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♦ Pierfrancesco Roberti | |
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Rita Terracciano
Le 6 poesie di Rita Terracciano
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Lo sguardo rilucente
perdutamente fisso
l'illusione delle lettere
che danzano volteggiando
debole fiato in questa stanza
e le sue mani in eterno movimento
vissuto in un tempo che oramai sfugge
oggi però più fascinoso
l'arte, la
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Cado nel tempo
che non mi appartiene
sono un albero privo di radici
che cerca la maniera di ancorarsi
nata nel passato ma costretta al presente
solo il nulla è mio
in questo mondo dove l incertezza è dogma,
il pensiero
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Ancora qui, al mio fianco
ora come sempre
Col tuo orologio grande
sempre al polso
mi spiegasti come non disperdere il tempo, quello vero che fa crescere il gelso
Con quegli abbracci forti da far vibrare il petto
mi insegnasti cosa chiede
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La salsedine consuma...
i ricordi sfumano come
la schiuma delle chiare onde
Quest' aria asciutta
ti corrode
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Invia un messaggio privato a Rita Terracciano.
Gerusalemme mia amata
mia unica patria
io ti contemplo nel silenzio.
Tu la meta da raggiungere
tu immagine
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Padre mio,
ho veduto degli angeli scalzi
ho chiesto di loro, io li vidi così:
angeli fatti poveri per vocazione,
quei sorrisi mai spenti,
quegli sguardi profondi, che ti denudano dentro,
quelle voci nutrienti
come latte materno
quanto
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