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Maria Maddalena Cristinzio
Le 91 poesie di Maria Maddalena Cristinzio
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Se ti specchi nel fiume
o se fiorisci dal prato
mi guardi
altera e indifferente,
con le tue dita bianche
graffi la mia pelle,
senza la tenerezza
di un tempo
disegni brividi tortuosi,
gelidi come fiocchi di neve
a prima sera,
sulla ferita
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Tornano improvvise
quelle evanescenti albe
d'agosto...
piove polvere d'oro
sulle pareti rugose
della stanza, dove,
tra le ciglia socchiuse,
prendono forma
i giorni avvenire...
azzurri velieri
sospesi tra cielo e mare
paesi
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Essere un tramonto
brillare un attimo
e morire...
morire e
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Ti ho perduta
lungo il cammino
cancellata dall'ansia
della vita,
ti ho perduta
nella vecchia cucina
dalle pareti bianche
di calce...
tu stessa calce viva
pronta ad imbiancare
i lati bui dei giorni
avvenire...
come un ragno nel buco
tessevi
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Veste di fitte ombre
le nuvole bianche
del cielo,
scende carponi
sui tetti rossi
delle case,
copre con le sue ali nere
ogni angolo del giardino,
un brivido
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Ti hanno incatenato
il cuore
con catene di ferro
ti hanno imprigionato
l'anima
in una gabbia di cemento
ti hanno cucito
la bocca
ti hanno accecato
gli occhi
sulla pelle hanno ricamato
sterili simboli di potere
malato e distruttivo
non hanno
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E torna ad accendere
bagliori di stelle
negli occhi
delle giovani donne,
a posare
soffici nuvole rosa
sui rami spogli
degli alberi,
a cantare
sotto le nere grondaie,
ad illuminare
gli angoli bui,
a risvegliare
le strade
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Bagnata dalla pioggia
di marzo
fiorisce la prima viola
di primavera...
ballano le trecce nere
sulle spalle
il sole accende la collina
di viole odorano i sogni
nella ricerca dell'infinito...
un arcobaleno
di attimi colorati che scoppiano
come
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Mille luci accese
liquidi occhi gialli
spalancati sulla notte,
voci frenetiche
si rincorrono, si cercano,
si intrecciano,
si perdono lontano.
Rumore
di passi frettolosi
sui marciapiedi consumati,
stridio assordante di ruote
sull'asfalto
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T'incontrai per caso
avvolta in un lacero
mantello
su quella strada battuta
dal vento
camminavi curva
come chi trascina
un pesante fardello
eppure addosso
non avevi niente...
passavi tra la folla
eri in croce
nessuno ti vedeva
nei tuoi occhi
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Ho acceso un falò
i fantasmi
non danzeranno più
nel mio cuore
stanotte con
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Stasera
sulla spiaggia del mare
a piedi nudi
ce ne andiamo lontano
mentre un raggio di luna
si affaccia lucente
e un ramo di candidi fiori
ondeggia soave.
Un dolce paese di sogno
d'intorno fiorisce per noi...
per noi che amore eterno
ci siamo
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Cantastorie di se stesso
delle sue certezze
delle sue insicurezze
ride malizioso del tempo
che inesorabile
incrina la sua pelle,
colora le sue lacrime
con la magia
delle parole... e le dissolve
come gocce di pioggia
in una giornata di sole.
Ama
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Si staglia superbo
contro il cielo
il pino verde dei miei giochi
anelito di paradisi
mai calpestati
da piede umano
in quei viaggi irreali
tra pianeti e galassie
dove un tempo felice
il cuore inseguiva
la compagna ch'ebbe più cara
la
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Nel buio più nero
nel silenzio più cupo
è apparso un sogno
su un raggio di luna
un brivido d'amore
un battito di gioia
tintinnii di note irreali
scintille di fuoco nel buio,
con le mani protese
di afferrarlo tentavo
aveva
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Stretti sulla panchina
guardiamo le stelle
è caldo il tuo respiro
batte forte il mio cuore,
non m'importa
di chi
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Cerca la poesia:
Invia un messaggio privato a Maria Maddalena Cristinzio.
Fiumi di parole
bisbigliate in segreto,
giorni luminosi
come perle
di una lunga collana
preziosa,
le risate e i
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Improvvisi voli di farfalle
travolte dall'onda concitata
dei pensieri,
si rincorrono, rotolano
si sfiorano
si allontanano,
anime prigioniere
in
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Ascolta
la voce del vento
tra i rami
del vecchio ippocastano
racconta
di donne violate
in segreto
come tenere viole
soffocate dai rovi
di bambini
dalle mani incallite
che non conoscono
il gioco
di Alì che ruba la mela
per
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E' caduta la neve
l'hanno vista
danzare nell'aria
posarsi leggera
nei campi
fiorire sui rami
degli
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Nel cuore della notte
come un bambino
talvolta si risveglia
all'improvviso
si perde nell'universo,
nei suoi spazi
libero respira,
testardo come un mulo
riscrive i suoi sogni
con l'inchiostro rosso
dei desideri,
tacita la luna guarda...
poi,
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Vibrano i rami nodosi
degli argentei ulivi
violini invisibili
suonati dal vento
d'aprile...
improvvisa ritorna
una voce,
l'incerto graffito di un cuore
due nomi incisi
nel tempo rugoso
di un tronco...
mi sconvolge l'emozione
di sempre,
e
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Frammenti di luce
nella mia vita
accesi
da fragili dita di rugiada
trasparenti
come lacrime al tramonto,
mi illuminano poi si oscurano
invano tento di afferrarli.
Frammenti di sogni
nei miei occhi
fantasmi
che tornano da lontano
come
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Gocce di malinconia
impalpabili
inafferrabili
incontrollabili
cadono senza fare rumore
non lasciano traccia
dove si
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Ho giocato parole d'amore
saltando scalza e spettinata
per i chiassosi vicoli familiari...
ho sognato parole d'amore
rincorrendo con te il vento
tra i rovi pungenti del biancospino
fiorito al primo sole d'aprile...
ho cantato parole
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Improvvisa,
scroscio di limpide acque
tintinnio di fragili cristalli
promessa di felicità eterna,
la tua
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Negli annosi boschi
della mia mente
come viandante straniero
ti soffermi ad ascoltare
l'ampio respiro del silenzio
muto dei suoni passati.
Malfermo e fragile
trascini il tuo fardello
attraverso le ombre e le luci
che le veloci dita del
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Come granelli di sabbia
dispersi dalle gelide dita
del vento del nord
i miei giorni si dissolvono
nella luce incerta
del tramonto.
Scivolano leggeri
come gocce di pioggia
sulle foglie verdi
del melo selvatico,
rotolano sull'anima
senza fare
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Crepitio di rami spezzati
annuncia i tuoi passi,
un mare di spighe gialle
dilata i miei pensieri,
mille papaveri rossi
accendono la mia anima.
La voce trema smarrita,
furioso batte il cuore
...immobile...
nel richiamo d'amore.
Lassù,
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Gabbiani in volo
si perdono all'orizzonte
là dove il mare tocca il cielo
di bianco e di azzurro
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91 poesie trovate. In questa pagina dal n° 61 al n° 90.
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