Visitatori in 24 ore: 8’957
234 persone sono online
Lettori online: 234
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’364Autori attivi: 7’476
Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio |
_
|
Dicembre 2024 |
|
do |
lu |
ma |
me |
gi |
ve |
sa |
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Nunziata Mannino
Le 194 poesie di Nunziata Mannino
|
Accanto
senza più tempo
né dolori
riposa
chi ci lascia
semina è stata la vita
per le vie del mondo
amore sorrisi abbracci
sigilli impressi a chi li ha ricevuti.
Avere donato ed essere più ricchi
in quel nuovo
leggi
|
|
|
|
Lasciai che la carezza
della sera
spegnesse il diurno fuoco
nell'altalena giocosa
del cielo ballerino
e attesi l'irreale silenzio
dell'argentato buio
costellato da lucciole e gufi
abat jours dei miei passi
appesi alla trama sonora
della
leggi
|
|
|
|
| Zefiro porgi alito lieve
a nuvole stanche
di continuo migrare
agli abiti sospesi
nelle sere eleganti
ai petali adagiati
delle rose in oblio
nel fermo vita distesa piatta
di cuori a riposo.
Muovi i fili canuti
del quotidiano risveglio
in
leggi
|
|
|
|
| Buongiorno sentinella del sole
specchio di luce raggiante.
Ho allungato il collo stamane
per rubare il tuo sorriso e
ho bevuto dal tuo calice
così orante verso quella luce
da non calar lo sguardo
sull'eterno lume.
Con te ho fatto
leggi
|
|
|
|
A farmi compagnia
di buon mattino
s'è seduta la malinconia,
negli occhi a riposarmi dentro
si è adagiata.
Nell'oggi abiterà costante... io lo so
si vestirà di ieri e alacremente
vivrà accanto nel mio
leggi
|
|
|
|
Fantasie di nuvole ridono amiche
tra le acacie cresciute solo ieri
nel giardino dei ricordi.
Dalle foglie rotolano parole
candide come morsi di panna
celati tra i rami dorati.
Raggiungono il cuore
ore di sole lento a scomparire
dentro al
leggi
|
|
|
|
Mi spoglio di quell'abito serioso
che il tempo mi ha cucito
svelto addosso
e pesco nel sorriso di un bambino
un tuffo variopinto di giardino
le corse e le idee
senza stazione
di un cuore fantasioso e viaggiatore.
Ripesco quel vestito tutto
leggi
|
|
|
|
Scrolla le spalle stanche
s'alza il respiro maroso
sveglia la madre terra
lancia il suo moto ondoso
e mani umane vogliose
sulla sua eterna bellezza
innalzano superbe cattedrali.
Su terre paradiso
rovinosamente si chiude
la creazione
leggi
|
|
|
|
D'un tratto il sottile ramo
piegato dal tuo improvviso arrivo
ha rivelato che tu c'eri
volo delicato.
Entrato in casa tua
a chiedere alloggio
in dolce ninna dondolando
prepara la sua notte fra le tue fronde.
Ed io osservo
caduta sulla
leggi
|
|
|
|
Coltivavo le mie rose d'affetto
i petali partiti d'improvviso
a cercare il loro giardino di maggio
hanno lasciato nuda l'anima mia
ma ne ho rubato la seta colorata
dentro l'abbraccio di una culla
ho trattenuto il calore di un sorriso
e sfoglio
leggi
|
|
|
|
Petali carezzano la sera...
schiudendo anime
serrate alla luce
volti celati al giorno
diniego di innamorati
alla focosa arsura
non cedono il cuore
e s'aprono alla luna
donano a lei la calura
di una accesa corolla
rubata
leggi
|
|
|
|
Io ti racconterò
quale dolcezza nei suoi tramonti
nei baci dorati dell'ultimo raggio
che scivolava come strascico di sposa
carezza aperta su nuda terra.
E ti racconterò
di come l'uomo ne accarezzava la pelle
e ne scavava linfa
leggi
|
|
|
|
| Dove i cipressi si stagliano guardiani
e dove nulla è più misura umana
la poca ombra e il suono gutturale
di quell’uccello a tocco regolare
agli ospiti arrivati quasi un saluto
di rispettoso rito militare.
Son già nel buio
leggi
|
|
|
|
| Magia cercando vai e nel tuo viaggiare
discepolo silenzioso
ai piedi dell’immenso prezioso creato
uomo ti rispecchi ...
nel magico paesaggio di nubi e cime
di armoniosi amplessi di cielo
solleticato da altari di neve
e da torrenti di
leggi
|
|
|
|
| Ridipingi luna
nella veglia del tuo lume
sentieri luminosi a chi cerca lavoro
cosicché al mattino i cieli
non stillino più dolori sulla strada
dei benservito echeggianti .
