonano a vespro.
 
 Un volo d’airone ingemma
 di diademi il
leggi
  
 |  
 |  |  
    |  |  
 
  
  
    | 
        | Senza sosta si stampa su scrostate mura,
 l’ombra muta dei minuti
 che scrosciano inesausti.
 
 Con le mie ultime grida
 mi sono ubriacato d’amore.
 
 Sto con la mia disarmonia
 che mi consuma.
 
 Ormai ciò che si vede
 è solo un teso velo
leggi
  
 |  
 |  |  
    |  |  
 
  
  
    | 
        | Ripenso il tuo pianto, piccola, sola, in disparte, unico conforto
 la tua fioca ombra china sul muretto.
 
 Laggiù tua madre, impassibile,
 tuo padre indifferente,
 le tue compagne troppo assorte
 nei ghirigori di fanciullezza
 per curarsi di
leggi
  
 |  
 |  |  
    |  |  
 
  
  
    | 
        | E’ verde la luna, stasera.
 Spicca di sbieco
 nel corridoio,
 mi acceca.
 
 Mi desto contorto
 e scaraventato
 con le unghie
 conficcate
 tra carne e lenzuola.
 
 Ma il tuo volto
 ancora non mi appare.
 
 Affiorano dal gorgo
 voci disumane
 e
leggi
  
 |  
 |  |  
    |  |  
 
  
  
    | 
        | Sotto un cielo rappreso un arabesco di steli declina
 nei campi smarriti.
 
 Impercettibile
 il grido muto
 di una foglia che cade
 s’adagia
 e s’infrange.
 
 Così s’annienta il ricordo
 delle tue labbra recise
 che nel buio m’eludono
 e mi
leggi
  
 |  
 |  |  
    |  |  
 |  
            | 35 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1 al n° 20.
 
 
 
 |  
 
       
 |