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Beniamino Strani
Le 121 poesie di Beniamino Strani
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Il ricordo è una strada
che non percorri più,
ma la immagini ovunque tu vada.
Il ricordo è una stagione
di frutti acerbi
che solo ora divengono maturi.
Il ricordo è un sabato sera
che non conosce domenica,
è un
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Sono nato che pensavo alle rondini
con in bocca sempre il cibo
per i loro piccoli,
svolazzanti in un cielo senza fulmini.
Sono nato che pensavo
di percorrere strade senza ciottoli,
vichi sempre illuminati.
Sono nato che pensavo
di nuotare in mari
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Giorni cruenti,
a contare quanto manca per sorridere.
Giorni di dubbi allo specchio,
di fotografie ormai sconosciute.
Giorni di pioggia che fa solo freddo,
che tanto da soli non ci si riscalda.
Giorni di partenze mancate,
e passi troppo
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Ti penso ancora,
nonostante i tuoi sospiri,
le tue funeste previsioni.
E ti penso di più quando
annaffio i miei fiori,
che tu crudelmente hai pestato,
perché non ne sentivi il profumo.
Ti penso ancora
nel silenzio dei miei
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Se è destino ci incontreremo,
in una notte che non prevede fughe,
in dei sorrisi di circostanza.
Se è destino ci innamoreremo,
come la Luna con le maree,
che inconsciamente si attraggono,
che splendono e si scatenano,
e insegnano
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Sei ancora sicura di scegliermi?
Non preferisci cieli limpidi
e notti al camino?
Io ti abbonerei a tramonti burrascosi,
e a inquietudini di primo mattino.
E saresti felice anche se
dipingessi la nostra stanza di nero,
che per me è
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Oggi non sono bravo con le parole,
sarà perché le ho finite,
o perché nessuno le apprezza.
A momenti non le apprezzo neanch'io,
che dell'autocommiserazione sono stanco.
Si scrive sotto i tunnel,
nelle foreste nere,
aspettando
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Le rose sbocciano anche se io non le colgo,
e il sole sorge anche se dormo.
È così che va la vita, mentre cerco di acchiapparla.
Non voglio essere qui, ma neanche dove mi dicono gli altri,
non so dove voglio essere.
E non mi piaccio,
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Sono dentro una macchina infernale,
che non permette colpi di scena,
che non promette il vento in faccia.
Avrei bisogno di piogge inaspettate,
ma il mio oggi arde ancora,
di Soli prevedibili.
Avrei bisogno di imparare giochi nuovi,
ma il mio domani
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Dormi amore,
mentre piovono tristi rese
su compianti ricordi di giugno.
Dormi amore,
non ti svegliare,
perché il tuo bianco profumo
non si sporchi con l'odore
delle nere ingiustizie.
Sogna che la gente parli ancora,
e che detesti
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Forse non è tutto qui,
e quei distruttivi silenzi
vogliono dire qualcosa.
Forse è vero che al
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Ti meriti notti che
non parlano di me,
sogni di danze festose e
palazzi che coprono le nuvole.
Ti meriti il rock n
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Trema la terra ed io con lei,
e qui non passano più rondini,
non c'è più la mia città,
solo
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Sei in mezzo ai predicatori
di notti serene,
e chiudi gli occhi
col rumore di tempesta.
Ed i tramonti,
rabbiosi tramonti
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So già qual è il mio domani,
non ho bisogno di dirti 'rimani'.
Compro l'amore a prezzi stracciati,
non
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Scusa se ho acceso una candela
quando chiedevi fuoco,
e ai tuoi richiami di bagliore
io rispondevo di notte.
Scusa
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Invia un messaggio privato a Beniamino Strani.
Io avevo i semi,
e tu l'acqua,
che bel fiore sarebbe stato,
ma hai preferito bere.
Io avevo lo scudo,
e tu le
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Erano notti di lacrime fredde
e coscienze sbiadite,
con stracci di fiumi in piena
e nostalgie arrugginite.
Erano
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Vagava la mia anima,
impetuosa,
nel silenzio più profondo
degli oceani di chiacchiere.
Era lì seduta sul
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Seguimi amore,
amplieremo galere,
faremo crescere fiori
nelle miniere.
Guardami amore
come sono affannato,
perché anche oggi
la vita mi ha esiliato.
La stessa vita che
ci ha rubato le chiavi,
che ha legiferato
sui nostri disegni
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Il mio oggi è in cammino,
bandito da ogni riparo,
e nel biglietto c'è scritto destino.
Il mio oggi è falso e si illude,
svanisce nel cosmo,
per poi ritrovarsi in una palude.
Il mio oggi è un po' come ieri,
che non
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Creiamo colori sbiaditi,
che non vincono sul nero.
Costruiamo palazzi di vetro
su montagne di amianto.
Inseguiamo farfalle
in prossimità degli abissi,
annaffiamo girasoli di notte.
Aspettiamo la Luna, per gioire,
e la sua bellezza,
ma
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Il vostro sangue non sarà mai
più rosso dei miei tramonti.
Il vostro mare di violenza non sarà
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Troppi tramonti ho perduto,
perché indaffarato a contare le ore.
Troppi mari freddi mi hanno bagnato,
e spesse volte anche mossi.
E troppe vie sinuose ho intrapreso,
che non portavano al villaggio.
E senza passaporto viaggiavo,
ero in cerca
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La mia anima è in fumo,
e quali certezze posso darti,
se non sorrisi dai pensieri infranti?
La mia anima è in fumo,
e quali paesaggi puoi vedere,
se non la nebbia o il solito bicchiere?
La mia anima è in fumo,
e solo cenere
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Chiedesti un sorriso,
ma per loro chiedesti troppo.
Cercasti invano
chi ti potesse rialzare,
chi ti potesse ricordare
che non si muore di nostalgia.
Moristi in quei secondi di silenzio,
per poi risorgere al mattino,
come i fiori ancora umidi di
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Come quella pioggia che cade,
e porta con sé i detriti nascosti,
io cadendo, trascino via i ricordi.
Come quelle rondini che lasciano un deserto,
io volando, lascio il cemento.
E sono fermo su una panchina,
da tutta una vita, ma nessuno mi
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Cercami in una notte d'Agosto,
non mi troverai a guardare le stelle.
Cercami tra i rami di un albero,
costruirò per noi un nido di speranze.
Cercami tra le foglie cadute
in un viale d'autunno,
sarò quella più
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Il cielo profumava d'arancio,
e nel chiarore della luce
io mi rispecchiavo.
Il mare bagnava la sabbia,
dolcemente,
e i miei tormenti si asciugavano.
Le nuvole non conoscevano temporali,
ed io imparavo a fare come loro.
Ma aprii gli occhi,
e
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Non mi importa del cielo azzurro
se non posso starti vicino,
miracolo fuorviante che
lastrichi il destino.
Ho sentito ieri notte
le tue lacrime versate,
ma le mie per te
sono inutili cascate.
E ti perdo, lo faccio ancora,
non so vivermi la
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121 poesie trovate. In questa pagina dal n° 61 al n° 90.
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