Imbratta la loro via
rubando dall’alba,
maestra di
leggi
|
|
|
|
|
Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Nunziata Mannino.
Indirizzo personale di Nunziata Mannino: nunziatamannino.scrivere.info
Chiederò a quel fiore
che dolce rende il nuovo prato
perché mi è venuto incontro e impertinente,
prostrando il suo capo ai miei piedi,
mi ha toccato.
Un lieve bussare
alle porte distratte del cuore,
e apro con lui
la
leggi
|
|
|
|
Fiorisci speranza perduta di abbracci
in germe dimori e pianti ti servan da
pioggia che tanti oramai ne abbiam fatti,
ma tu seme piantato nel cuore dell’uomo
non trovi mai strada
millenni in cammino e rovi di spina
e rovi cresciuti da mano
leggi
| |
|
|
|
| D'avorio cesellato
quel ninnolo
di gioioso pensiero
che nasce in cuore
al bussare di una
leggi
|
|
|
|
E prima di te
arrivi il tuo sorriso
sulla traiettoria dell'altrui cuore.
Aleggi sul tuo volto
la Pasqua dei cuori risorti
dipinta dal fiori vermigli del Cristo.
E la letizia della buona novella
dimori nell'angolo di paradiso
spuntato
leggi
|
|
|
|
Lungo la via dei tetti
iridi gialle ondeggiano
tornano dal buio della notte
spandono lumi sempre più vicini
ai vetri polverosi
spicchi di cielo
ai miei occhi stanchi
al suono del mattino.
Adesso attendono
abbandonati minuzzoli
leggi
|
|
|
|
| Impalpabile seta
i sogni
fluttuano come ali di farfalle
dentro i tuoi occhi
al mattino
depositando polvere di stelle
già fuggite ad illuminare
le notti
di questo strano tondo pianeta
che mai dorme e riposa sempre
pronto a costruire
leggi
|
|
|
|
| Lucide trascoloranze di tramonti e albe
su solitudine d’uomo, il primo,
ne narrano la nascita.
Bramata compagnia dalla perfezione
del novello giardino sussurrata
e da sgorgante voglia
d’ intreccio d’anime e di corpi suggerita.
Lune e maree
leggi
|
|
|
|
| Svuota il cassetto della memoria
e alla rinfusa deponi
le tue pesanti cicatrici
nella profondità dell'oblio,
bagnale di dolce dimenticanza
e qualche lacrima fuggita.
Solleva infine,
il viso all'orizzonte e di,
che non c'è
leggi
|
|
|
|
| Lu suli quannu agghiorna supra sti brutturi
pur avennu prontu u so cantu d’amuri,
ca di lu cielu vulissi calari
di lu scantu va a scumpariri.
S’agghiaccia prima d’arrivari
lu so cori non ci la fa a calliari
chiddu dill’omini... si sforza
ma
leggi
|
|
|
|
Il tempo mi inviterà
a ballare
e si fermerà da me
donandomi
attimi speciali di me e di te,
nei giorni sereni
di quiete e riposo
e polvere rubata ai nostri baci
inghiottendo la noia
dei giorni tutti uguali.
Balliamo ancora,
e il
leggi
|
|
|
|
| E se mi fossi persa
un solo tuo sorriso
l'aspetto nel tocco di carezza
delle tue parole d'oggi
spese ad aspettare il domani
a riveder - mi dici - le gote mie arrossate
di quella lunga estate
di sere innamorate.
E se mi fossi persa
un
leggi
|
|
|
|
Mi la mangiassi la terra mia
finu a saziarimi
e mai ni fussi sazia.
Lu to mari ca 'ntunnu mi gira
s'abbrazza a vita mia e cu lu so sali,
lu sapi, ma non mi voli fari mali,
mi bruscia l'occhi
d'intra li estati novi e antichi
ca fannu
leggi
|
|
|
|
Le giostre tornavano ogni anno.
Segreti suoni di vento tra le nubi
segnavano l’arrivo tanto atteso.
Era marzo fumante di camini
e Pasqua con l’ultima neve.
E tu piccolo borgo di montagna
donavi bimbi nuovi alle sue gioie
e vie urlanti di occhi
leggi
|
|
|
|
| Adesso solo le stelle le sono compagne
e fanno più bella la mamma che dorme
le stringeva la mano poco fa
quando il tetto e i muri sono andati via
<<c’era caldo a casa mia>> .
E gli occhi vagano nel buio della notte
tra geli di
leggi
|
|
|
|
|
194 poesie trovate. In questa pagina dal n° 91 al n° 120.
|
|