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Pina Chirulli
Le 60 poesie di Pina Chirulli
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| Fugge il tempo
dell’incognita,
e immacolata tela
dell’anno che viene,
alzando i calici,
nella speranza di giorni migliori.
Insegue fuggevoli chimere
e riga i volti invecchiati
che appaiono più stanchi.
Sgrana i giorni
di un rosario
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| Se... volgerai lo sguardo oltre te
t’abbraccerà il mondo intero.
Tuffandoti in una goccia di rugiada,
troverai la profondità del mare.
Se... coglierai la preziosa difformità trai tuoi simili
t’apparirà la perfezione del Dio Creatore.
Cogliendo un
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| Tendi le mani e un amico le prenderà,
avrà cura dei tuoi silenzi,
sarà compagno dei tuoi passi
fedele custode dei tuoi segreti.
Insieme suonerete una sinfonia
unica e meravigliosa.
Si apriranno nuove strade,
il groviglio delle vostre vite
si
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| Libera dal fardello delle angosce,
il soffio vitale infuso nella carne,
che soggioga smarrito nell'inquietudine.
Ribalta i macigni dello sconforto
che schiacciano l'umana essenza.
Rialza le membra affrante
in quell'aria di consueta
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| Dai pinnacoli e oltre
infiniti cartigli di cielo.
Pace e silenzio.
Danzano i girasoli
intorno all’astro nascente
dall’alba al tramonto
ataviche
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| Lento
lo sciabordio del mare
accarezza la battigia
ed i pensieri.
Le orme
dei miei passi
scompaiono lievi
tra le conchiglie
che riemergono dalla risacca.
Immensa distesa
sinuosa e leggera,
rifletti nei miei occhi
acquamarina,
cristalli
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| Occhi come falene
scrutano
il tappeto di stelle.
Desideri siderali
perseidi di segrete speranze,
fulminei bagliori silenti,
inespresse voglie d’anime
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S’ode lento
lo sciabordio del mare.
Accarezza la battigia,
culla il riposo del guerriero.
In estasi la mente si placa
rincorre chimere.
assorta d’immagini in sequenza
ritorna serena.
Scompaiono le orme alterne
dei passi
d’una vita senza
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Conducimi Signore
sui sentieri della tua pace.
Conducimi Signore
con Te senza paura.
Rendimi docile,
ai tuoi richiami attenta.
Scrivi il mio nome
sul palmo della tua mano.
Fammi suggere il nettare
della tua bontà.
Accarezzami,
siedimi sulle
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Avanza la notte.
Nel crepuscolo muore il giorno
scende prepotente
la Pace.
La Speranza
in un sogno rinasce.
Gioia,
per i corpi alienati
dal caotico andirivieni,
stanchi e affaticati
anelanti al riposo.
S’allungano silenzi,
ombre di
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Soavemente respira la notte.
Dormiente e silenziosa,
conturbante sposa del giorno.
Vestita solo di stelle,
d’amore perenni, scintille.
Esausta, con gli amanti respira,
affranta dalla libidine dei sensi.
Accende la luna, ciabattando
sul comodino
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| Dipinto
il giorno
acquerello su tela
ridesta i sensi
con fragranze di zagare
effluvi intensi
d'orientali
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| Oggi il cielo ha un nuovo colore.
Scarabocchi di nubi
solcano infiniti le strade del tempo.
La mietitura ha lasciato rotoli di paglia gialla
raggomitolati qua e là,
sparsi
come i miei pensieri.
Cicaleggiano cicale ozianti
in quest’afa
che
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| Fragori improvvisi,
tuoni in lontananza,
miraggi di frescura
avanzano rombando.
Incalzano da ponente.
Sui trulli e la dolce vallata
brontola il cielo
e improvvisamente imbruna.
Scarabocchiato dalla matita del tempo
da lampi e saette
che
leggi
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Grovigli setosi
tra cielo e terra.
Soffici cirri
di zucchero filato
svelano azzurri cartigli di cielo.
Viaggiano lievi
bianche, cinerine
infinitamente in pace.
Lì sospese
a mezz’aria
si lasciano trasportare.
Come pensieri
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| E s’aprono
nel paese ad ogni dove
ricami di pietra locale
plasmati
dal ticchettio di martelli.
Intagli
che fioriscono
la bianca “cutizza”
di volute e cartigli
d’elegante finezza.
Baroccheggianti
arpeggi d’emozioni
sussurrate dal
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| La maestosità dell’ulivo
mi fa pensare a Dio.
Grande,
accogliente dimora
di molte creature:
trovano in
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| Ricicliamo, ricicliamo,
tutto quanto trasformiamo
carta, pet, plastica e vetro...
non ci possiamo tirare indietro.
Ogni rifiuto separato
che noi stessi abbiam creato
può esser riciclato
e tante volte riutilizzato.
Presto, troviamo i
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A Pasqua risorge il Signore,
risplende un tiepido sole,
anche la natura si risveglia,
qualche animale sbadiglia.
Tutto è festoso,
tutto è gioioso.
L’uomo ha bisogno di pace:
è stato creato per essere felice
per donare al
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Vergine madre,
il ventre della Terra
ti ha plasmata
dea generatrice.
A te anela
ogni essere vivente.
In te
leggi
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60 poesie trovate. In questa pagina dal n° 21 al n° 40.
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